Perdere posizionamento ma senza perdere traffico, come fare?

Sappiamo che stiamo vivendo un periodi di cambiamenti sul web, partendo dai cambiamenti di Google, dei suoi algoritmi; 

soprattutto stiamo per vivere un nuovo modo di fare ricerca online, in primis attraverso la nuova Search Generative Experience

E sappiamo che è nostro dovere e interesse come content creator imparare a stare dietro a questi cambiamenti (e sai anche che il modo migliore per stare dietro a tutto questo è seguirmi qui, su Instagram, nel mio Podcast, su TikTok e iscriverti alla mia newsletter). 

Sì, ok, ma intanto so anche molto molto bene che ultimamente molti blog hanno perso posizionamento; 

Ti invito a leggere le possibili cause per cui hai perso posizionamento e i possibili rimedi da mettere in campo, nel breve, medio e lungo termine, ma oggi cerchiamo di capire come far sì che al (spero momentaneo) calo delle tue posizioni in serp, tu possa non necessariamente perdere traffico. 

Perché no, ovviamente l’una cosa non implica, automaticamente, l’altra. 

sabrina - usare l'IA per avere più traffico

Io sono Sabrina Barbante, blogger, seo strategist e blogging coach. 

Da anni amo divulgare i meccanismi della creator economy e aiuto blogger per passione a portare questa passione ad essere un vero progetto, anche lavorativo. 

Condividi i tuoi articoli sui social

Se prima già lo facevi, beh, ora lo devi fare di più e meglio. 
Infatti quando ci sono dei momenti di crisi e cali di posizionamento, le fonti alternative di traffico, della quali già dobbiamo prenderci cura di default, devono essere il nostro salvagente.

Dunque se la nostra prassi è condividere un blog post sul nostro medium di riferimento alternativo al blog solo una volta, appena dopo la pubblicazione, adesso la ritmica deve aumentare e la strategia migliorare.

Ad esempio, potresti

  • ri condividere vecchi post, in linea con i topic del momento
  • condividere il link al tuo blog post più di una volta in una settimana, con ganci e call to action differenti 
  • investire qualche euro in sponsorizzate (ad esempio su Instagram, per portare traffico al tuo articolo)

Leggi anche Come usare i social per aumentare il traffico 

Strategia Newsletter

Lo abbiamo capito, puntare su una sola fonte di traffico è rischioso. 
E mai come ora ha senso avere una mailing list per inviare una newsletter con  link ai nostri ultimi articoli alla community più fedele e affezionata a noi e al nostro progetto. 

Se hai già una newsletter e hai vissuto un calo di posizionamento, potrebbe essere il momento adatto per aumentare la ritmica di invio; senza diventare spammer, invece di mandare la newsletter una volta al mese, inviala due volte al mese. 

Usa gli aggregatori

Anche gli aggregatori tornano ad essere preziosi nella nostra strategia di blogging.

I blogger della vecchia scuola, come me, quelli che hanno lanciato il loro progetto web prima dell’avvento dei social, sanno bene cosa sono e quanto traffico possono portare. 

 

Gli aggregatori sono delle piattaforme web che, appunto, aggregano contenuti provenienti da tutto il mondo del web long form (cioè da blog, magazine e riviste online); 

Molto amati e usati sotto forma di App o nelle versioni desktop, i lettori amano fruire di contenuti aggregati perché 

  1.  consentono di restare aggiornati sui loro topic preferiti, ogni giorno 
  2. consentono di restare aggiornati sui contenuti dei loro creator preferiti 
  3.  consentono di approfondire e imparare, senza perdersi tra mille pagine web tra le quali scegliere. 

Crea gruppi Telegram e/o WhatsApp Business

contenuti politici su instagram - robin-worrall-unsplash

Sono moltissimi i creator che, a seguito dei frequenti bug social degli ultimi due anni, hanno creato canali broadcast e chat per le proprie community. 

Ora che è chiaro che neanche Google è sempre sul pezzo e che le fonti di traffico alternative ai motori di ricerca vanno coltivate nel tempo, è tempo di pensare anche alle nostre micro community che possono essere convogliate sugli spazi di messaggistica istantanea. 

 

PR e relazioni offline

pubbliche relazioni per il blog

Lo dico sempre a tutti e tutte le corsiste delle mie coaching: non ci sia neanche un gatto randagio in tutta la tua città a non sapere che hai un blog, che il tuo blog approfondisce [il tuo segmento narrativo] e che tu, come creator, sei esperta di [tua area di expertise online]. 

Ora che abbiamo capito che la SEO non può essere la sola fonte di traffico, ma serve fattore umano, fidelizzazione, coinvolgimento, fonti alternative, abbiamo anche capito che per il successo dei nostri spazi web, il web non basta più. 

Riappropriamoci dell’offline e portiamoci il nostro blog!

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