Scegliere 5 itinerari in Emilia Romagna non è cosa semplice perché ce ne sarebbero a centinaia! Partiamo con questi e prometto che a breve te ne descriverò altri (e ti porterò con me a vederli di persona).
Quanto amo restare in Italia in estate.
Quanto amo parlarne e riparlarne, consigliere a tutte e a tutti itinerari possibilmente lontano dai luoghi comuni!
Oggi è la volta dell’Emilia Romagna, una terra che mi riserva sempre delle bellissime sorprese tra vino, street art, cultura, cinema, natura. Tutte cose che piacciono a noi, vero les amis?
E oggi ve ne voglio parlare, proponendovi 5 possibili itinerari in Emilia Romagna.
La rotta delle tartarughe lungo la Riviera
Abbiamo già sfatato qualche mito sulla Riviera Romagnola, relegata nella memoria collettiva di molti a un luogo esclusivamente stazioni balneari, parlandoti dei suoi percorsi naturalistici, filmici, danteschi.
Se vuoi unire il tuo amore per il mare alla voglia di scoprire e rispettare il suo habitat, è possibile fare delle escursioni in barca con esperti naturalisti e arrivare fino al parco di Monte San Bartolo.
Nel corso dell’itinerario si possono fare piccole soste per tuffarsi nelle acque cristalline sulle quali si affacciano imponenti falesie di verde intenso.
Rimini, tra itinerari storici, artistici e culturali

Rimini. ph. Radek Grybowski
Credo che Rimini sia una delle città che riserva più sorprese in Italia, della quale si scopre di non conoscere mai abbastanza.
Ami il cinema? Ami la storia (intesa anche come storia dello sviluppo socio culturale del nostro paese)? Sei un esteta?
E allora non tralasciare MAI l’ipotesi di una visita approfondita alla città di Rimini, che offre alcuni tra i più interessanti itinerari in Emilia Romagna.
Per sapere che cosa vedere a Rimini e come farlo, possono essere di grande aiuto i vari itinerari creati dall’ufficio turistico del comune, che propone un articolato percorso romano, medievale, rinascimentale, cinematografico con uno spaccato tutto speciale sulla vita artistica di Fellini.
Conoscere i percorsi legati ai film di questo grande regista non è solo un modo alternativo per vedere gli angli più belli della città, ma anche un modo per leggere nell’immaginario italiano creato e plasmato dal cinema.
Rocca di San Leo

Rocca di San Leo
A pochissimi chilometri da Rimini c’è San Leo con la sua rocca e i suoi scorci storici mantenuti quasi intatti tanto da ispirare eventi e manifestazioni per poterli respirare al massimo del loro potenziale teatrale.
Dimostrazione di quanto interessanti possano essere anche gli itinerari dell’entroterra romagnolo, tanto che Umberto Eco ha definito San Leo la cittadina più bella d’Italia, San Leo un tempo si chiamava Montefeltro e da fuori, ora come allora, pare inavvicinabile; arroccato un cucuzzolo di quasi 600 metri, vi si accede da una sola strada, paesaggisticamente bellissima.
Consiglio uno o due giorni qui a San Leo soprattutto a chi è appassionato di castelli ben conservati e dei luoghi in cui è ben custodita e narrata la storia antica; segui i percorsi della Pieve preromanica, il Duomo del XII secolo, il Forte, e il Palazzo Mediceo, i ruderi del castello di Pietracuta e Piega.
Il panorama da San Leo che precipita sulla valle del Marecchia e arriva al mare tiene testa al fascino dei paesaggi scozzesi.
Riserva Naturale della Salina di Cervia

ph. Carlota Vidal – unplash
Se fai parte della fetta di mondo per la quale vedere un fenicottero equivale a vedere un’apparizione mariana, sappi che la Salina di Cervia potrebbe essere una bellissima sorpresa.
Scherzi e sarcasmo a parte, si tratta di una parte del parco naturale del Delta del Po di grandissimi interesse paesaggistico.
Oltre 800 ettari di territorio naturale nel quale è possibile ammirare meravigliose specie di volatili (e ribadisco, anche fenicotteri) con circa 50 km di canali.
A mio avviso questo itinerario andrebbe percorso a piedi o in bici (è anche possibile appoggiarsi a strutture che mettono a disposizione biciclette elettriche con tanto di tablet con mappe e spiegazioni).
Parchi divertimento: sono più di quanti immagini

Mirabilandia
Di recente ho avuto la fortuna di visitare e divertirmi come una bambina a Mirabilandia, con le sue ricostruzioni quasi filmiche, degne di Cine Città, le sue attrazioni, giochi di luce e acqua.
Ma il parco di Ravenna non è il solo luogo per portare i più piccoli o per tornare tali.
Ad esempio, a Misano c’è un fantastico parco dedicato all’evoluzione terrestre e agli animali (Oltremare). A circa 20 km da Misano c’è poi l’Italia in miniatura.
In fine, tra Rimini e Riccione, si trova Fiabilandia, parco giochi immerso nel verde interamente ispirato al mondo delle fiabe.
Non vi basta? Neanche a me! Ed è per questo che tra qualche settimana vi porto con me in questa bellissima regione. Prendete nota e seguitemi!
29 Comments
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Manuela
Grazie per i tuoi consigli,Rimini e san leo li conosco e anche i parchi divertimento…ma con la salina di cervia mi hai aperto un mondo!
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Rocio Novarino
Ci sono stata pochissimo in Emilia Romagna, ma mi rendo conto che c’è davvero moltissimo da vedere. peccato che ormai da quando vivo fuori italia mi viene sempre più difficile arrivare da quelle parti…chissà mai dire mai!
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Gia
Il riminese non è solo divertimento ma anche tanta cultura. Grazie per aver rivalutato questa zona anche culturalmente.
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Silvia
Mi piace molto l’Emilia Romagna, ci sono stata diverse volte, però non ho mai visitato la riserva naturale di Cervia e la Rocca di San Leo! Devo assolutamente tornare per vedere questi luoghi 🙂
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Valeria Al
La nostra Italia è ricca di luoghi ricchi di sorprese, ogni posto ha sempre qualcosa di bello da offrire.
L’Emilia Romagna è una regione da scoprire. -
Valentina
Da bolognese, e quindi emiliano-romagnola Doc, apprezzo moltissimo questo post! Hai raccontato luoghi molto belli e interessanti della mia regione, così come itinerari fuori dalle classiche rotte turistiche! Bravissima 🙂
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FRANCESCA MARIA
Ma sai che, tante volte, non si pensa per un viaggio a regioni molto vicine a noi, mentre invece riservano bellissime sorprese? Belle dritte .. Grazie mille.
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Tommaso
Devo dire che hai evidenziato 5 cose che non conoscevo dell’Emilia Romagna. Si perché oltre alla riviera c’è anche cultura e paesaggi. Bellissima la Rocca di San Leo ed il fenicottero rosa, che pensavo potesse essere solo in alcune zone all’estero.
Per concludere Mirabilandia.
Una gita in famiglia la vedo bene in un futuro spero prossimo! -
Sara Chandana
Ho vissuto a lungo nelle Marche e spesso andavo in Emilia Romagna sempre felice di esplorare posti nuovi. La Rocca di San Leo, in particolare, è incantevole e magica. Potrebbe rappresentare la giusta ambientazione di un film fantasy.
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donneinfamiglia
Il calore dei Romagnoli è impagabile. Ho appena trascorso 15 giorni a Riccione e ogni volta trovo qualche angolo, strada da scoprire. E poi i festeggiamenti per la Notte Rosa sono il top
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Federica Del Borrello
Uh santo cielo i fenicotteri dal vivo (sì, io appartengo a quella fetta di mondo di cui parlavi!). Post super utile. Spunti utili anche per una fuga da weekend!
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Nicoletta
Gli itinerari non comuni sono sempre i miei preferiti (forse anche perchè non amo molto le folle!). Tra questi la Rocca di San Leo mi ha davvero colpito, e sicuramente mi piacerebbe visitarla.
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Gabriella
Una regione che adoro, e poi la gente è super simpatica!! Ti seguirò volentieri anche nelle prossime avventure Emiliane, a presto allora!!
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Barbara
Cosa dire?? Da quando sono lontana dall’Italia ho una nostalgia immensa e mi rendo ancora più conto di quanto sia infinito il nostro piccolo paese. Non si smette mai di visitarlo!
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Sabina Samogin
Ho un fidanzato romagnolo e, grazie al tuo post, sarò io a suggerire a lui degli itinerari interessanti. A Rimini devo assolutamente tornarci, ho perso la parte migliore…
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Raffi
Conosco molto bene l’Ospedale delle Tartarughe di Riccione ma non sapevo della Rotta delle Tartarughe. Aggiunta alla mia lista di cose da fare a fine agosto quando tornerò a Misano a chiudere le vacanze estive. Non prima di aver fatto una bella gita alla Rocca di San Leo, che mi manca.
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Sara
Quanti itinerari bellissimi, tanti non li conoscevo per niente! C’è solo l’imbarazzo della scelta, l’Emilia Romagna è talmente varia…
Giada
Da Romagnola apprezzo tantissimo questo articolo, e dopo aver lavorato a Ravenna, vissuto tra Cervia e Cesenatico ed ora trasferita in quel di Rimini posso solo tacere ed applaudire! Un articolo esplicativo senza annoiare e cadere nel banale. Come sempre WOW. E grazie per questa bella visione della nostra Regione!