Parigi in un week end: il tempo è pochissimo, per una città così ricca, soprattutto se sei alla tua “prima volta”.
Da abituata travel city girl, che ha vissuto molti anni da dipendente, prima che da travel blogger, so bene cosa vuol dire approcciarsi ad una città da vertigini bulimiche per la quantità di stimoli che propone, e avere a disposizione poco più di 48 ore per vedere “ciò che val la pena vedere”.
Ma per città come Parigi, Londra, Berlino, Roma, Madrid, Barcellona e poche altre, è bene fare alcune premesse:
- stai serena, ci tornerai altre volte, quindi rilassati, goditi il massimo che puoi ma al meglio delle tue risorse, questo è solo un primo assaggio;
- una capitale europea varia molto a seconda della stagione, per cui se sotto la neve dicembrina di Parigi val bene “distrarsi” su alcune cose, come mercatini di Natale, i musei, una cioccolata in un caffè storico mentre fuori nevica, nella fresca e colorata primavera può essere il caso di sbilanciare il nostro (poco) tempo a favore di altre, come una mezza giornata in un parco;
- io (come ogni altro travel blogger) ti do degli input, un elenco di cose che su un piano di cultura generale, è bello conoscere; ma se nel tuo percorso ti perdi una giornata intera a Mont Martre o al Louvre e per un giorno ti godi solo quello, va benissimo lo stesso, tanto poi… vedi il punto 1.
Ecco dunque le tappe fondamentali e le bellezze parigine da vedere e vivere in un primo assaggio di un intenso e romantico week end.
Primo giorno a Parigi:
Da Notre Dame alla Torre Eiffel

Parigi, ph. anthony delanoix, unsplash
Una breve passeggiata lungo l’Ile de la Cité condurrà verso il capolavoro gotico di Notre Dame, mentre per vivere l’atmosfera più autentica della capitale francese, il Quartiere Latino deve essere la seconda tappa: qui ci sono negozi, caffè storici, ristoranti e antiche librerie.
Nel pomeriggio è possibile fare una breve tappa al Museo del Louvre per ammirare le opere più conosciute come la Venere di Milo e la Gioconda;
Se hai poco tempo a disposizione limitati alla visita di due – tre ore, altrimenti puoi anche trascorrere un’intera giornata in questo museo.
Per ammirare il tramonto che incendia il cielo di Parigi, non c’è niente di meglio che salire sulla Torre Eiffel, magari scegliendo un tour guidato.
Prima di partire, però, è necessario conoscere il costo dei biglietti e monitorare la disponibilità dei posti, sia per la Torre che per il Louvre. Per queste due attrazioni la richiesta è sempre alta e diventa importante saltare la fila con un ticket acquistato online per guadagnare tempo, soprattutto se ne hai poco.
Per concludere il primo giorno a Parigi, non c’è niente di meglio che una cena romantica sulla riva della Senna, oppure in barca, per godersi la città notturna da un’altra prospettiva.
Secondo giorno a Parigi: da Montmartre agli Champs Elysee

Montmartre | Jeff Frenette | unsplash
Il secondo giorno per gli amanti del calcio può iniziare con una visita al Parco dei Principi, il tempio del Paris Saint Germain, la squadra di calcio più forte della Francia.
Il quartiere di Montmartre rappresenta l’anima Bohemien della città: qui i poeti maledetti del romanticismo decadente hanno inciso le parole poetiche più belle nella storia della letteratura moderna.
A questo punto del viaggio è altamente consigliabile dedicare il pomeriggio a una passeggiata per gli Champs Elysées fino all’Arco di Trionfo, per gustarsi ancora a bocca e occhi aperti l’autenticità di Parigi, prima di concedersi un aperitivo al Les Deux Magots o al Café de Flore, locali frequentati da eccellenze come Hemingway e Sartre.
Per concludere, l’ultima sera a Parigi puoi concederti un concerto, oppure trascorrere delle ore piacevoli al Moulin Rouge: un finale con il botto.
Parigi non è solo da vedere, ma ha nel suo tessuto urbano centrale alcune cose da “vivere”, si tratti di eventi come teatro e concerti oppure cose autonome e introspettive come una passeggiata lungo la Senna, anima liquida della città.
NB: dopo il restyling delle ultime olimpiadi e la riapertura di Notre Dame, non c’è stato negli ultimi 50 anni momento migliore di questo per vedere Parigi al massimo della sua bellezza.
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