Come fare una buona pagina about di un blog?
Esiste la buona formula per quello spazio importantissimo del CHI SONO?
Diciamo che, in un mondo come quello del blogging e del web, in cui ogni progetto ha uno storytelling diverso (ed è bene così), ognuno ha strategia narrativa personale (ed è giusto così) e ognuno ha una storia personale diversa (ed è bello così), ci sono comunque delle piccole regole utili che rendono una pagina ABOUT davvero di impatto e in linea con i tuoi obiettivi.
Se vuoi puoi anche ascoltare i contenuti di questo articolo in questa puntata del podcast CONTENT-e Noi.
Cosa è la pagina about?
Anche detta, pagina CHI SONO, la pagina ABOUT del nostro progetto web, che si tratti di blog o sito, è una pagina statica che contiene le informazioni fondamentali sull’autore/autrice del progetto e le informazioni fondamentali e importanti sul progetto.
Come vedremo a breve, non si tratta né di una pagina con il curriculum, né il racconto della propria vita, men che mai la pagina PORTFOLIO.
Si tratta di una pagina importante che contiene informazioni importanti perché è spesso il secondo o terzo click del lettore che, dopo aver trovato un nostro articolo in organico grazie alla SEO e dopo essere stato conquistato grazie alla strategia narrativa, viene a capire meglio chi è il padrone di casa.
La pagina about, insieme alla pagina collaborazioni, è anche la pagina che più attira i possibili sponsor o investitori prima di decidere se contattarci.
Infine, una pagina about con una buona SEO è quello che porta il così detto traffico navigazionale, cioè quelle persone che vanno sul motore di ricerca e digitano il tuo nome e cognome o il nome del tuo progetto online.
Se creiamo bene questa pagina, invece di trovare le nostre pagine social, le persone finiranno nella nostra casa online.
Una buona pagina ABOUT è, soprattutto, quello che ci aiuta a migliorare la nostra Authorship su Google e sugli altri motori di ricerca.
Come deve essere una pagina ABOUT di un blog?
La pagina CHI SONO ha tre obiettivi fondamentali:
far capire alle persone chi siamo noi e cosa è realmente il nostro progetto (conoscenza e fidelizzazione), portare possibili clienti, partner, investitori a contattarci… riallinearci sui nostri obiettivi. Ebbene sì, scrivere e revisionare periodicamente questa pagina è utile anche per noi, per ricalibrare il nostro “perché”, l’essenza stessa del nostro progetto.
Dunque, quanto inseriamo in questa pagina è certo un modo per raccontarci nel modo migliore, ma deve anche portare le persone a legarsi a noi e a far compiere delle azioni strategiche per il nostro progetto.
Per creare una buona pagina CHI SONO sul blog, avere chiari gli obiettivi è dunque importantissimo.
Alla luce di quanto sopra, non è difficile capire perché una delle prime cose che analizziamo insieme, io e le mie corsiste, nelle consulenze ONE SHOT® sono proprio le pagine statiche, partendo dalla pagina ABOUT.
Per quanto ogni progetto con i relativi obiettivi sia diverso, ci sono delle caratteristiche che una pagina about è bene rispetti sempre.
Un intero modulo del mio video corso CREA IL TUO BLOG DI VALORE, DA ZERO E IN AUTONOMIA, è dedicato alla costruzione della pagina ABOUT.
Gli altri moduli sono su:
- costruire praticamente un blog,
- creare concept e scegliere la nicchia
- come fare il tuo piano editoriale strategico
- come guadagnare con il tuo blog
- Regola dei 10 secondi.
La primissima parte della pagina CHI SONO è una sorta di elevator pitch, cioè un testo brevissimo che consente a chi legge, in 10 secondi al massimo, di capire chi sei, di cosa scrivi, quali sono i tuoi valori e perché il tuo progetto online è unico.
Riassumi la tua vita in massimo 200 parole, usando l’arte poetica di metafore, giochi di stile, dicotomie.
Mi rendo conto che è molto difficile, ma è un lavoro utilissimo che portai utilizzare in molti altri micro luoghi utili, come la short bio, nella home page e nei singoli articoli, quando ti vorrai ripresentare con un testo d’impatto. - Presenza di immagini.
I muri di testo spaventano e allontanano, e la strategia visual di un blog oggi è importantissima. Questo è il luogo per non esser timidi e mostrare il tuo viso.
Alterna al testo immagini di te, in primo piano e mezzo busto. Spesso vedo pagine about con foto di spalle o a corpo intero…. ma piccolo piccolo perso in un paesaggio bellissimo. Anche se sei un travel blogger, hai tutto il blog per mostrare bellissimi territori; chi viene in questa pagina, vuole vedere te!
Questa potrebbe essere l’occasione per farti fare uno shooting fotografico adatto all’uso del blog, perché in questo spazio, usare imagini di impatto e riassuntive dell’essenza del tuo progetto online può essere cruciale. - Racconta pure i tuoi titolo e qualifiche, ma partendo da quelli più importanti per chi legge. La tua laurea in giurisprudenza è importante, lo so, ti ha insegnato tanto.
Ma se crei la pagina about per il tuo blog di moda, potrebbe non essere la cosa più importante che un lettore o possibile sponsor vuole sapere… a meno che non lo rendiamo volutamente un elemento differenziante nella narrazione.
Ad esempio, “Sono Anna, giurista con la passione della moda, credo nella legge quanto credo nelle mie Jimmy Choo” può essere un modo interessante per parlare del tuo titolo “differenziante” e del tuo progetto.
Qui, siamo già nel magico e bellissimo mondo della strategia narrativa. - Scrivi un invito a contattarti
Sopratutto se ancora non hai una pagina collaborazioni, questo può essere lo spazio utile per inserire un invito a contattarti per… (collaborazioni, maggiori informazioni, richiedere una consulenza ecc). Soprattutto se riusciamo ad essere concisi, possiamo evitare di inserire l’ulteriore voce di menu “contatti”, soprattutto se ci sono già widget che portano gli utenti su tutti i social e al tuo indirizzo e-mail. - Se sei stata menzionata su magazine, riviste, articoli importanti per il tuo segmento narrativo, questa pagina potrebbe essere il posto giusto per inserire link o riferimenti a questi spazi.
- Imposta la SEO di questa pagina, e la main keyword deve essere il tuo nome e cognome; quello che fai, usiamolo come parola chiave secondaria (le ricerche transazionali, ce le portiamo a casa con gli articoli del blog 😉 ) .
Errori da evitare nella tua pagina about/chi sono
Nelle pagine about ci sono errori molto frequenti, che nascono principalmente dal non capire bene l’utilità e l’importanza strategica di questa pagina e quindi scrivere un testo in poco tempo, come capita.
Ecco gli errori più frequenti che vedo nelle pagine about di molti blog:
- Nascondere ciò che conta: molti blogger si presentano con le loro relazioni, soprattutto le donne. “Sono Anna, mamma di Luca e Andrea, con la passione per la lettura e di marketing”. Le relazioni sono importanti, ma non per chi legge il nostro blog.
Al contempo… - Essere timidi e modesti. Se sei esperto di marketing, presentati come esperto di marketing, invece di scrivere “su questo blog do spazio alla mia passione per il marketing…”. Se hai una qualifica che può fare la differenza nel tuo segmento narrativo, non nasconderla.
- Rendere la pagina ABOUT un CV o il tuo portfolio.
Non è importante fare un elenco dei nostri studi con tanto di anno di conseguimento. Se riteniamo utile inserire un flusso di date, facciamolo in modo graficamente accattivante. - Blocchi di parole, senza spazi e senza immagini. La strategia visual nelle pagine statiche è davvero importante!
Ricordati di… portare le persone nella tua pagina ABOUT
Dopo aver fatto tutto questo lavoro per rendere perfetta la tua pagina about, arrivando persino a pagare uno shooting fotografico (o una consulenza ONE SHOT® con me), bisogna fare in modo di portare qui più gente possibile.
Scherzi (mica tanto) a parte, è errore comune quello di dimenticare la pagina about, parcheggiata in una voce di menu.
Invece bisogna sfruttare tutte le occasioni possibili per portare lì i nostri lettori.
E come?
- Dagli articoli del blog
- Dalla Home page, con un pattern che porti dalla short bio alla agina chi sono.
- Condividendo questa pagina anche sui social, di tanto in tanto.
Se hai domande, falle pure nei commenti e se vuoi puoi curiosare nella
mia pagina about
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