Ti regalo una marionetta, ma posso spiegare: mercatini di Natale per regali particolari

Bisogna acqmercatini-di-natale-in-val-gardena-586x399uistare le strenne natalizie. Non ci si può ridurre all’ultimo. Ecco, questa sì che è una scusa ottima per andarsi a fare un giro altrove.E comprare cose ‘utilissime’ per i nostri cari. E per noi stesse.

I mercatini di Natale sono un buon alibi per raminghi.
Ad esempio, uno dei mercatini più famosi d’Europa, capace di correre in nostro aiuto, è quello di Ratisbona in Germania. Il centro storico di Ratisbona con Stadtamhof è entrato recentemente a far parte delle località patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO, ma non è per questo che ci andiamo….
Tanto meno per vedere il bellissimo castello dei principi Thurn und Taxis. Siamo qui per acquistare bambole (solo per chi non ha mai viso profondo rosso), oggetti in ceramica, dipinti su seta e su altri fondi (tutti i vostri amici non ne possono fare a meno, lo sapete meglio di me).
E poi, marionette appese a mille fili, giocattoli graziosissimi (e inquietanti almeno quanto le marionette) e moltissime altre cose. Gli artisti e gli artigiani, dalle cui mani e dalla cui fantasia sono usciti, sono presenti personalmente, pronti a un suggerimento per il bricolage (o una spiegazione) a quello che vedrete. Così anche voi vi preparerete a dare spiegazioni per queste strenne.

Anche se decidiamo di andare a Praga in questo periodo, non è certo perchè è una delle città più belle d’Europa (a mio avviso la più romantica, lasciandosi dietro la sopravvalutata Parigi).
Praga è il posto migliore al mondo per acquistare marionette da regalare ai vostri (numerosi) amici amanti del genere.Sono presenti a Praga ben 6 mercatini natalizi (qui chiamati vanocni trhy).
Il più famoso è quello allestito in Staromestské namesti (Piazza della Città vecchia) e nella parte bassa dell’immensa Vaclav namesti (Piazza San Venceslao). Sotto un grande albero di Natale illuminato da migliaia di luci, le 150 casette di legno dei mercanti si dispongono a forma di stella intorno alla statua di Jan Hus.
Anche cristalli boemi, ovviamente, e artefatti dell’artigianato locale.
Negli stand gastronomici si possono assaggiare pannocchie arrostite, del pernièky (panpepato al miele), delle peéena kastany (caldarroste) o dei vanoèni cukrovi (biscotti natalizi). Per scaldarsi si può sorseggiare un po’ di svrené vino o svarak (vin brulè), del horky punè (una sorta di punch) o un bicchiere di medovina (idromele).
Sempre per i golosi, a Vystaviste Holesovice, nell’area della fiera di Praga 7, c’è una casa gigante di panpepato che alla chiusura viene divorata dai divertiti e stupefatti visitatori. Ora, l’ultima volta che qualcuno ha sperato di mangiare una casa si è trovato sull’orlo di una fornace per essere mangiato da una strega. Fate voi.A proposito di letteratura più o meno per ragazzi, il mercato di Portsmouth (inghilterra) merita una citazione anche solo perchè definito dickensoniano. Vi imbatteree in spazzacamini e gente in abiti d’epoca (vittoriana, per l’appunto).
Stoccolma è un capitolo a sé. Ha diversi mercatini, tutti attrezzati di luci e alcol in grado di far sopportare temperature indecenti e ore di buio che iniziano verso le 15.00.Nei giardini reali di Rosendal sull’isola di Djurgarden c’è un mercatino assolutamente da visitare in quanto molto esclusivo, dove si possono trovare oggetti d’artigianato d’alta qualità, pane appena sfornato e prodotti biologici. In una serra si possono gustare piatti ecologici e un ottimo glogg.
Il mercato più old fashion si trova sull’isola di Stadsholmen, a Stortorget, una piazza in ciottolato circondata da palazzi settecenteschi tutti colorati. Andate qui se cercate ceramiche, pelletteria, artigianato lappone, maglieria, spazzole, candele e ferri battuti.
Anche qui, come ovunque in questo periodo Nord Europa, il glogg (vino speziato caldo più forte del vin brulè). Quest’ultimo è uno dei ricordi più vivi che ho di Stoccolma, perchè è la cosa che mi ha tenuta in vita, di fatto.E val la pena di sopravvivere al freddo per vedere il parco di Skansen, sotto Natale.  A patre il più grande mercato natalizio della Svezia, in cui si possono acquistare decorazioni natalizie, ricami, oggetti di pelletteria, spezie ed essenzie, prodotti di artigianato leppone, vetri soffiati, giocattoli fatti a mano, quello che consiglio è di fare un regalo a voi stessi.

Andate nelle ricostruzioni storiche di case degli scorsi due o tre secoli e ascoltate i figuranti in costume che, davanti al camino, vi raccontano favole, leggende o cose vere legate al passato del paese e a come si viveva un tempo.

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