Che cosa sono DA e ZA, come funzionano, come gestirle

Cosa sono la DA e ZA, cioè Domain Authority e Zoom Authority? Quali sono le differenze, come reagire quando calano (e perché calano)?

Ogni blogger che cerca di varcare quelle soglie (ben più di una) che da hobby portano alla gestione più professionale del progetto online, si imbatte in queste due sigle misteriose: DA e ZA.

Dai gruppi facebook in cui si vendono post sponsorizzati alle prime e-mail da agenzie di web marketing fino ai gruppi di nerd blogger, i valori di ZA e DA vengono sempre nominati.

tablet su un paio di jeans e maglione rosa e scarpe da tennis

Ma vediamo in modo chiaro, in questo post,

  • che cosa sono DA e ZA;
  • perché sono così importanti… ma fino a che punto dobbiamo dar loro importanza;
  • come reagire di fronte ad un calo o una crescita lenta.

Che cosa sono DA e ZA

DA e ZA stanno, rispettivamente, per Domain Authority e Zoom Authority.

Si tratta di due parametri ideati da due società, una italiana e una americana, per stabilire l’autorevolezza online dei siti web su determinati argomenti e parole chiave.

Entrambe queste metriche, che vanno da una scala da 0 a 100 in cui 0 è il minimo e 100 è il massimo, si rifanno ad alcuni parametri dell’algoritmo di Google, il quale, come sappiamo, è in realtà sconosciuto nella sua interezza e varia spesso.

Domain Authority: la DA è un parametro ideato da MOZ, una società con sede negli USA, a Seattle, ed è molto importante sul piano internazionale.
Infatti se in Italia è la ZA ad essere più usata e tenuta in considerazione, dal confine italiano in poi non serve a niente, nessuno sa che cosa sia e tutti fanno riferimento alla DA.

Questa tiene molto in considerazione, nell’affidare un valore numerico al tuo blog, l’anagrafica e i link provenienti da siti altrettanto autorevoli, compresi gli aggregatori.
Ovviamente, seguendo a ruota i crawler di Google, la DA prende in considerazione anche la frequenza di pubblicazione.

Sabrina al computer_DA e ZA che cosa sono

Zoom Authority: la ZA è un parametro ideato da SeoZoom, un’azienda italiana. Lo strumento di SeoZoom, che ha diversi pacchetti a pagamento e una versione free (che serve solo a misurare la propria ZA), serve soprattutto alle web agency per monitorare più blog e siti e il loro posizionamento su parole chiave di interesse per i loro clienti.

Un blogger può acquistare i pacchetti base per monitorare e migliorare l’andamento delle proprie parole chiave e devo dire che può essere un acquisto utile.
La ZA prende molto in considerazione il link building di qualità e il posizionamento delle parole chiave.
Come Google, non dà ad esempio lo stesso valore allo scambio link o ad una semplice e univoca menzione e link su un sito autorevole.

Molto comune tra i blogger è avere una DA e una ZA molto diverse tra loro; come detto, infatti, le due metriche prendono in considerazione dei parametri differenti. Per quanto entrambe si rifacciano agli algoritmi di Google, ne valutano diversamente i risultati e già questo serve a capire quanto si tratti di parametri cui ogni blogger deve dare importanza… ma fino ad un certo punto.

Molti blogger hanno notato anche che la ZA varia molto più velocemente rispetto alla DA e il motivo, alla luce di quanto sopra, è semplice da intuire: il posizionamento delle tue parole chiave oscilla giornalmente anche per via di nuovi articoli che si posizionano sui tuoi stessi contenuti, mentre i tuoi backlink, l’anagrafica del tuo blog e la frequenza con cui pubblichi sono più o meno sempre le stesse e hanno variazioni più lente.

Altra differenza enorme tra le due metriche, è che la DA prende molto in considerazione anche le fonti alternative di traffico, mentre la ZA valuta soprattutto il tuo traffico proveniente dai motori di ricerca, soprattutto Google.

Come fare aumentare la ZA?

Se tra i tuoi obiettivi legittimi (e sul legittimo ci torniamo tra un attimo), c’è l’aumento di ZA, un abbonamento mensile, anche saltuario (cioè alcuni mesi sì e altro no) a SEOZoom è ovviamente indispensabile perchè ti dà accesso a funzioni e metriche che dalla versione free non puoi vedere.

Tra gli obiettivi legittimi, che valgon bene la spesa, c’è lo studio e il miglioramento del tuo posizionamento

posizionamento e indicizzazione - sabrina barbante
Di base, per crescere, devi scrivere articoli in ottica SEO con main keyword che abbiano un alto livello di opportunity e un basso livello di difficulty (parametri visualizzabili per ogni keyword che decidi di analizzare).

Bada bene anche ai volumi di traffico e alle oscillazioni di tali volumi nel corso dell’anno.
Se voglio posizionarmi subito con un articolo che mi possa portare molto traffico devo, per farla semplicissima,

  • scegliere una KW con alto potenziale e bassa difficoltà.
  • inserire keyword secondarie che, a loro volta, seguano questa forbice di difficoltà inversamente proporzionale al potenziale,
  • accertarmi che l’intento di ricerca delle kw che ho scelto sia rispettato (anche l’analisi dell’intento di ricerca viene mostrato da SeoZoom, anche se il vero intento di ricerca di un articolo lo può fare davvero solo il blogger che lo scrive, perchè è il solo che deve sapere davvero a chi si rivolgono i contenuti che ha scritto).
  • Poi c’è il volume di traffico: ovviamente se quanto sopra è applicato a keyword con alto volume di traffico è meglio, anche se è proprio sulla rilevazione dei volumi che SeoZoom non è sempre affidabile.

I blog più di nicchia non scriveranno articoli per volumi di traffico enormi e spesso SEO Zoom non rileva il traffico di moltissime Keyword che invece possono essere strategiche per usare il blog come funnel di vendita.

(se non trovi una KeyWord su Seo zoom perchè ha un traffico troppo basso puoi chiedere all’assistenza, via chat, di inserirla [soprattutto se hai un abbonamento, dunque paghi un servizio]).

Perché DA e ZA sono importanti?

blog digital audit_domenico-loia

Come abbiamo detto, il web è complesso e gli algoritmi di Google sono segreti e cambiano spesso.
Questi parametri, cui se ne affiancano altri per lo più sconosciuti in Italia, servono per dare delle piccole certezze al mondo del web e al marketing digitale. In pratica, è molto probabile che le web agency che ti contattano per proporti link a pagamento o un post sponsorizzato lo facciano dopo essere passate dall’analisi del tuo posizionamento e del tuo traffico su SeoZoom.

Ma se il tuo obiettivo non è quello di essere contattata da una web agency per uno scambio link ma, semplicemente, vendere i tuoi prodotti, punta più attenzione all’indicizzazione delle tue Keyword strategiche o all’indicizzazione degli articoli strategici, più che alla ZA complessiva del blog.

Importante: la ZA non sancisce il valore dei tuoi contenuti o del tuo lavoro.

Se vuoi delle dritte su quali tariffe dare ai tuoi guest post, post sponsorizzati e backlink, qui ti do delle utili indicazioni.

Perché DA e ZA non sono… così importanti

Catalogo smartbox online

Molti blogger pensano che la qualità del proprio blog o la percezione della qualità del proprio lavoro di blogger dipenda solo dall’oscillazione di questi parametri, ma sbagliano.

Molti fanno l’errore di monitorare quotidianamente la propria ZA o DA senza mai passare da un’analisi approfondita dei dati di Google Analytics.

Come detto, i parametri di DA e ZA servono per rendere più meccanica e uniforme la ricerca di blog autorevoli in un determinato settore, ma sappiamo bene che stabilire la tua influenza come blogger passa da tanti altri fattori.

Se hai subìto un calo o un rallentamento nella crescita ma stai comunque aggiungendo costantemente contenuti di qualità, prima di disperare o demotivarti, controlla il tuo traffico.
Se il traffico è bene o male costante, continua a fare bene il tuo lavoro e non ti preoccupare. I parametri derivanti da Google si adegueranno con il tempo.

Se anche il traffico ha subito un forte calo, cerca di capire il motivo aiutandoti con le Google Analytics (in questo articolo ti dico come leggere le Google Analytics per far aumentare il traffico ma può essere utile anche per capire come mai è diminuito).

Se hai paura di non essere considerato un bravo blogger per via di queste metriche non troppo alte, partecipa a questo freebie e ti invierò una dispensa in cui ti indico come fare un media kit super invidiabile a prescindere da queste metriche.

Spero di averti dato un po’ di risposte utili. Se vuoi una mano per migliorare il tuo blog, scoprirne i punti di forza e debolezza, capire come posizionarti meglio per le tue parole chiave più importanti, contattami per una consulenza ( sabrina.barbante[at]virgilio.it ) o leggi tuuuuuuuutti gli articoli di questo blog 😉

 

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