Link interni per migliorare la SEO: consigli e trucchi

Lo sai che i link interni dei tuoi articoli, se utilizzati con una certa strategia e consapevolezza, possono essere un enorme boost per il tuo posizionamento, un enzima catalizzatore per la tua SEO e quindi anche un toccasana per il tuo traffico?
Beh, se mi segui su questo blog e nel mio podcast da un po’ forse sì, lo sai già. 

In questo articolo darò ai nuovi lettori e lettrici come ai fedelissimi, un po’ di indicazioni su come usare saggiamente i link interni, unirli ad una vera strategia editoriale che possa far bene al tuo posizionamento e alla tua relazione con i motori di ricerca e con la SGE

Ma prima di darti delle dritte su come usare i link interni per la tua seo, e prima di spiegarti perché i link interni sono importantissimi sempre, allineiamoci con un piccolo e utile glossario dei link per un blog:

Piccolo glossario dei link

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  • Link interni: sono dei collegamenti ipertestuali che conducono dal tuo articolo ad un altro tuo articolo e/o da una tua pagina ad un’altra tua pagina; 
  • Link esterni: sono dei collegamenti ipertestuali che collegano da un tuo articolo/pagina ad un articolo/pagina di un altro blog o sito web;
  • Backlink: sono collegamenti ipertestuali che conducono da un altro blog o sito web al tuo;
  • Articoli orfani: sono gli articoli che non hanno alcun link interno che rimandi a loro;
  • Anchor Text: dall’inglese, testi àncora, sono le parole che trasformiamo in collegamenti ipertestuali, cioè le parole cui colleghiamo una url per creare i link;
  • link do follow: sono i collegamenti ipertestuali che vogliamo siano visti dai motori di ricerca; 
  • Link no follow: sono i collegamenti ipertestuali che vogliamo siano ignorati dai motori di ricerca. 
    Tutta la ratio dietro a questa scelta di do-follow e no-follow la spiego nel dettaglio nel mio articolo: 
    Cosa sono e come scegliere i link do follow e no follow

Perché i link interni sono utili per la SEO?

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Per molti anni si è creduto che i soli link realmente utili per il posizionamento di un blog fossero i backlink, cioè i link derivanti da altri siti, meglio se più autorevoli del nostro. 

Per molti anni le dinamiche della link building si sono strettamente basate su questo, distraendo i blogger dall’importanza di una consapevole e intelligente attività di costruzione di link interni. 

Oggi, epoca in cui un link building forzato, con link esterni e backlink inseriti male sono o ignorati o penalizzati da Google (se usati come pratica di Seo manipolativa), i seo strategist hanno finalmente preso atto di quanto i link interni siano molto più importanti di quelli esterni per il posizionamento di un blog. 

Una buona strategia di link interni, infatti:

  1. fa restare i lettori più a lungo e li fa interagire con i tuoi contenuti 
  2. fa capire al motore di ricerca quanto hai approfondito un determinato topic, per poterti dare authority su quell’argomento
  3. consente ai motori di ricerca di “trovare prima” i tuoi nuovi articoli, rendendo più veloce il posizionamento 
  4. aiuta i motori di ricerca a capire quali sono i tuoi articoli/pagine più importanti 
  5. ti permette di “trasmettere” ai nuovi articoli un po’ di authority grazie ai vecchi 
  6. porta i tuoi lettori alle pagine che portano denaro (es. le pagine prodotto di un eventuale e-shop) 
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Se vuoi conoscere le migliori strategie per guadagnare con un blog

Come usare i link interni per migliorare il tuo posizionamento

Ecco alcuni metodi da mettere a regime per far sì che i tuoi link interni, oltre ad essere preziosi approfondimenti per i tuoi lettori, possano anche fare da traino per un miglioramento del posizionamento dei singoli articoli e di tutto il tuo blog.

Inserisci link interni in ogni nuovo post

Regola base, ma mai troppo scontata. 
Ogni articolo è bene che contenga almeno un link esterno di qualità e un link interno di altrettanta pertinenza. 
Detto questo, se i link interni sono più di uno, anche meglio. 

Inserisci link realmente utili all'intento di ricerca

Ma attenzione, perché i link interni è bene che non siano inserti a caso, solo al fine di far diventare verde il semaforino del nostro plug in della SEO: i link interni devono essere verticali sull’intento di ricerca del lettore. 
Ad esempio, io so che chi legge questo articolo, che ci arrivi da ricerca organica o da fonti alternative di traffico, è di certo interessato ad approfondire in merito a link building, anchor text, topic cluster e sono infatti tutti argomenti dei quali ho scritto, linkati all’interno di questo articolo. 

Non lasciare "articoli orfani"

Ogni volta che scrivi e pubblichi un nuovo contenuto, oltre ad accertarti di inserire un link interno, bada bene anche di inserire dei link interni che mandino verso questo nuovo articolo. 
Ad esempio, potresti inserire un link che rimanda al nuovo articolo dall’articolo o dagli articoli più vecchi che hai deciso di linkare. 

Esempio pratico, per essere più chiara: non appena ho pubblicato questo articolo sono andata in tutti i miei vecchi articoli in cui ho parlato di link building e anchor text per inserire dei link a questo, così da non lasciarlo orfano. 
E, inoltre, ho così anche colto l’occasione per fare degli aggiornamenti a ai vecchi articoli, cosa molto utile alla SEO. 

Usa bene gli anchor text

Anche gli anchor text sono parte della strategia SEO legata ai link interni (ed anche esterni).
Io sconsiglio di usare testi àncora che siano piccoli, poco visibili e poco comunicativi, come ad esempio “se vuoi approfondire leggi qui“, oppure “ne ho già parlato in un vecchio articolo, che ti lascio qui

Quelle parole sono poco visibili, poco convincenti e più difficilmente cliccabili attraverso la navigazione touch, tipica di quel 90% di lettori che atterra sul nostro blog da mobile. 

Leggi anche quali sono tutti i possibili anchor text e a cosa sono utili 

Crea cluster topic

I topic cluster sono una vera e propria strategia editoriale SEO friendly, che si basa su contenuti approfonditi connessi da una buona strategia di link interni. 

Un topic cluster è un raggruppamento di articoli che approfondiscono vari sotto argomenti (e più intenti di ricerca correlati) di un articolo pilastro, detto “pillar”, appunto. 

Al “pillar” si collegano tanti nuovi articoli di approfondimento che, ovviamente, rimandano a loro volta al pillar, che è l’articolo più importante da posizionare.

In pratica gli articoli di approfondimento aiutano il pilastro a finire nelle prime posizioni della serp. 

Scopri come creare i tuoi topic cluster 

Manda molti link interni agli articoli più importanti

Come hai letto qualche paragrafo fa, i link interni aiutano non solo il lettore a navigare meglio tra i nostri contenuti, ma anche i motori di ricerca a capire quali topic sono più rilevanti nel nostro piano editoriale, su quali argomenti vogliamo dimostrare di essere davvero super ferrati e, non da ultimo, quali sono gli articoli più importanti del nostro blog. 

Se inserisci molti link interni verso un articolo, da molti contenuti vecchi e nuovi, il motore di ricerca riceve dei veri e propri segnali di endorsement dai nuovi post e capisce che per te e per il tuo pubblico, quell’articolo è davvero importante. 

Rimanda con link interni anche alle categorie

Lo sai che una buona strategia di link interni comprende non solo gli articoli e le pagine statiche ma anche le categorie? 
Ad esempio, io ti consiglio di leggere tutti gli articoli della mia categoria blogging per conoscere tutti i segreti della scrittura sul web. 

In questo modo, soprattutto gli articoli già autorevoli di una categoria, possono portare authority a tutta la categoria stessa. 

So che l’argomento dell’articolo è molto tecnico: se c’è qualcosa di poco chiaro e che potrei spiegare meglio, se hai dubbi operativi o domande, scrivimele nei commenti. 

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