Ultimamente ho ricevuto moltissimi messaggi e richieste di informazioni su Sofia e i suoi mercatini (ho scoperto che i miei post sono al secondo posto di google dopo tripadvisors, e vai con la danza della gioia!!).
Complici i costi bassi di voli e cambio valuta vantaggioso ma anche grazie alla mia mondiale opera di evangelizzazione al viaggio improvviso e senza motivo nelle mete a caso, in tanti e tante sono quest’anno giustamente interessati ai mercatini di Natale dell’Est. Quindi ora voglio dedicare un pezzo specifico ad alcuni mercatini meno famosi rispetto a quelli delle grandi città come Londra o dalla lunghissima tradizione come Vienna, Bruges o Stoccolma ma che meritano decisamente di essere presi in considerazione. Vediamo insieme i luoghi, giardini e piazza in cui si tengono, date ed eventuali mezzi per arrivarci e per muoversi in città e che cosa assaggiare.
Sofia
Il mercatino di Natale di Sofia si è tenuto per diversi anni presso i Borisova Gradinia, da metà novembre a gennaio. Quest’anno però sono stati spostati nei pressi del Teatro Nazionale dell’Opera. Riprende molto lo stile tedesco ed è molto suggestivo.
Anche il resto della città ha un’atmosfera natalizia molto interessante, intuibile alla luce del fatto che si tratta di un crocevia di religioni e culture qui concentrate: Sofia è, oltre che cattolica ed ebraica, islamica e ortodossa.
Che cosa assaggiare?
In Bulgaria come anche in Romania, quindi nei due mercatini elencati di seguito, uno dei dolci delle feste per antonomasia è il Kozonac, un panettoncino di farina, noci e latte, uva e generalmente aromatizzato con vaniglia (dice la ricetta… anche se io ricordo un po’ di cannella in quello che ho provato) .
Come arrivare?
Prendi la Metro e scendi alla fermata “kliment ohridski SU” o “Stadion vasil levski”, da qui è facile arrivare a piedi all’ingresso del mercatino, nel parco.
Sibiu
Sibiu è una delle città più caratteristiche della Romania, nella regione della Transilvania. Quest’anno il mercatino festeggia il suo decimo anno e si terrà dal 18 novembre al 3 gennaio, come sempre in Piata Mare (Piazza Grande) su una superficie di 500 mq, ricca di merci portate da diverse parti del mondo (oltre 20 paesi), cibo locale, vin brulé, giochi per bambini e workshop per fabbricare i tuoi regali. I bambini potranno anche cavalcare un poni.
Che cosa assaggiare?
Oltre al su citato Kozonac, c’è un dolce tipico della Transilvania (che io ho assaggiato anche a Timisoara e la cui maternità è anche contesa dalla Bulgaria), che si chiama kürtőskalács (dolce camino). Nei mercatini è fatto sul momento, facendo cuocere sulla fiamma il cono di pasta sfoglia poi ricoperto di zucchero e varieedeventuali.
Come arrivare?
Il centro di Sibiu è piccolo, arrivando dalla stazione conviene muoversi a piedi ed entrare direttamente nella parte centrale e più interessante da vedere (almeno per chi è appena arrivato). Comunque se proprio ami i giri in bus o hai molte valigie, prendi il 5 fino a Piata Uniri oppure, meglio ancora, un economicissimo taxi (chiama il numero 942 oppure 953).
Timisoara
Sempre in Romania, ci sono alcuni validi motivi per dare un’occhiata al mercatino di Natale di Timisoara: ci sono molti diretti a basso costo da molti aeroporti italiani e il mercatino di Piazza della Vittoria, che si estende dall’Opera House alla cattedrali ortodossa è un ottimo diversivo per godersi la città anche in un periodo così freddo.
Come arrivare?
La sede del Mercatino è la una delle piazze centrali e il centro storico è facilmente percorribile a piedi. Dunque ti consiglio di prendere una camera di hotel o B&B in centro (i costi sono davvero economici! se proprio vuoi stare in un Hilton in Piazza dell’opera te la cavi con 50 euro a notte; in proporzione con 15 – 20 euro a notte troverai soluzioni centrali e più che dignitose). Dall’aeroporto prendi un taxi perché anche le corse sono convenienti.
Leggi anche “Cose da fare e cose da non fare a Timisoara“
Praga
E’ sempre il momento giusto per andare a Praga! In qualunque momento dell’anno, Praga è sempre (sempresempresempre) bellissima! Sotto la neve, poi! I mercatini praghesi sono diversi e si possono tranquillamente vedere tutti, visitando le varie aree della città: c’è ad esempio il Czech Christmas Market a náměstí Míru (20 novembre, 24 dicembre), uno in Tylovo náměstí dal 23 novembre al 24 dicembre, uno in náměstí Republiky (stesse date) e quello nel Castello di Praga, che si tiene fino all’8 gennaio. Particolarmente accogliente e vivace, quello che si tiene nella città vecchia (Staroměstské náměstí), dal 26 novembre al 1 gennaio, passando dalle bancarelle di Piazza Venceslao, stesse date. Gioielli fatti a mano, cristalli di Boemia e bevande calde tra cui i tipici svařené víno e svařák, per riscaldarsi in casette di legno. Praticamente impossibile camminare per la città senza attraversarli tutti.
Che cosa assaggiare?
I miei tre giretti a Praga e Repubblica Ceca, due dei quali in pieno inverno, mi hanno dato un paio di bei ricordi: il Langoš, cibo dalla chiara influenza austro ungarica che consiste in una pagnotta di pasta fritta con aglio e formaggio, il Palačinky, una via di mezzo fra pancake e crepe francese, ripiena di confettura all’albicocca ma esistente anche in versione salata con prosciutto e formaggio. E poi il Svařák, variante locale del vin brulè con eccesso di buccia d’arancia e cannella.
Budapest
Piazza Vörösmarty si illumina grazie ad un maestoso albero e presepe, dando ancora un bagliore in più alla notte già piena di incanto di una delle città più belle d’Europa. Il mercatino di Budapest è come ogni anno in programma dal secondo weekend di novembre al 6 gennaio.
Leggi anche i miei “3 motivi per andare a Budapest in autunno”
Moltissimi gli stand per chi ama lo streetfood e in particolare tutti i preparati super calorici del Natale; zserbò e beigli sono tra i principali dolci natalizi, onnipresenti in mercatini e pasticcerie ungheresi da novembre a gennaio. Una girella a fette di pan di Spagna ripieno di noci e crema di castagne il primo e un mattoncino multistrato di noci, albicocche e cioccolato il secondo (che come sapore mi ricorda molto la Sacher), andrebbero accompagnati da una bevanda che purtroppo non ho ancora provato ma che mi intriga: la (o il?) borleves, una zuppa di vino bianco (Tokaji) con cannella e chiodi di garofano, zucchero, farina e vaniglia. La consistenza finale non è liquida come un comune vin brulé bensì simil-vellutata. (chi viene ad assaggiare questa colazione dei campioni?)
Come arrivare?
I mezzi di trasporto di Budapest non sono male: fitta rete di tram, bus, linee della metro e anche battelli di linea. Per il mercatino, a mio avviso il mezzo già semplice è la metro, linea 2 e 3, con fermata Vörösmarty.
Dunque, prepara la valigia capsule in versione invernale, leggi i miei consigli su Come apparire carine (più o meno) nei viaggi invernali e lascia stare la faccenda della dieta, che non ci hai portate da nessuna parte.
6 Comments
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Elio
Purtroppo i mercatini di Natale a Sofia non ci sono. Sono qui in Bulgaria è non c’È traccia di un solo mercatino
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Eugenia
Che bel elenco dei posti da vedere nell’Europa dell’Est, adoro i mercatini di Natale! La foto sulla piazza Vörösmarty crea un’atmosfera semplicemente straordinaria e magica! Non vedo l’ora che arrivino le vacanze di Natale
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