Local travel blogger: strategie per crescere e collaborare

I local travel blogger sono una risorsa incommensurabile per il turismo e per i micro territori.
Ogni ente del turismo di territori al di sotto dei 200mila abitanti dovrebbe iniziare a fare una buona ricerca dei local travel blogger della zona per vedere davvero i numeri di incoming crescere.

Capiamo meglio in questo articolo chi sono i local travel blogger, perché sono preziosi per i micro territori e cosa possono fare loro stessi, per crescere e lavorare meglio per le loro terre narrate.

Ciao, io sono
Sabrina Barbante

Blogger di professione da oltre 10 anni, nonché blogging coach:
insegno la SEO per far arrivare tanti lettori, strategie narrative per far affezionare i lettori ai progetti online, strategie per creare nuove collaborazioni.
Scopri tutti i percorsi 

 

Chi è un local travel blogger

Il termine non è complesso da decodificare: il local travel blogger è un travel blogger esperto nella narrazione del suo territorio, che si rivolge per lo più ad un target di lettori delle aree limitrofe (per attirare turismo di prossimità) ma anche a raggio più ampio di percorrenza.

Molti local travel blogger hanno strategicamente scelto di avere anche la doppia lingua nel blog, così che i loro consigli e inviti a visitare i sub territori possano anche arrivare an pubblico internazionale.

Inoltre, i local travel blogger sono anche una risorsa preziosissima per gli abitanti stessi dei loro territori, che non sempre sono aggiornati su mostre, eventi, iniziative e informazioni utili per la comunità; dunque i loro blog sono o possono diventare dei magazine periodicamente letti da local, ma anche studenti fuori sede o professionisti che si fermano nella città o nella regione per un periodo medio lungo.

Spoiler: a fine articolo lascio un elenco delle migliori local travel blogger che conosco e seguo.

Ci sono anche i travel blogger che hanno una sezione locale nel loro blog.

Questi ultimi, pur non essendo verticali al 100% sui territori di riferimento, arricchiscono con le narrazioni territoriali il piano editoriale strategico.
Primo consiglio che do ai blogger, in particolare a questa tipologia ibrida: una volta che create questa categoria e relativa voce di menu, siate costanti e metteteci impegno nel seguirla.
Per avere risultati e poter usare in modo strategico le categorie legate al local travel blogging, bisogna essere costanti per avere posizionamento e fidelizzare i lettori.
Dal momento che quello che interessa ai possibili partner locali (aziende e enti) è proprio la tipologia di traffico e la sua provenienza, serve lavorare per avere un buon traffico di ritorno, un traffico fedele, che navighi dai territori limitrofi.

cosa vedere a pesaro in due giorni

Consigli per Local travel blogger: come lavorare bene, creando collaborazioni di qualità

Veniamo ai consigli pratici per local travel blogger.

Prendere contatti con le Web Agency locali

Sei un local travel blogger?
Allora la prima cosa che ti consiglio di fare, se ancora non lo hai fatto, è cercare le agenzie di comunicazione (che ovviamente oggi fanno anche comunicazione online) della tua città, provincia e regione.

Crea una lista di tutte e, piano piano, inizia a contattarle per proporre un incontro anche solo conoscitivo.

Infatti tutte loro hanno clienti ovviamente locali, che hanno tutto l’interesse a farsi conoscere da un target il più ampio possibile, vogliono nuove strategie e idee per la promozione dei loro brand e voi, che fate comunicazione online, siete per loro una risorsa preziosa.

Attenzione perché i vostri partner ideali non devono essere solo e per forza enti del turismo o di promozione territoriale: se create un format basato sul content, un vero e proprio progetto, anche l’azienda che produce altri beni può sposare il tuo progetto e finanziarlo.

Nelle coaching Full blogger, nel modulo dedicato interamente alle collaborazioni, mi soffermo molto sull’importanza delle web agency come punto di contatto strategico tra il content creator e le aziende che hanno bisogno di nuovi format e idee di comunicazione.
Lavorare bene con le web agency, anche e direi soprattutto sul locale, è un’opzione che non sempre si prende in considerazione ma che è invece “game changer” per le nostre collaborazioni.

Proporre format progetti alle Web agency locali

Altro topic parte delle coaching Full Blogger: se pensi che la tua sola risorsa come local travel blogger sia uno o due articoli, con dei backlink, sbagli, o meglio, non hai una visione chiara e d’insieme di tutto quello che puoi fare.

Attraverso il tuo blog puoi creare e promuovere nuovi format di promozione, il cui unico limite sono la tua creatività e i tuoi reali obiettivi strategici.

Le web agency migliori hanno sempre bisogno di nuove idee e saranno loro stesse, una volta che proponi il tuo format e progetto, a indirizzarti al cliente giusto, diventando magari co-partner del progetto.

Lavora al posizionamento di parole chiave strategiche per gli stakeholder locali

Ormai, se mi segui da un po’ lo sai: il tuo piano editoriale deve seguire non solo quello che ti va di raccontare ma anche quello che è strategico per te raccontare in un’ottica a medio-lungo termine.
Di qui ad un anno vuoi proporre una collaborazione articolata, con tanto di tariffe e contratto, ad un’azienda vinicola locale?
Inserisci nel tuo piano editoriale strategico dei titoli e delle parole chiave che possano essere utili e strategiche anche per questo potenziale partner e fai di tutto affinché si posizionino bene, nelle prime pagine dei motori di ricerca.
In questo modo, potrai proporre una collaborazione già forte di chiavi di ricerca utili anche al partner stesso.

Come posizionare nelle prime pagine i tuoi articoli strategici?
Ovviamente con

Think local, act local:
proponiti come persona impattante sul territorio

Per molto tempo, abbiamo riflettuto sull’importanza di pensare in modo globale per agire sul bene locale.
Credo ancora molto all’utilità del Think Global, act Local, ma forse siamo maturi per un piccolo cambio di rotta, soprattutto per te, local travel blogger.

Occupiamoci delle istanze della nostra comunità, usciamo, siamo attivi sul territorio e occupiamocene.

Sai quante sono le stagioni teatrali della tua provincia?
Sai quali sono i problemi degli artisti locali?
Sai quale comparto culturale è più forte e quale, invece, fa fatica?
Segui ogni tanto i consigli comunali?
Hai mai preso contatti con l’assessorato alla cultura di comune, provincia, regione? (chi se ne frega del colore politico!)

Se la risposta è sì, stai lavorando a mio avviso bene, puoi non solo aumentare le tue collaborazioni, ma anche essere un impatto positivo per il territorio, che non ti limiterai più solo a narrare ma anche ad aiutare.
Non credi che sia la cosa più bella del tuo lavoro? 

Per essere un reale valore aggiunto sul territorio è necessario prendersene cura, toccandolo, parlando, capendolo.
Il tuo essere local travel blogger ti dà il privilegio di riappropriarti del contatto reale con i luoghi che negli ultimi ci siamo abituati a perdere.

Il più grande successo che come local travel blogger puoi raggiungere nella tua strategia a medio-lungo termine è essere il primo nome che viene in mente quando i tuoi conterranei pensano alla valorizzazione del territorio.

Elenco di local travel blogger particolarmente valide che seguo e che ti suggerisco di seguire.

Me ne suggerisci altre o altri? Scrivilo nei commenti, te ne sarei grata!

Sei un local travel blogger? Quali strategie metti in campo per il tuo impatto sul territorio e per creare nuove collaborazioni? Indicamelo nei commenti.

 

 

10 Comments

  • luigina

    Ciao Sabrina,
    io sono l’autrice di calabrianellanima.com.
    Ho messo le mie competenze professionali al servizio della mia terra. Grazie al posizionamento sulla prima pagina di google da luglio 2023 ad oggi ho ricevuto le visite di oltre 20 mila utenti e ho posizionato 673 kw di cui 253 in top10.
    Nella mia strategia sto usando proprio la seo per portare un impatto positivo sul territorio e far conoscere la mia calabria a più persone possibili.
    grazie alla visibilità del mio sito sono riuscita ad avviare anche delle collaborazioni con guide e associazioni di trekking dal momento che il mio focus è su questo tema.

    • Sabrina - In My Suitcase

      luigina, Il tuo blog è bellissimo!! anche su un piano visual, lo shooting con i colori della palette del brand è fantastico. sembra tutto studiato benissimo, non mi stupisce che vada così bene!

      • luigina

        Grazie mille Sabrina! mi sono occupata io della realizzazione grazie al supporto di diversi professionisti per lo shooting e il logo che rispecchia a pieno la mia filosofia.

  • Antonella L

    Ciao, sono Antonella. Il mio blog “PugliaMondo” parla soprattutto di Valle d’Itria e di Bari ed ha come Target le FAMIGLIE CON BAMBINI.
    Grazie per i consigli preziosi!

  • Antonella l

    Ciao, sono antonella. Il mio blog pugliamondo è focalizzato sulla mia regione d’origine, con attenzione particolare su bari e sulla valle ditria!
    Grazie per i consigli!

  • Susanna

    Grazie per questo articolo, arriva al momento giusto, ne avevo proprio bisogno. Alcuni dei blog che hai citato li seguo già da un po’, ora vado a dare un’occhiata agli altri che mi mancano. Anche IO due anni fa ho creato un LOCAL BLOG, About Assemini and more, mi farebbe piacere se gli dessi un’occhiata 😊

    • Sabrina - In My Suitcase

      Il tuo blog è super local! Ti dà (o ti darebbe) la possibilità di lavorare benissimo e fare fantastiche collaborazioni con una strategia mirata. L’idea di parlare di un micro territorio così circostanziato è ottima!

  • Marta

    Articolo molto interessANTE E molto, molto STIMOLANTE, GRAZIE! vado subito a leggermi anche i blog che hai nominato e ne approfitto per segnalarti anche il local blog di VALENTINA, AROUNDandABOUTTREVISO.

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