Farsi trovare online senza sponsorizzazioni: ecco come fare

Come farsi trovare online per vendere prodotti o per proporre i propri servizi come professionisti, senza pagare sponsorizzazioni sui social o su Google Adwords? Ecco i 5 step da seguire e praticare con costanza.

Ormai lo sappiamo, se i tuoi prodotti o servizi non sono online, è come se non ci fossero o comunque perdono un pubblico potenziale molto interessante.

Che tu venda dei prodotti o servizi, che tu abbia un sito portfolio, promuovere online la tua attività è importantissimo.

Vediamo le basi per farlo in modo “organico”, cioè senza passare dalle sponsorizzazioni su Google e sui social.

Crea un sito web ottimizzato

link dofollow e noffolow

Non ha senso essere su tutti i social se non hai un tuo sito web, per tutta una serie di motivi:
i social non sono casa tua, le regole non sono le tue e il linguaggio ti confonde con milioni di altre persone, realtà, aziende e competitor.
Sui social è difficilissimo differenziarsi e anche farsi trovare.

Pensa solo ad Instagram: post, storie, reel, guide… i format sono sempre quelli ed è difficilissimo fare qualcosa di diverso… per non parlare dell’algoritmo quasi intelligibile ai più, che non ti permette di avere strategie certe che comportino un aumento dei seguaci.

Il web, invece, e i motori di ricerca, hanno regole più chiare e affidabili, per cui seguendo alcuni principi è quasi impossibile non essere trovati.

Il primo di questi principi è avere un sito web ottimizzato per i motori di ricerca.

Foto leggere, navigabilità semplice, velocità da tutti i dispositivi sono le basi per un sito web ottimizzato, pronto a farsi trovare.

Qui ho scritto una guida costantemente aggiornata a quello che chiede Google per indicizzare il tuo sito.

Crea una sezione blog

guadagnare con un blog in meno di un mese - foto corredo

Per indicizzare più velocemente il tuo sito web e renderlo per Google e per i motori di ricerca un luogo attendibile da cui prendere contenuti da dare ai tuoi possibili clienti, è utilissimo creare un blog, cioè un’area con contenuti (articoli) da pubblicare periodicamente.

Se tu scrivi o fai scrivere questi articoli sul tuo blog, i motori di ricerca capiranno che il tuo sito non è solo un e-commerce o solo una vetrina per il tuo lavoro, ma anche un luogo in cui dai informazioni utili al tuo target e quindi ti premierà.

Che cosa vuol dire che Google ti premierà?
Che se una persona cerca una parola o una frase utile al tuo business, finirà sul tuo sito (e quindi sul tuo e-commerce) e non su quello dei tuoi competitor.

Se sei, ad esempio, un consulente aziendale, e hai nel tuo sito web una sezione in cui ogni settimana dai consigli su business e marketing, Google capirà che sei un buon fornitore di questo tipo di contenuti e quando le persone cercheranno consigli per aziende, consulenza per aziende ecc. troveranno te e, plausibilmente, anche i tuoi prodotti e servizi.

Impara la scrittura SEO

Ovviamente non basta solo scrivere ma servono alcune piccole importanti tecniche di scrittura per far sì che il motore di ricerca si accorga prima di te e della tua competenza.

Seguendo le regole di scrittura SEO e costruendo un piano editoriale strategico per i tuoi obiettivi, ti cercheranno e ti troveranno le persone realmente interessate a quello che hai da vendere e proporre.

Soprattutto, i lettori (cioè potenziali clienti) troveranno prima te della concorrenza.

Qui trovi un manuale semplice e anche divertente e pieno di ispirazione per
padroneggiare la scrittura SEO e otre.

Al volo, mi presento. Sono Sabrina, blogger e coach di blogger.

Tradotto, insegno e creo tecniche e strategie per farsi trovare online da clienti, lettori, possibili seguaci.

Scopri cosa possiamo fare insieme

Non essere su tutti i social

Sorpresa, sorpresa!
No, non devi essere su tutti i social, ma solo dove sai che possono trovarsi i tuoi possibili clienti.

Non solo: meglio scegliere un solo social di riferimento sul quale creare una reale strategia di proposta e (anche) di vendita, che stare ovunque o su più social con delle strategie inesistenti o approssimative.

Qui ho scritto anche come far sì che i tuoi lettori diventino follower e viceversa.

2 Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *