Come far tornare i lettori sul tuo blog

Far tornare i lettori sul tuo blog dopo che ti hanno trovato per caso sui social o grazie al tuo posizionamento su Google è importantissimo. Ecco alcuni trucchi e metodi per far sì che avvenga.

Se riuscire a portare traffico al tuo blog grazie ai motori di ricerca è un gran bel risultato perché vuol dire che hai lavorato bene in termini di scrittura SEO e hai studiato il tuo posizionamento al punto tale da farti ritenere “affidabile” da Google, far tornare il lettori sul tuo blog è ancora più importante.

Adesso cerchiamo di capire perché e poi ovviamente ti spiego come fare, perché so bene che i post “Sabrina dice come fare cose” ha riscosso grande successo di critica nel panorama mondiale e oltre.

Perché è importante far tornare i lettori sul tuo blog?

far tornare le persone sul tuo blog

Ribadire l’ovvio non è mai davvero una cosa ovvia. Far tornare i lettori e le lettrici sul tuo blog non è solo utile per il tuo ego. Se le stesse Google Analytics sono in grado di dirti la percentuale del così detto “traffico di ritorno”, vuol dire che quel dato è importante anche per Google e quindi per la tua indicizzazione e la tua autorevolezza on line.

In pratica se periodicamente delle persone vengono a spulciare tra i tuoi contenuti per sapere se hai aggiunto novità vuol dire che ci sono “ambiti del sapere” nei quali stai diventando influente per una community. Una community che non passa necessariamente dai social, ma che cerca te, a casa tua.

Ora che abbiamo chiarito il motivo per cui vogliamo non solo lavorare di SEO ma anche introdurre aspetti emotivi e psicologici che portino i nostri lettori a cercarci e tornare, ecco alcuno metodi e trucchi per implementare il tasso di ritorno dei tuoi lettori.

1. Studia il tuo target e dagli i contenuti che vogliono davvero

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ALERT! Questa non è una “cosa ovvia”. Curare i contenuti non vuol dire, in questo caso, curare i congiuntivi e dare contenuti di qualità (che vuol dire tutto e niente dal momento che la qualità non è sempre misurabile).
Capire esattamente che cosa cercano, al di là delle parole chiave, i tuoi lettori nei tuoi contenuti è un passaggio essenziale per far sì che non ti abbandonino più e che si ricordino di te.

In “gergo bloggoso” si parla di studio degli intenti di ricerca, una faccenda che va ben oltre la scrittura SEO.
Per conoscere meglio il tuo reale pubblico, che spesso è diverso da quello che ci immaginiamo o che speravamo, consulta le tue Google Analytics seguendo le istruzioni di questo post (in particolare, l’ultimo paragrafo)

2. L’importanza di una “bio” d’impatto

sabrina in foto mostrata in un telefonino tenuto in mano da sabrina - bio in un blog_

Lo dico sempre a tutte le mie corsiste: non siate timide, non abbiate paura di passare per egocentriche! Lasciate che il vostro ego vi aiuti, dannazione!
(se anche tu hai bisogno di nozioni tecniche ma anche di motivazione e incoraggiamento, puoi diventare una “corsista” e contattarmi sabrina.barbante[at]virgilio.it ).
Torniamo a noi.
Una bio che vi descriva brevemente e che sia visibile da tutte le pagine e articoli del blog è davvero importante. Se affiancata ad articoli belli e scorrevoli da leggere sarà come fare amicizia con i vostri lettori e lettrici e, si sa, gli amici ogni tanto ti vengono a cercare.
Se il traffico organico (cioè quello che viene da Google) passa dalla scrittura SEO, il traffico di ritorno passa dalla tua personalità.

3. Cita spesso il tuo blog, anche sui social

come ho fatto più di mille follower su twitter in un mese

Non serve per forza condividere dei link agli ultimi articoli: anche solo menzionare il tuo blog (la url) nelle storie e nei post può essere utile su un mero piano mnemonico.

Soprattutto su social come Instagram e TikTok, che non sono fatti per portare le persone “fuori” dalla App, ricordare sempre a chi ti segue che il grosso e il meglio dei tuoi contenuti sono sul tuo blog è utilissimo: magari non porta traffico nell’immediato ma ricorda a tutti… il tuo indirizzo di casa. E soprattutto, ricorda a tutti che hai una tua casa.

4. Fai promesse, e mantienile

Prometti dei contenuti davvero utili al tuo target (previo studio del target reale).
Se nel tuo piano editoriale inserisci rubriche settimanali su argomenti che stanno a cuore al tuo pubblico, il tuo pubblico tornerà.
Se hai un travel blog, puoi inserire una rubrica periodica in cui dai aggiornamenti sui costi dei voli.
Se hai un beauty o fashion blog puoi dare ogni settimana un nuovo coupon sconto per dei prodotti.
Se hai un blog di ricette, prometti e mantieni una rubrica di cucina vegana e macrobiotica una volta a settimana e così via.

5. Dai champagne gratis

dove bere vino a bordeaux_5 posti
Vabbù, qui c’è del vino, ma non ho foto con lo champagne in mano… devo provvedere

In uno dei primi corsi che ho seguito sulla creazione di una community (in quel caso si trattava di Instagram), ho imparato che dare del “free champagne” ogni tanto è quello che porta le persone da te, non solo se inauguri un negozio ma anche se crei contenuti per il web.
Questa cosa su Instagram si declina con i così detti “freebie”, cioè prodotti digitali gratuiti in cambio di azioni (seguimi e condividi).
Ma perché non dare qualche regalino anche a chi ti segue sul blog?
Ad esempio, se lasci un commento a questo post scrivendo “mi interessa il tuo documento”, ti invierò via e-mail una dispensa sulle 8 regole SEO che nessuno (o quasi) ti dice.

A proposito di promesse di cui al punto punto 4, la prossima settimana (giovedì 28 maggio) alle ore 12.00 in punto, pubblicherò un post su come creare un piano editoriale che risponda alle reali necessità del nostro pubblico.
Per i primi 5 che commenteranno l’articolo, in omaggio una consulenza di un’ora, gentilmente offerta da In My Suitcase, in cui parleremo di come far crescere il tuo progetto online (perché il tuo blog, può diventare un vero progetto).

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6 Comments

  • Clara

    Molto interessante, spero di fare crescere in modo omogeneo e organico il mio blog, magari anche per avere un piccolo guadagno.

    PS. Mi interessa il tuo documento (ho sempre avuto problemi col seo)

  • Roberta

    I tuoi articolo sono davvero utili e chiari per chi, come me, si sta approcciando per la prima volta al mondo del blogging. Oltre alla difficoltà di comprendere la SEO ed utilizzarla al meglio, avere un calendario editoriale perfetto sia per il blog che per i social non è così facile. Quindi mi piacerebbe davvero ricevere “il tuo documento” per migliorare sempre di più.

  • Silvia

    Vorrei scrivere solo “belle parole” per fare veloce e sperare di essere tra le prime 5, ma commentare davvero un articolo, soprattutto se scritto bene e utile come il tuo, è d’obbligo.
    Davvero interessanti le strategie che consigli, la bio sai già che mi gira in testa da un po’ e anche il freebie mi piace moltissimo, ma la cosa su cui credo di essere più carente è proprio lo studio delle ricerche. A volte mi stupisco persino io degli articoli che i miei lettori apprezzano di più!! Proverò a farmi qualche domanda e, soprattutto, studiare un piano editoriale ad hoc.

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