Le città italiane da visitare la prossima primavera, per approfittare di mare, fioriture, clima mite e ispirazione
Città che sono una bella sorpresa, che magari non hai visto perché…se vai in Toscana, vai a Siena, Firenze e Pisa, se vai in Umbria vai a Perugia e se arrivi in Puglia vai nel Salento.
Poi, tutto intorno c’è un mondo di città che sono bellissime sorprese da non perdere.
Molte di queste città-sorpresa sono a pochi chilometri da te, quindi puoi prendere in considerazione un pit stop anche senza prenderti giorni di ferie dal lavoro.
Se vuoi aggiungere altre città a questo articolo-guida per la primavera, scrivi pure nei commenti.
Bari, una delle città più belle d’Europa
So di avertelo già detto, ma magari non eri ancora tra chi mi legge: al momento Bari è nella mia top 5 delle città più belle d’Europa.
E sì, di città in Europa ne ho viste un bel po’.
Il suo lungomare con le barche dei pescatori ormeggiate, i suoi luoghi per mangiare pesce fresco appena pescato (per chi non è vegetariano come me), i suoi teatri (uno dei quali costruito sul mare), il centro storico ancora non diventato un negozio di souvenir a cielo aperto:
Bari è una città che sa ancora di Sud autentico.
Lo street food barese è una ragione valida per sopravvievere (anche per vegetariani).
Leggi in questo post Cosa vedere a Bari in due giorni in cui ti parlo anche di dove e cosa mangiare se ami il cibo di strada.
Brindisi, città bifronte dall’anima doppia (come Budapest)
Brindisi è la città dove atterrano buona parte delle persone dirette nel Salento per le vacanze estive, ma non dedicarle del tempo è un grave errore.
Una città piccola eppure ricchissima, con le sue 13 piazze che raccontano storie diverse, la sua “doppia sponda” che la rende un po’ simile per certi aspetti a Buda e Pest.
Da un lato il versante dell’insenatura che dà sul centro storico e sui localini vista mare, dall’altro la città dei pescatori.
E poi è una città con due castelli, di cui uno… sospeso sul mare (e che nasconde un porticciolo segreto).
Leggi e scarica da qui la guida completa sulle cose da vedere e da fare a Brindisi.
Pesaro, il liberty affacciato sul mare
Quante sorprese mi ha regalato Pesaro, e quante ne regalerà a te in primavera.
Dal suo lungomare dal quale è possibile vedere alba e tramonto, alle sue insenature nascoste di barche e case colorate, passando dalle sue vie piene di villette liberty che in fiore, in primavera (come anche in autunno in pieno foliage), sono uno spettacolo magnifico, visitare Pesaro in primavera ti permetterà di godere di in credibili scenari che cambiano velocemente, percorrendo anche solo lo stesso rettilineo che dal centro storico ti conduce al lungo mare.
Pesaro offre anche la possibilità di fare bellissime passeggiate nel verde mozzafiato di Monte San Bartolo.
Qui ti racconto Pesaro attraverso itinerari da fare a piedi
Queste prime tre città fanno parte del Progetto CittA’driatiche, attraverso il quale nel corso del 2022 ti parlerò di alcune bellissime città partendo dal loro rapporto con il mare Adriatico che le bagna.
Seguimi anche su Instagram per seguire tutte le prossime tappe e se sei un ente territoriale o operatore del turismo di una città affacciata sull’Adriatico, contattami e scopri di più sul progetto per esserne parte.
Taranto, città spartana dei nostri giorni
Taranto vive un meritato Rinascimento, e nei prossimi anni la sua bellezza sarà sempre più valorizzata.
Il suo piccolo centro antico è su un’isola legata alla terraferma da un ponte, dal quale si vede il forte affacciato sul mare.
Il suo centro più moderno è chic, ricco e vivace; di Taranto si percepisce il suo essere una città grande.
D’ora in poi sarà sempre più chiaro anche il suo essere una grande città.
Scopri cosa vedere a Taranto in un giorno, in più giorni e cosa vedere nei dintorni di Taranto.
Ascoli, dove il fiume ha colori incredibili
Da molti viaggiatori che attraversano il versante Adriatico per arrivare verso la Puglia, Ascoli è usata come tappa per una sosta, al fine di attenuare un viaggio molto lungo.
Se all’andata ci si ferma un giorno, al ritorno i viaggiatori ne pianificano almeno tre, comunque pentiti di non averci dedicato più tempo.
Il punto è: non fate lo stesso errore, visitate Ascoli (e la zona del Piceno) con intenzione.
Tanto la Ascoli medievale quanto quella rinascimentale saprà davvero conquistarti.
Per il soggiorno, ti consiglio spassionatamente e spudoratamente l’Hotel Palazzo dei Mercanti, luogo di interesse storico ma anche di coccole e charme.
Altra cosa che è bene che tu sappia: in pochi luoghi d’Italia ho mangiato bene come nel Piceno (anche da vegetariana).
Scopri altri itinerari nel Piceno.
Terni, un’evoluzione ciclabile
Fino ad ora è stata la città umbra meno presa in considerazione dal turismo, questo rende Terni una città molto concreta, ancora su misura dei suoi abitanti e dei suoi studenti.
All’arte architettonica di rilievo che la rappresenta, si unisce arte underground dei giorni nostri, dei suoi giovani e dei suoi gruppi studenteschi.
Scopri anche tutte le meraviglie da vedere nei dintorni di Terni
Ferrara, città di bici, parchi e musei
Non c’è avamposto della meravigliosa città estense che non si possa raggiungere in bici e già questo lega la città ad una meta ideale per una esperienza primaverile.
E poi Ferrara è una città sempre ricca di mostre (tieni d’occhio il cartellone al palazzo dei Diamanti!) ed eventi, tra cui molti legati al jazz e alla musica dal vivo.
Ferrara è infatti città di super festival, da quello del Jazz a quello dei busker (ma in estate), per non parlare del Festival di Internazionale in autunno.
In compenso a maggio c’è un interessantissimo festival del cinema.
Cosa vedere a Ferrara
Pistoia e le sue soluzioni fiorate… punk
Città di vivai e vivaisti, non c’è da stupirsi se consiglio la città di Pistoia per un city-getaway primaverile.
L’ho conosciuta nella primavera-estate tra il primo lockdown e le restrizioni della seconda ondata di Covid, quando i ristoratori del suo adorabile e movimentato centro storico avevano trovato come metodo creativo (e esteticamente molto bello) per distanziare meglio i tavoli, la creazione di aiuole verticali, create proprio in collaborazione con i vivaisti del pistoiese; quando dici: adottare soluzioni punk per sopravvivere!
Qui approfondisco questo esperimento.
Gorizia, città di giardini segreti
Tra giardini privati messi a disposizione della gente, per bellissime passeggiate nei colori del tempo che passa (Palazzo Coronini Cronenberg e Palazzo Lantieri, per citarne un paio), il suo castello e i suoi parchi, Gorizia è un gioiello che si presta ad un week end di primavera, deliziato dalla degustazione del suo vino bianco frizzante.
Ecco alcune cose interessanti da fare a Gorizia, con tanto di suggerimenti enogastronomici.
Pistoia, Terni e Gorizia sono state tappe del progetto Resta a Casa – Viaggia in Italia, il blog tour più lungo mai fatto in Italia in termini di chilometri e durata (un mese), attraverso il quale io e Miriam Chilante abbiamo raccontato la bellezza di alcuni territori e soprattutto la loro vocazione all’accoglienza, attraverso interviste e racconti soprattutto degli operatori del comparto turistico.
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