Gli Anchor Text sono, nella SEO, più importanti di quanto pensiamo. Qui ti spiego cosa sono e come usarli per una veloce e sana indicizzazione e posizionamento
Se conosci qualcosina di SEO avrai sentito parlare di anchor text, i testi ancora; In questo articolo facciamo un ripasso su che cosa sono esattamente queste parole, combinazioni semantiche alle quali leghiamo e ancoriamo i link interni ed esterni dei blog post e delle pagine dei nostri siti, e quali tipi di anchor text, tra le tipologie esistenti, sono più utili alla nostra strategia di posizionamento dei contenuti.
Se vuoi anche una rinfrescata su quali sono le regole base della SEO, qui ti lascio il link ad un articolo che contiene anche un video tutorial che puoi guardare o ascoltare mentre fai anche altro.
Io sono Sabrina, blogger di professione, content strategist e formatrice per content creator.
Ti aspetto anche su Instagram per altri consigli su come trasformare il tuo amore per la scrittura online in un progetto reale.
Puoi ascoltare i contenuti di questo articolo, in questa puntata del mio podcast CONTENT-e NOI
Che Cosa sono gli Anchor Text
Gli Anchor Text, in italiano “testo ancora”, sono quelle parole alle quali affidiamo un link, che rimanda ad una nuova pagina o ad un sito web.
Esempio di Anchor Text è questo link alla mia HomePage; le parole “questo link alla mia homepage” è l’ancor text del link alla pagina di ingresso di questo blog.
Gli anchor text sono così strategici nella seo da avere anche la declinazione apposita di Seo Anchor Text;
per farti capire quanto sono importanti, ti svelo che quando noi blogger facciamo contratti e accordi con aziende ed enti che acquistano articoli nei nostri blog, nell’accordo viene stabilito non solo il link cui l’articolo deve rimandare ma anche il seo anchor text.
Perché gli Anchor Text sono utili alla SEO
Se conosci la SEO e soprattutto se hai letto il mio manuale OLTRE LA SEO, dove ti parlo delle basi e delle altezze della scrittura sul web, saprai di certo che i link interni ed esterni sono molto importanti per posizionare in serp ogni nuovo contenuto.
I link interni ed esterni ad ogni articolo sono infatti un approfondimento che noi diamo ai nostri lettori, e i motori di ricerca li apprezzano particolarmente:
Tramite gli anchor text noi ribadiamo al motore di ricerca che oltre a dare un contenuto di valore, per altro gratuito, ci prendiamo anche il disturbo di dare degli approfondimenti ai nostri lettori e lettrici.
Inoltre, se i link interni che inseriamo ricevono effettivamente dei click portando traffico ad altri articoli, aumentiamo il tempo di permanenza sul nostro sito e dunque diventando ancora più autorevoli agli occhi dei motori di ricerca.
Una buona scelta di Anchor text per i tuoi link interni è dunque uno dei modi migliori per abbassare il bounce rate del tuo blog.
Quali sono le tipologie di Anchor Text e quale è più utile alla seo
Il mondo della SEO e i suoi analisti ed esperti ritengono i SEO anchor text così importanti da averli addirittura categorizzati in tipologie. In genere noi blogger le usiamo un po’ tutte, ma spesso in modo inconsapevole e senza una strategia precisa.
Ecco quali sono le tipologie principali di Anchot Text (all’elenco seguono esempi pratici):
- Anchor Title (quando usiamo un testo ancora che corrisponde al titolo di un contenuto)
- Chiave Secca (i più utili in ottica SEO ma da usare con cautela, solo quando sono reali)
- Ancora Semplice (i più prosaici, sono dei chiari inviti all’azione, come “clicca qui”, “Seguirmi sui Instagram”)
- Url nudo o naked url (quando mettiamo il link ad un testo che è una url essa stessa, come www.sabrinabarbante.com )
- Branded (quando il link rimanda alla pagina di un brand-azienda e l’anchor è il nome del brand stesso)
Tutti questi tipi di Anchor text possono avere una loro utilità nella SEO, se usati e alternati in modo intelligente.
I più “forti” in ottica SEO sono senza dubbio i seo anchor text a chiave secca, come quello che ho inserito nel paragrafo precedente in merito al Bounce rate; queste ancore testuali infatti suggeriscono e ribadiscono a Google la keyword che vogliamo usare per posizionare l’articolo linkato, che nel mio caso specifico era proprio “abbassare l’indice di rimbalzo”.
Sì, hai capito bene: un anchor text a chiave secca in un nuovo articolo può aiutare il posizionamento di un articolo vecchio.
Ma cerchiamo di non esagerare con questi anchor, perché soprattutto se usati in modo manipolativo, Google potrebbe penalizzarci.
Questo tipo di anchor text è principalmente quello che viene chiesto (e/o proposto) a chi acquista post sponsorizzati sui nostri blog; inseriamoli solo se davvero pertinenti con il link finale (che, ricordiamo sempre, per Google è un approfondimento che diamo al lettore, senza secondi fini).
Invece molto usato è anche il Title Anchor Text, cioè un testo che ricopia perfettamente il titolo del contenuto al quale linkiamo, ad esempio
“potrebbe interessarti l’articolo Seo Off-page: che cosa è e come implementarla“
Strategia narrativa nei tuoi SEO Anchor Text
Ricorda sempre che ci sono delle tecniche di scrittura per il web che ti permettono di crescere organicamente andando OLTRE LA SEO, che nel mio manuale ho chiamato STRATEGIA NARRATIVA.
In questo discorso di strategia narrativa si colloca l’utilità di un giusto mix di testi ancora.
Mi spiego meglio.
Quando i nostri link interni o esterni ci aiutano nel posizionamento?
Quando le persone ci cliccano sopra, dimostrando che sono effettivamente interessate all’approfondimento che stiamo dando loro.
E come facciamo a far interagire i lettori con i link, facendo fare quel click?
Grazie alle parole che usiamo per attirare quel click, cioè grazie agli Anchor Text.
Un SEO anchor Text deve essere chiaro, pertinente, non inutilmente lungo e, se possibile, intrigante.
Un anchor text può anche essere un invito all’azione accompagnato da una buona argomentazione persuasiva, come ad esempio “Se vuoi scoprire tutti i segreti della scrittura sul web gratuitamente, leggi tutti i miei articoli“.
In questo esempio, il testo ancora è semplice, una semplice call to action, ma è accompagnata da una motivazione che da molti dei lettori di questo sarà ritenuta utile.
Riconoscibilità dell’Anchor Text
Ricorda sempre che la comunicazione, e quindi anche il web, è fatto di segni più o meno condivisi.
Il linguaggio dei segni del web ci ha abituati, ad esempio, che se vedo il simbolo di una casa, lì ci sarà la home page, se vedo il logo di un social, lì ci sarà l’account social del titolare del sito ecc.
Tra questi segni ci sono anche quelli dell’anchor text: se mettiamo dei link e dei testi ancora, è bene che questi siano riconoscibili.
Le regole grafiche dell’anchor text sono
- sottolineatura (l’anchor text deve essere sottolineato);
- in azzurro (importante ma non indispensabile)
- comunque in un colore diverso dal testo normale.
Quando L’Anchor Text… non è un testo
Lo hanno detto anche i vertici di Google in un Tweet relativo ai roll out del 2021: ormai le immagini fanno parte del testo, hanno una rilevanza enorme e non possono essere trattate come semplice “corredo”.
Stando all’importanza delle immagini nella narrazione testuale e nella semiotica del web, va da sé che un’immagine può attirare un click anche più di un testo, in alcuni casi specifici.
Possiamo dunque usare anche le foto come anchor text, purché sia il più chiaro possibile dove il lettore verrà condotto attraverso quell’immagine.
Ti lascio un esempio proprio qui!
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