Cosa fare nei dintorni di Ravenna: le bellezze della bassa Romagna

Luoghi della provincia e dei dintorni di Ravenna che valgono bene una visita, di un giorno o anche di più giornate. Tra moda vintage, arte, natura.

Ed eccoci qui, tornati nell’Emilia Romagna che tanto mi è piaciuta nei precedenti viaggi. Ti ho parlato della Rimini che non ti aspetti, di Ravenna e di Ferrara.

Oggi però ti porto alla scoperta delle bellissime aree della Bassa Romagna, che non è solo un concetto geografico ma anche una politica unione di più comuni della provincia di Ravenna, che comprende Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno.

Oggi ti parlo di cosa fare e cosa vedere in particolare a Bagnacavallo e Lugo, rispettivamente a 25 e 31 km dal capoluogo di provincia.

Premessa dovuta, prima di dirti qualcosa su queste due province verdi della Bassa Romagna: chi mi ha fatto venire un’enorme curiosità nei confronti di un territorio che non avevo mai considerato nei miei viaggi e peregrinazioni è Elena Resta, madre del progetto di narrativa territoriale della Bassa Romagna Piadina Story.

Seguendo le sue divertenti e spontanee story su Instagram e ovviamente leggendo il blog Piadina Story, mi sono incuriosita su quando un sub-terrirorio così piccolo potesse essere così ricco.

Se non mi conosci ancora,
io sono Sabrina,

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Non perdiamoci di vista!

Quando andare in Bassa Romagna

Mio piccolo consiglio: visita la Bassa Romagna, se puoi, in primavera, diciamo tra i primi di aprile e le prime due settimane di giungo. Capirai davvero il senso della canzone “Romagna in fiore”, tra magnolie enormi, glicine, odori di gelsomino e primule.

Anche l’autunno (fine settembre – inizi dicembre) è qui u buon periodo per godere dello spettacolo del foliage.

Evita la piena estate, a meno che non aggiorni in un luogo davvero fresco, perché l’area diventa davvero molto calda.

Cosa fare nei dintorni di Ravenna:

Visitare Lugo: cosa vedere a Lugo di Romagna

  • Rocca Estense, oggi sede del municipio.
    Una imponente rocca cinquecentesca con il mastio risalente a fine 1200, è interessante non solo per il suo assetto maestoso e “misterioso” ma, per gli amanti del genere, anche per il bellissimo cortile interno nonché il giardino pensile ricco di simboli spirituali e cabalistici.
  • Prima di vedere l’imponenza della Rocca, e visitarla con lentezza, soprattutto nelle sue aree verdi, probabilmente ti imbatterai nel “Pavglione”, un portico settecentesco che racchiude il mercato (un tempo dei bozzoli di bachi da seta, che qui era fiorente e trovava un’importante crocevia).
    Oggi richiama la vitalità dei tipici porticati dell’Emilia Romagna, sotto i quali vengono incontri, momenti di quotidiano riposo e allegria.
Lugo di romagna rocca estense
Lugo di Romagna – vista della Rocca
  • Se capiti qui di mercoledì, goditi la vita e la vivacità del mercato, che si tiene proprio qui. In estate, si tengono qui nella piazza e sotto i portici, anche piccoli eventi interessanti.
  • Dal momento che qui, in area Rocca, vedrai il singolare monumento a Francesco Baracca, intendo la forma di un’ala di aereo, ti consiglio di interessarti e approfondire la storia di questo asso dell’aviazione durante la Grande Guerra, che ha avuto i suoi natali qui a Lugo. La città gli ha dedicato un interessante museo, davvero adatto a chi ama conoscere personaggi particolari della storia del nostro paese, a bambini che saranno di certo affascinati da Spad VII, fusoliere d’epoca e… dal Cavallino rampante (sì, proprio quello della Ferrari, che sopresa sorpresa, nasce proprio qui, a Lugo, dalla sua storia e dai suoi personaggi importanti).
  • Casa Museo Rossini.
casa museo rossini
Casa Museo Rossini

La Casa Museo Rossini è un luogo davvero intenso da vedere e vivere: si tratta del museo più rock che abba mai visto, nonostante di fatto sia un omaggio alla vita e alla musica del noto compositore classico Gioacchino Rossini.
L’allestimento è il concept è molto sensoriale e concettuale e puoi starci dentro dalla mezz’ora alle tre ore e oltre. Non ti spiego il motivo, devi passarci: si tratta di un gioco di esperienza interattiva ma anche un’occasione per godere di allestimenti di arte moderna.

  • Piccola via dello shopping a Lugo, tra artigianato e vintage.
    Per chi ama le passeggiate vanitose e leggere, in piccole stradine storiche (chi non le ama, dai!) non ti negare una passeggiata magari un aperitivo in via Francesco Baracca. Negozietti deliziosi (io, ovviamente, ho fatto ben girare l’economia) tra artigianato, sartoria e piccole perle del Vintage.
    Per chi ama il genere, non perderti il negozio A.N.G.E.L.O, edificio storico con vintage di marca, di qualità e grande spessore.
DA ANGELO - negozio vintage romagna
DA ANGELO – Lugo

A proposito ti vintage, la bassa Romagna è davvero un polo di eccezione in Italia! A partire dall’avamposto storico culturale dell’archivio di ricerca Mazzini, frequentato da studenti ed esperti di moda di tutto il mondo per ideare e sperimentare le collezioni che vedremo in passerella nei prossimi mesi o anni, ci sono per noi “comuni mortali non esperti di creazioni di moda ma favorevoli usufruitori di vintage di qualità”, luoghi come il laboratorio-boutique di Silent People dove troverai borse (e non solo, ma è ciò su cui ho lasciato occhi e cuore) comode e bellissime, valigie create con vecchi capi di alte marche. Un’unione tra vintage e riuso creativo, attività in cui la Bassa Romagna è assoluta leader in Italia, anche a fronte di una storia locale post bellica in cui la necessità a fatto nascere e crescere un’eccellenza.

Visitare Bagnacavallo: cosa vedere e cosa fare

  • Visitare l’orto botanico di Palazzo Graziani, o Giardino dei Semplici, noto anche come Giardino degli aforismi per le frasi di Leo Longanesi iscritte sulle panchine in ferro battuto.
    Luogo di pace, scrosci d’acqua e vegetazione rinfrescante d’estate e profumata in primavera.
  • Dormire nel castello-ostello più bello che abbia mai visto
    Il castello-ostello dell’Antico Convento di San Francesco è un luogo in cui il design e il concept moderno si sposa alla perfezione con il contesto antico. L’aria e i suoni rilassanti dei tipici chiostri monastici, le sue luci e ombre, i suoi suoni attutiti, perfettamente integrati con gli arredi moderni e i concetti dietro gli arredi delle stanze.
    Una via di mezzo tra ostello e boutique hotel, un’esperienza di accommodation davvero unica nel suo genere, tanto che l’ho aggiunta nel mio elenco di castelli in cui dormire in Italia.
antico convento san francesco bagnacavallo
Porticato dell’antico convento San Francesco di Bagnacavallo
  • Visitare (e mangiare o bere in) Piazza Nuova, una suggestiva e caratteristica piazza circolare che un tempo ospitava il mercato, oggi luogo di eventi ma soprattutto di ristoro e incontro. Fatta di tipico travertino con mattoncini rossi e ciottoli sul pavimento, trasmette un senso di aria e intimità allo stesso tempo.
    Qui ti consiglio anche di assaggiare dell’ottimo vino Burson, che nasce da un antico vitigno autoctono e unico.
cosa vedere in bassa romagna
  • ben prima di arrivare qui, in questa piazza la cui pianta particolare si vede come elemento unico e di rottura nelle foto aeree del paese, percorrere le stradine contorte e strette di Bagnacavallo è già di per sé un’esperienza local, ricca e unica.

Conosci la Bassa Romagna? Sei mai stata in uno o più dei paesi dell’Unione dei comuni della Bassa Romagna?

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