E chi lo avrebbe mai detto che un viaggio nel Piceno mi avrebbe stupita così tanto per i suoi scorci, angoli particolari, colori e spunti ispirativi?
Per utilizzare un lessico che a molti fa venire l’orticaria (ma, come sempre, me ne farò una ragione), ti dico perché il Piceno, sub regione delle Marche, è un territorio incredibilmente instagrammabile e ti indicherò anche dove andare e quando per fare delle foto top per il social più in crescita di questi ultimi anni.
Ma prima, allineiamoci su un punto: che cosa intendo con “instagrammabile”?

Secondo una mia personale analisi basata sull’osservazione empirica, si tratta dell’aggettivazione da dare a quei luoghi che, oltre ad essere “belli”, concetto che si sottopone ad infinite sfumature architettoniche, urbanistiche, umane e politiche, rispondono ad alcune caratteristiche che li rendono particolarmente gradevoli e armonici su una buona e studiata gallery di Instagram.
Tra queste caratteristiche:
- Elementi particolari, iconici, talvolta dicotomici, che danno una verve particolare ad un luogo;
- Colori tenui o, al contrario, molto forti nei contrasti;
- Luoghi non troppo affollati o nei quali, in alcune fasce orarie, c’è poca gente;
- Luoghi frequentati da persone, per loro natura, espressive (anziani, bambini, gruppi etnici ecc.);
- Luoghi in grado di ispirare la fantasia di chi fotografa e di metterci a nostro agio;
- Luoghi che in pochi metri quadrati rappresentano una città o, al contrario,
- luoghi che stridono totalmente con l’immaginario che abbiamo di un luogo.
Di recente sono stata nel Piceno per un blog tour organizzato da Confindustria Centro Adriatico con il supporto delle Camera di Commercio delle Marche, traghettata da Piceno Tour, inviata di Anna Pernice e del suo Travel Fashion Tips (ti invito a leggere questo post sui “5 motivi per visitare il Piceno” nel quale io e Anna ti raccontiamo tutto);
in questa occasione ho avuto modo di constatare che il Piceno, oltre ai suoi aspetti interessanti da un punto di vista storico, artistico e culturale per non parlare degli aspetti enogastronomici, ha molto da offrire anche a chi ama fare fotografie altamente professionali o a chi si diverte/diletta/lavora con Instagram, grazie a posti a metà strada tra il pittoresco e il surreale.
Te ne indico alcuni.
Scorci di Ascoli Medievale
È difficile trovare un angolo della Ascoli medievale che non valga bene una foto.
Anche se ci sono auto o passanti, vorrai attendere che vadano via pur di riprendere o immortalare i vicoli (detti rue) e gli angoli più peculiari.
Ci sono poi delle zone chiuse al traffico che in molti momenti della giornata restano per lo più deserte perché non vi sono negozi, ma sono semplici aree di passaggio e contemplazione.
Come rua delle stelle, che divide il quartiere medievale dallo strapiombo che dà sul fiume Tronto e il ponte Romano di Porta Solestà.
Murales su muretti antichi, sotto piante rampicanti dai colori cangianti, accompagnano da un lato una stradina ciottolata. Dall’altro lato, un muretto con lampioni.
Sotto, il fiume. Di fronte, il resto della città, i ponti, il verde.
Ascoli Rinascimentale
Ascoli è in realtà un museo a cielo aperto ma anche un teatro storico, perché i suoi palazzi medievali e rinascimentali si alternano alla vista, metro dopo metro, come le quinte di un’opera dinamica.
A partire da Piazza del Popolo, con i suoi spazi ampi e con varie sfumature di luce, con particolare attenzione alla prospettiva stranissima dei suoi portici, che consente di fare fotografie molto interessanti.
La prospettiva del suo porticato è falsata dall’ampiezza variabile degli archi, costruiti di dimensioni diverse a seconda del contributo che i mercanti davano alla costruzione e manutenzione della piazza sulla quale si affacciavano le botteghe.
La luce del travertino rende bianco e luminoso tutto il centro storico, dunque particolarmente adatto ai tanti amanti degli scatti a bassa saturazione e tinte neutre.

A proposito di travertino, io mi sono divertita a creare un bel po’ di materiale per il blog, per Instagram e per tutti i miei canali visual all’interno dell’hotel Palazzo dei Mercanti, hotel con spa nel cuore della storia locale (oltre che del centro storico). Te ne parlerò più nel dettaglio in un nuovo post a tema boutique hotel & design.
Molo Sud di San Benedetto del Tronto

Spostiamoci di qualche chilometro e andiamo nella località di San Benedetto del Tronto, la marina più prossima ad Ascoli.
Qui è possibile fare una passeggiata su un molo e guardare non solo il mare adriatico e la costa ma anche le sculture moderne realizzate nei massi di travertino frangiflutto da artisti italiani e internazionali.
Le installazioni che rendono l’area un museo a cielo aperto, aumentano periodicamente grazie all’iniziativa ciclica “scultura viva”.

Perché è un luogo e un percorso instagrammabile? Perché c’è molto azzurro di cielo e mare insieme ai colori tenui del travertino, particolarmente adatti a chi ha una gallery a bassa saturazione che gioca volentieri con le tonalità dell’azzurro.
Ovviamente le sculture sono il massimo dell’espressività e della bellezza, tanto più perché più stili si affiancano in maniera libera e audace.
(Poi, vuoi mettere con la bellezza intellettuale che sta dietro alla decisione di fare un molo in travertino e non in cemento e di darlo all’arte rendendolo un museo sul mare? Ma vabbé, adesso qui devo parlare di instagram 😉 )
Grottammare alta

Bella sia d’inverno, quando è semi deserta, che nei mesi primaverili ed estivi, quando le lucine fuori da botteghe e locali ne annunciano la fine del letargo.
Perché è instagrammabile? Perché è borgo medievale in mattoncini rossi a ridosso del mare.
Quel rossiccio che pende sull’azzurro, quei giochi di archi, finestre, giardini pensili che guardano ai palazzi liberty della parte più moderna, fanno il gioco preferito dagli instagrammer paesaggisti che devono solo appostarsi per fare lo scatto migliore e poi giocare ben poco di luce e saturazione in post produzione.
Campi di Anice

Nel blog tour di cui sopra, siamo anche andati a conoscere la produzione dell’iconica Anisetta Meletti e ho scoperto non solo quanto è buono l’odore nella fabbrica ma anche quanto sono belli i campi di anice in fiore nel periodo di maggio-giugno.
Campi di lavanda is for girls.
Campi di anice in fiore is for women!
E io a giugno te li mostrerò di persona, promesso! E per l’occasione acquisterò anche un abito di tulle per rendere omaggio alla ballerina di Dudovich, storico poster pubblicitario dell’Anisetta Meletti.
Filari di San Savino di Ripatransone

Le vigne, si sa, sono sempre spunto eterno per chi ha in mano una macchina fotografica.
Ma le vigne della tenuta Cocci Grifoni che ho visitato personalmente grazie a Winedering, sono nel territorio di San Savino di Rapatransone, in cui le pendenze delle colline sfiorano la quasi totale verticalità! Prima di iniziare a chiederti come facciano trattori e bracciati a lavorare le vigne in tale pendenza, sfidando la gravità come dei trapezzisti del buon vino, fai caso all’effetto di vertigine che potrai trasferire nelle tue immagini scattate da qui.
Spero vi siate divertiti con me in questo viaggio in alcuni angoli del Piceno, cogliendo anche voi la mia scusa di instagram per parlare di bellezza che va al di là del mondo dei social.
Io, tra le frasi opinabili che mi diverto a dire per il solo gusto di far nascere opinioni, ripeto spesso che “dovremmo vivere ogni momento come se dovessimo condividerlo su instagram”, nel senso che vorrei fossimo sempre propensi a cercare l’armonia e la bellezza con lo stesso rigore di quando dobbiamo fare una foto per la nostra gallery.
Che la nostra vita di viaggiatrici e viaggiatori sia sempre come una bella gallery, ricca dei colori e delle saturazioni che più ci piacciono.
27 Comments
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Cinzia
Vado spesso nelle Marche, ma mai stata nella zona del Piceno. Devo dire che un po’ tutte le Marche sono molto instagrammabili… io le adoro! Ne approfitto per farti i complimenti non solo per le foto ma per tutto il sito, per quello che fai e per gli ottimi consigli che dai! Spero, un giorno, di diventare brava come te!
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Nicoletta
Quando una località è instagrammabile o comunque interessante da fotografare, Entra subito di diritto nella mia wishlist. Soprattutto perché le zone del Piceno mi mancano tutte! Grazie dell’articolo
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Greta
beh che dire se non hai proprio ragione. Queste fotografie parlano da sole, sono proprio bellissime
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Raffi
Ti confesso che quando sto per andare a visitare un luogo che non conosco, la prima cosa che faccio è guardare su Instagram le foto di chi c’è già stato e spero sempre che ci sia già stato qualche bravo fotografo o instagrammer. Mi piace andare sulle tracce di chi ha già scoperto qualcosa di instagrammabile e mi piace magari scoprire qualcosa di nuovo…
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Francesca Maria
Sono delle Marche ma questa parte della regione la conosco meno. Davvero molto bella ..
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Giulia
Che spettacolo, è davvero tutto Instagrammabile!
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Pass for Two
Ho apprezzato tantissimo la tua definizione di “instagrammabile” e coincide perfettamente con i luoghi di cui parli e le foto che hai postato 🙂 complimenti!
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Veronica
Sinceramente non conoscevo il potenziale di questa zona, mi hai aperto un mondo! Le foto dimostrano bene la bellezza dei luoghi e non posso che darti ragione sul fatto che siano instagrammabili (mi piace la digressione in cui illustri il significato del termine!).
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Stefania Manfredi
sai che non sono mai stata in questa zona? mi piacerebbe molto andare, magari nel prossimo weekend che organizzerò in Italia! 🙂
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Sara
Non ci sono mai stata ma dalle tue foto e da come ne parli fai venir voglia di prendere un biglietto per domani. Le tue foto come sempre son fantastiche e danno quel tocco in più
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Manuela
Hai ragione Ascoli e` bellissima e altamente instagrammabile come tutto il piceno e le marche.
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Stefania
mai andata in quella zona ma hai ragione, è decisamente instagrammabile! concordo con la tua frase, anche senza pensare ad instagram dovremmo cercare ovunque bellezza e armonia
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Maria Domenica Depalo
Non conosco molto Piceno ma le tue foto mi hanno fatto venire voglia di solcare le sue strade e conoscerne le rue medievali.
Maria Domenica -
Sara
Tra le foto meravigliose, e instagrammabili, e le tue descrizioni accattivanti mi è venuta voglia di visitare questa zona! Secondo me dovresti (il dovresti è un invito, ovviamente, detesto le imposizioni 😀 ) tenere un corso su Instagram a Lecce (cioè a due passi da casa mia) , sarei la prima ad iscrivermi e avrei tanto da imparare. 😀
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Lost Wanderer
Conosco molto poco il Nord Italia, lo devo ammettere ma i luoghi che hai mostrato in questo articolo dono davvero Instagrammabili ma anche ricchi di storia e cultura. Ottimo lavoro come sempre
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Sara Grillenzoni
sono zone a me sconosciute ma che mi piacerebbe molto visitare!
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Simona
Avevo seguito le tue storie su instagram e ricordo di aver subito notato dei colori e delle atmosfere pazzesche. Tra l’altro la spiegazione che dai di instagrammabile mi piace da impazzire, penso non si possa davvero aggiungere altro!
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Roberto Forcina
Complimenti! Davvero. Scrivo da Ascoli e avevo già visto le tu Instagrammate sul “mio” territorio. Sei stata bravissima nel descrivere ogni posto! Va beh su…ti passo il termine che siamo sub di qualcosa…sei stata troppo brava!
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Noemi Bengala
La cosa che mi piace di più è che ci sia tanta storia e cultura ma anche tanta, splendida natura. Bellissimo questo tuo racconto del Piceno.
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m.claudia
Sono zone che non ho mai visitato e che mi incuriosiscono molto. Grazie per il tuo racconto
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