Come usare l’IA per avere più traffico sul blog

Lo dico da molto e lo ribadisco: l’Intelligenza artificiale generativa diventerà, perché sta già diventando adesso, una nuova fonte di traffico per i nostri blog e siti web, proprio come lo sono diventati i social, i podcast, youtube, gli aggregatori ecc. ecc. 

Dal momento che il mondo dell’IA generativa è in costante evoluzione e perfezionamento, è bene seguirla e non restarne esclusi, soprattutto se si lavora con (o anche con) il web e con i propri contenuti online. 

Ma analizziamo lo stato dell’arte, la situazione attuale e capiamo come possiamo noi blogger avere più traffico ai nostri blog grazie ai tool di intelligenza artificiale. 

 

Ciao, sono Sabrina 

Blogger, SEO strategist, divulgatrice della creator economy. 

Una laurea in lingue straniere, una specializzazione in comunicazioni di massa, una vita nella comunicazione digitale internazionale.

Oggi, trasformo blog in progetti
(e lavori) digitali.

 
sabrina barbante consigli SEO e strategia narativa online

Essere citati nelle risposte dell'IA

Esistono dei tool di Intelligenza artificiale generativa che citano le fonti, come ad esempio Perplexity
Con ogni probabilità, questa diventerà una caratteristica di tutti i tool di IA. In pratica, se entrando su Perplexity faccio una ricerca informazionale scrivendo: 

“Agisci come un viaggiatore e indicami le 10 cose più belle da vedere a Varsavia”

questo tool indica, nella sua risposta, le risorse presenti online, con tanto di link ipertestuali, da cui l’IA ha generato i consigli di itinerario. 

E sai questo cosa vuol dire? Che tra quelle risorse potrebbe esserci il tuo travel blog, ad esempio. 
La stessa cosa vale per tutti i tipi di ricerche informazionali in tutte le nicchie e i segmenti narrativi. 

Questo trend sarà sempre più diffuso anche negli altri Tool di IA, anche alla luce del fatto che nel prompt design, cioè lo studio delle tecniche per dare comandi chiari alle IA, è sempre più frequente anche l’inserimento della richiesta di fonti. 

Mi spiego meglio, con un esempio: anche tra chi usa tool di IA che ancora non citano le fonti di default, è sempre più comune chiederle a prescindere, scrivendo, ad esempio: 

Indicami quali sono i musei gratuiti migliori di Varsavia e citami le fonti della tua risposta“.

Questo metodo sempre più diffuso nell’uso di prompt è dovuto proprio al bisogno di avere informazioni certe per determinate ricerche e non rischiare di avere informazioni errate.

Va da sé che entrare nelle citazioni di più risposte a più prompt possibili aiuterà moltissimo il tuo traffico perché

  • i link hanno un enorme valore in termini di domain authority 
  • il tuo traffico potrebbe aumentare moltissimo in virtù dei milioni di prompt/domande fatte ogni giorno dagli utenti alle IA.

Come fare per essere fonti citate dalle IA?

usare l'IA per la SEO

Per quanto l’IA sia in veloce evoluzione, è abbastanza certo che nei prossimi anni, a partire già dai prossimi mesi, si svilupperà una vera e propria “Seo dell’IA”, cioè delle ulteriori piccole grandi regole di scrittura che consentiranno più facilmente ai nostri contenuti di entrare tra le fonti citate per più ricerche possibile. 
(Segui questo blog iscrivendoti alla mia newsletter e segui il mio podcast per restare aggiornata, ovviamente). 

Ad oggi, il miglior modo per far sì che i nostri post online siano inseriti nelle risorse delle risposte delle IA, è bene 

  • lavorare sulla SEO moderna, scrivendo contenuti sempre molto approfonditi e utili per ogni intento di ricerca, come richiede l’Helpful Content Update di Google, 
  • migliorare e ottimizzare il più possibile il nostro profilo autore, lavorando alla SEO della pagina about e verticalizzando il più possibile i nostri contenuti, 
  • scrivendo topic cluster per più argomenti possibile 
  • facendo di tutto per aumentare il traffico di ritorno dei nostri lettori. 

Usare l'IA per migliorare la SEO

consulenze SEO con professionista

L’IA può aiutarci moltissimo anche nella SEO, nella costruzione di articoli che possano posizionarsi meglio e più in fretta, risparmiandoci un enorme lavoro tecnico. 

Ma se far scrivere un intero articolo all’IA è un’azione suicida, come ho già detto in altri contenuti, ci sono dei prompt (cioè delle richieste) più utili che possiamo fare ai nostri tool di IA per creare una SEO a prova di traffico bomba. 
Ecco alcuni consigli su come usare l’IA per perfezionare la SEO. 

Usa prompt utili all'analisi dell'intento di ricerca

Spesso un blogger ha ben in mente l’argomento che vuole trattare nel suo blog post, ma nella scelta della parola chiave… si perde. 
Capita spesso di non riuscire a centrare la query più utile per l’intento di ricerca al quale stiamo rispondendo ed è qui che l’IA può venirci in aiuto. 

sono un blogger e ho scritto un articolo approfondito sui 10 metodi migliori per risolvere i problemi di insonnia. vorrei accertarmi che la parola chiave da me scelta corrisponda alla query più usata dal mio target. genera le query più usate da chi ha bisogno di questo mio contenuto approfondito”.

Se siamo già in grado anche di dare al tool una descrizione approfondita del target ideale di lettori del singolo articolo, ancora meglio. 
Esempio: 
“l’articolo è rivolto soprattutto ma non esclusivamente a chi soffre di insonnia ciclica o cronica” 

Chiedi all'IA di darti fonti autorevoli a dimostrazione di una tua tesi

Secondo quanto indicato dagli ultimi update di Google, anche citare dati e ricerche autorevoli nei nostri articoli di blog è un parametro per garantirne l’approfondimento e l’accuratezza, dunque l’essere o meno all’altezza delle prime posizioni. 

Chiedi dunque al tuo tool di Intelligenza artificiale preferito di indicarti ricerche che dimostrino qualcosa di cui stai parlando nel tuo articolo; ovviamente, inserisci link e riferimento alla fonte nel corpo del testo del tuo articolo. 

Usa tool di IA pensati proprio per il supporto SEO

Esistono degli strumenti di IA generativa creati appositamente per dare supporto SEO, tra cui Jasper, Scalenut e Surfer SEO

 

Aumentare il traffico del blog con l'IA: ultima considerazione

Attenzione, è il caso, come sempre, di ribadire l’ovvio che poi non è mai ovvio: i tool di SEO tornano realmente utili solo per chi conosce già la SEO. 
Questo vale per ogni utilizzo dell’IA generativa nelle nostre attività lavorative. Solo se sai cosa è un intento di ricerca puoi farti realmente aiutare dall’IA per l’analisi dell’intento di ricerca, solo se sai cosa è la link building puoi creare i giusti prompt per creare fonti autorevoli per la tua link building ecc. 

Notizia importante per lettrici e lettori blogger o professionisti che si promuovono o fanno divulgazione attraverso il proprio blog: nei nuovi percorso FULL BLOGGER c’è un nuovo modulo di approfondimento sull’uso dell’IA per la creazione e il posizionamento dei nostri articoli! 

 

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