Alicante cose da vedere e… cose cui far caso

Le cose da vedere ad Alicante e alle quali “far caso” sono ben più di 10, quindi per questa città abbandona la modalità “decalogo”, perché camminando con occhio attento e non solo leggendo guide e blog post, potrai capire tante cose di questa città;

questo articolo ti farà da guida per il tuo viaggio, quindi salvalo nella home del tuo cellulare. 

Alicante, città della comunità valenciana, nella parte meridionale della Spagna, condivide lo specchio d’acqua del Nord Africa e la sua posizione ha inciso moltissimo sui suoi trascorsi storici;

negli avvicendamenti culturali molto dinamici fin dall’epoca delle invasioni barbariche (divenne avamposto visigoto, dunque popolato da pagani nord europei della tradizione e mitologia scandinava), divenne territorio arabo per cinque secoli, per poi essere “ripresa”, con tutta la penisola iberica, dalle famiglie Castiglia e Aragona dopo la crisi del califfato.

Nel tuo viaggio ad Alicante vedrai pezzi e tracce di tutte queste stratificazioni storiche antiche, ma bada bene anche alla modernità: sei in un paese che, dopo un periodo vicino al default quasi venti anni fa, ha avuto una ripresa socio economica che le fa oggi rivivere una nuova primavera.
Tra la scelta politica di puntare sui diritti civili e su politiche (serie) di integrazione, l’abbassamento delle tasse, le politiche a vantaggio delle persone di reddito più basso, la Spagna ha magnetizzato l’attenzione di giovani di diverse parti d’Europa e incentivato gli spagnoli a non emigrare e spesso anche a ritornare, dopo anni da expat.

Ho visitato Alicante poco prima di Marsiglia, e come ho scritto nell’articolo sulla grande città Francese, la differenze delle politiche nazionali e regionali, si rispecchia moltissimo nelle vibes che trasmettono le città.

Tutto questo si respira anche ad Alicante, una di quelle città in cui è quasi sempre estate.

Ecco, per il tuo viaggio ad Alicante cose da vedere e da fare e cose alle quali far caso.

Hai bisogno di un luogo dalle politiche sostenibili
per dormire ad Alicante? Ecco i miei suggerimenti.

Il Castillo de Santa Barbara

castello di santa barbara - alicante cosa vedere

Castillo di Santa Barbara

Il castello di Santa Barbara non è solo un “simbolo della città”; è un luogo dove, a distanza di secoli, ancora si fa cultura, si tengono eventi nel corso dell’anno e, ovviamente, è un luogo dal quale si possono ammirare i panorami più belli e diversificati della città:

spiaggia, mare, palme, porto e movimento da un lato, dall’altro, la parte della città che non vede il mare, che non vede il centro.
Qui, su questo “altro lato del castello”, la vita non è quella degli expat, nè dei turisti, ma si tratta dell’area che accoglie il maggior numero di persone che nella città ci vive buona parte della vita.

Castello di Santa Barbara visto dalla spiaggia di Postiguet

Torniamo al Castello di Santa Barbara, una delle fortezze più grandi d’Europa, arroccata sul monte Benacantil; la sua posizione altissima permette di dominare tutta la baia, e per questo ha sempre avuto un valore strategico sia al momento della sua fondazione per mano ottomana nel nono secolo, che per le dominazioni successive (la fortezza fu espugnata da Alfonso di Castiglia, tre secoli dopo la prima costruzione).

 

 

 

 

 

 

 

Rambla Méndez Núñez

Rambla Alicante | ph. Victoria Niezh | unsplash downl 9.23

Una bellissima rambla che, con la pavimentazione che ricorda le onde della sabbia e del mare, divide il centro storico dalla parte del “passeggio” nella parte più moderna.

Un tappeto che passa davanti a palazzi molti belli, alcuni in stile Liberty e vari altri stili del Novecento, e mostra così lo spostamento delle classi benestanti di fronte al mare, nelle epoche in cui la vicinanza al mare non è stata più un pericolo ma una risorsa.

Spiaggia di Postiguet

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Spiaggia di Postiguet, Alicante | ph. Cal Weaver | unsplash downl 9.23

La spiaggia del Postiguet non è la più bella ma è importante perché è un vero e proprio punto di ritrovo, una sorta di “piazza” di sabbia.

Una spiaggia dalla sabbia bianca (non a caso siamo in Costa Blanca) e soffice, vicina al centro storico e alla Rambla, la via del passeggio tra le palme, in cui è possibile affittare ombrelloni, con fontanine pubbliche gratuite per lavarsi i piedi, e con una vista da vertigine sul promontorio che conduce al castello.

Per conoscere le altre spiagge di Alicante, arriva alla fine dell’articolo perché vi dedico un paragrafo a parte.

Abbazia di Santa Maria

abbazia di santa maria alicante

Abbazia di Santa Maria

Siamo in Piazza Santa Maria, cuore del cuore della città vecchia; qui svetta maestosa la chiesa più antica della città di Alicante, l’Abbazia di Santa Maria.
Qui un tempo c’era una moschea; avveniva molto spesso, in tutte le parti d’Europa riprese dagli Ottomani, fare un restyling delle moschee per farle diventare chiese; si trattava di un atto di affermazione di potere, coperto da devozione.

Lo stile di questo rifacimento era il gotico del XIII secolo, salvo poi portarla allo stile attuale (barocco, nelle decorazioni) a seguito di un rovinoso incendio.

L’altare maggiore è in stile Rococò e l’interno ha parti pregevoli in marmo di Carrara, come la fonte battesimale.

Concattedrale di San Nicola di Bari

Stesso ciclo, moschea, poi chiesa medievale, poi chiesa distrutta, dunque chiesa ricostruita (nel ‘600) in stile manieristico Herreriano , per la concattedrale di San Nicola di Bari.

La facciata non è ciò che lascia più colpiti, ma la sua pianta sì, per cui vederla dall’alto dà uno spaccato più interessante sulla sua storia di lunghe sovrapposizioni storiche. Anche l’interno è molto bello, con giochi di luce particolari dati dalla cupola blu.

Il motivo per cui questa cattedrale di Alicante è stata intitolata a San Nicola, è che, secondo la leggenda, il giorno in cui la città fu ripresa dagli arabi, era il giorno di San Nicola.

Il Barrio de Santa Cruz

Barrio de Santa Cruz - alicante cosa vedere

Barrio de Santa Cruz – dettaglio

Il quartiere di Santa Cruz è situato nelle vicinanze dell’abbazia di Santa Maria ed è uno dei luoghi più caratteristici della città.
Caffè, ristoranti e negozi d’artigianato, il Barrio Santa Crux è famoso per le sue case dalla facciata colorata e i balconi fioriti.

Poi, ovvio, ci sono degli scorci, come quello della foto qui in alto, che è chiaramente creato per attirare foto, che attireranno post online, che attireranno like e turisti; tuttavia, quello che ti colpirà di queste strade è il loro essere ancora, chissà per quanto, un luogo in cui le persone vivono, in cui si sentono odori di cucina e parole ispaniche di bambini che giocano.

Sulle mattonelle che decorano le facciate, simili ai più noti azulejos portoghesi, si leggono i nomi della famiglia proprietaria della casa o delle famiglie originariamente legate alla loro storia.
Santa Cruz è uno di quei quartieri “parlanti” d’Europa, che raccontano la loro storia, in tutti i modi possibili. 
I suoi piccoli scorci meno infiocchettati per i nostri canali social sono i più belli, e te ne mostro uno davvero peculiare in questo reel.

Salendo verso la parte alta del quartiere troverai

l’Hermitage,

una cappella del Diciottesimo secolo, e ancora un po’ più in alto, il

Parque de la Ereta

Si tratta di un parco con belvedere, porticati e giochi d’acqua, particolarmente preziosi per rinfrescare chi, soprattutto nei mesi estivi, ha percorso in salita il Barrio di Santa Cruz (che val davvero la pena di percorrere fino alla fine).
Tranquilli, da qui si inizia a scendere, ma prima consiglio una sosta mettendo le mani negli zampilli della fontana o all’ombra delle fronde.

Museo Archeologico di Alicante

Il museo archeologico di Alicante (MARQ) è situato in una moderna struttura, edificata al di sopra di un sito archeologico storico e fornisce uno sguardo sulla storia della città dai tempi antichi ai giorni nostri. Per i visitatori appassionati di storia e archeologia, questo museo è una tappa interessante.

L’allestimento è magistrale, è possibile visitarlo e lasciar trascorrere delle ore senza neanche accorgersene.

Il Mercato Centrale di Alicante

Mercato Centrale

In Spagna, i mercati centrali sono una cosa seria: in ogni città, da Barcellona a Siviglia, da Madrid, quello preziosissimo di Valencia, passando da qualunque altro avamposto di questo paese, c’è una struttura maestosa e centrale che accoglie venditori di primizie, carne, pesce, frutta, verdura, vino e bevande locali e, negli ultimi anni, anche “varie ed eventuali” di venditori dell’estremo oriente (Cina, ça va sans dire).

Bene ricordare che la Spagna è stata molto a lungo uno degli imperi più potenti del mondo. La sua storia coloniale, durata praticamente cinque secoli, portava nelle sue principali città (soprattutto di mare, ma non solo) mercanti, uomini d’affari, famiglie che si arricchivano con i mercati dei nuovi prodotti provenienti dai nuovi territori occupati.

Per accogliere tutto questo via vai di affari servivano dei luoghi adatti e così nascono i mercati al coperto di Spagna; inizialmente ospitati in edifici grandi e storici o in luoghi costruiti appositamente, è stata in particolare l’era del Liberty e del Rococo, o dello stile Regionalista (nato a inizi Novecento) che ha dato a questi luoghi culturali anche degli spazi preposti, in linea con i gusti architettonici del momento.

Il mercato centrale di Alicante è degli inizi del ‘900, in stile Modernista.

Ha due ingressi principali, uno dà su Avenida Alfonso el Sabio, una strada ad alto scorrimento, l’altro dà su una piazza circondata da fiorai e vivaisti, con baretti dove i gruppi di signore e signori si siedono per bere vino bianco e birra, tenendo al fianco i loro carrellini della spesa.

persone al mercato centrale di Alicante

I parchi di Alicante:

Alicante non è la migliore città che abbia visto in termini di presenza e cura del verde urbano; ciò detto, è possibile trovare delle piccole oasi verdi sparse nella città e aree protette bellissime un po’ fuori dalla città di Alicante.

Lo Morant

Parc Lo Morant, Alicante

Parc Lo Morant, Alicante

Situato in una zona periferica della città, il parco lo Morant custodisce, oltre ad alberi frondosi e porticati che danno il meglio di sé nelle mezze stagioni, un enorme patrimonio botanico di cactus, palme, piante grasse esotiche.

Monte Tossal

Il parco di Monte Tossal si estende su un lato del castello di Santa Barbara, ed è un luogo amato e scelto per fare sport all’aria aperta o dagli skater, per via degli impianti messi a disposizione dalla municipalità.

Parque de la Ereta,

nella parte più alta del quartiere di Santa Cruz, con fontane, porticati e sentieri che riportano dalla parte alta a quella più bassa del quartiere.

Il Parco Nazionale della Sierra de Mariola

Il Parco Nazionale della Sierra de Mariola è situato a circa un’ora di distanza da Alicante; ideale per chi si ferma in città un po’ di tempo e vuole alternare city life, spiaggia e passeggiate in un ambiente più collinare e fresco, ma bellissimo.

Sempre per chi resta ad Alicante più a lungo e vuol vedere anche le cose interessanti nei dintorni di Alicante, consiglio oltre al Parco Nazionale della Sierra Mariola, anche l’Isola Tabarca, a circa 20 chilometri dalla città.

Questa piccola isola è famosa per le sue acque cristalline, i suoi paesaggi mozzafiato e le sue tradizioni. In passato, l’isola era utilizzata come rifugio dai pirati e oggi è diventata un’attrazione turistica per la sua bellezza e la sua storia.

I ficus secolari di Alicante

Non sono, invece, propriamente, raggruppati in parchi, ma sono degli spettacoli meravigliosi che avrai sempre di fianco passeggiando lungo la Rambla o nelle zone più insospettabili della città.

Sembrano dei veri e propri monumenti barocchi vivi!

Ficus secolari ad Alicante

Ficus secolari ad Alicante

In particolare, ho amato (certo, lo amano tutti), un chioschetto sulla Rambla, tale Soho, dove puoi bere o spiluccare qualcosa circondato da quattro ficus centenari immensi e bellissimi.

Qui un tempo c’era un piccolo chiostro di frati; poi è stato ceduto alla città e infine è stata data la concessione della gestione per fini ristorativi, laddove gestori e municipalità si prendono cura di quello che è il vero centro dell’attenzione di questo angolo di Alicante, i suoi alberi.

Locale Soho, circondato da ficus centenari

 

Spiagge di Alicante: dove andare al mare senza uscire dalla città

Oltre alla spiaggia di Postiguet, di cui ti ho parlato in apertura, ci sono altri luoghi per prendere il sole e fare un bagno ad Alicante.
La più grande è la spiaggia di San Juan, nonché una tra le più rinomate della Costa Blanca.
Spiaggia ben servita, costeggiata da un viale alberato, con spazi ampissimi totalmente liberi e acqua super cristallina.
La spiaggia di San Juan si raggiunge con il tram numero 3, in soli 20 minuti dal centro (i.e. dalla Rambla di fronte alla spiaggia di Postiguet).

Altra spiaggia degna di qualche ora di relax è la Albufereta, che si dispiega intorno ad un pittoresco porticciolo.
Per raggiungere la spiaggia de la Albufereta, prendere sempre il tram 3 oppure il tram 1. La tratta dura una decina di minuti.

Spiagge in città ad Alicante:

  • Postiguet, centrale
  • San Juan, tram 3, 20 min da Postiguet
  • Albufereta, tram 3 a tram 1, 10 minuti da Postiguet.

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