Viaggio a Marsiglia: cosa vedere e cosa sapere sulla città controversa di Francia

Le cose da vedere a Marsiglia: te le indico, secondo la mia esperienza, in alcune tappe che possono darti e dirti molto di questa città, dalla storia e dal presente sui generis. 

Ma ti dirò anche cose che è bene che tu sappia in merito alla sicurezza (reale e percepita) e al giusto modo di approcciare questa città tanto bella quanto particolare.
Perché no, non tutte le città sono belle allo stesso modo e non tutte le città possono essere viste e vissute allo stesso modo, e direi per fortuna, dal momento che il mondo non è ancora diventato un parco giochi di plastica. 

Marsiglia è l’essenza stessa del Mediterraneo, la sua identità marittima e portuale, il suo essere un crocevia di culture affacciate su questo mare che è stato il vero centro del mondo per molti secoli.

Marsiglia è la seconda città più grande di Francia, e della Francia porta con sé risorse (bellezza, arte, velocità, monumenti magnifici, persino una certa ricchezza, multi etnicità) ma anche i dolori (problemini post coloniali, questioni sociali e di integrazione ancora decisamente non risolte e persino peggiorate negli ultimi 15 anni).

Prima di addentrarci nelle principali attrazioni da vedere a Marsiglia, catapultiamoci in alcune domande e risposte che so molti e molte faranno:

Marsiglia è una città sicura?

Marsiglia è una città grande (come detto, la seconda più grande di Francia), ed ha al suo interno uno dei quartieri più poveri di Francia, il terzo arrondissement. Come in molte città francesi, alla povertà si lega un senso di disagio sociale per via delle politiche nazionali fallimentari per quel che riguarda l’integrazione e il supporto alle classi meno abbienti (les amis, ci metto 30 secondi a dirvi che è tutto carinissimo, ma chi mi segue lo sa, non è questo “quel tipo di travel blog”).

Vedrete dei senza tetto dormire per strada, vedrete donne con bambini addormentati sul marciapiede, vedrete persone ubriache barcollare e talvolta urlare contro la folla. Nessuna di queste persone, con ogni probabilità, vi farà nulla di male, se non lasciare un senso di inquietudine ma anche un senso di scarsa sicurezza percepito.

Ciò detto, come in tutte le città molto grandi e con molti traffici commerciali, la prudenza è compagna di viaggio, insieme alla curiosità e ad un occhio e un cuore aperto sulle istanze sociali che stiamo attraversando, perché nessuna città è solo i suoi monumenti, ma anche le sue persone e i problemi che queste si portano a casa quando noi torniamo nella nostra.

Ma veniamo alle tappe del tuo viaggio, alle cose da vedere ed esperire in questa città che sì, è bella, poetica, comunicativa.
In chiusura, anche consigli su dove dormire a Marsiglia

Cosa vedere a Marsiglia

Vieux Port (Porto Vecchio)

Vieux Port

Il Vieux Port è, come nelle città di mare, percepito come “il centro”, intorno al quale tutto ruota.
Vieux Port di Marsiglia è un porto caratterizzato da pittoresche barche da pesca, barche di lusso (soprattutto), un gran via vai anche per i suoi bar e café che lo accompagnano lungo tutta l’area della passeggiata e per il mercato del pesce, che si tiene ogni mattina.

La mia impressione è che i ristoranti lungo il porto, su un piano di offerta alimentare, non siano molto vari, fanno bene o male tutti le stesse cose, quindi non sarà questo il posto in cui vivrai la migliore esperienza gastronomica.

I due punti che segnano concettualmente il quasi-semi cerchio della promenade lungo il posto sono Fort Saint-Jean e Fort Saint-Nicola, entrambi da visitare; il secondo è uno degli avamposti che donano una delle (tante) visuali panoramiche bellissime sulla città.

Sempre sul porto vecchio, vedrai anche la tettoia in acciaio riflettente che propone un gioco di specchi che, da alcune angolazioni, ti permette di vedere il mare riflesso sopra al marciapiede.

Basilica di Notre-Dame de la Garde

Notre Dame de la Garde |
ph viktoriia popova | unsplash downl 9.22

Situata sulla cima di una collina, la Basilica di Notre-Dame de la Garde la vedrai e lei vedrà te da ogni angolazione delle aree più centrali. Puoi arrivarci a piedi se ami camminare per le strade della città e in salita, oppure puoi prendere uno dei tanti bus che fermano al porto vecchio (il 60 e il 49, ad esempio). A meno che tu non sia un persona particolarmente sportiva e gloriosa, io consiglio caldamente un sano bus. I biglietti possono essere fatti a bordo.

Una volta “in cima” troverai un posto che offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sul Mar Mediterraneo. Ammira la splendida architettura e l’interno elaborato mentre ti immergi nell’atmosfera spirituale della basilica.

Davanti alla basilica, noterai una delle diverse statue dedicate ai naufraghi della città; quella che trovi qui è particolarmente intensa perché una elaborazione della Pietà cattolica.

Il parco di pini mediterranei antistante la Basilica è un luogo che ho sentito pieno di energia della terra e del mare, che si ammira da dietro le fronde.

Le Panier

Le Panier

Se hai ancora qualche dubbio sul fatto che le contaminazioni e la multiculturalità siano generatori di bellezza e poesia, il quartiere Le Panier di Marsiglia ti toglierà ogni dubbio.
Un tempo fu ricovero di genovesi, poi corsi, poi armeni, poi magrebini, oggi estremorientali e mediorientali.

Fino agli anni Ottanta era un luogo pericoloso, dove il contrabbando di sigarette e le faide per il controllo lo rendevano impercorribile.

Oggi questo luogo è pura poesia, persino il suo passato di malavita è diventato un’ironica narrazione.

I fondi e i traffici turistici arrivati negli ultimi 20 anni e in particolare dopo il 2013 (anno in cui Marsiglia è stata Capitale della Cultura) hanno dato un piano di monetizzazione alternativo alla criminalità. Questo per dire che il turismo no, non fa sempre e solo male.

Ho scritto un approfondimento sulle cose da vedere nel quartiere Le Panier. 

Le Panier

Le Panier è un quartiere che “parla” con i suoi infiniti messaggi di positività e politica scritti su cartelli e sui muri, con i suoi murales, negozi di artigianato (soprattutto saponi di marsiglia in negozi con antiche insegne e boiserie molto caratteristica e i Santons, i pupi in terracotta dei presepi, tratto che rende la città ancora più equiparabile alla nostra Napoli).
E poi anche concept store, bar con persone del quartiere e non solo noi viaggiatori.
Diciamo che è a mio avviso il posto migliore per fare due chiacchiere con qualche persona del posto.

Cattedrale della Major

Vista Mucem e Cattedrale | ph. pim myten | unsplash downl 9.23

Meravigliosa cattedrale cattolica in stile Neo Bizantino, che separa le viuzze del Le Panier dalla vista maestosa del mare.

MuCEM

Un capolavoro culturale ed architettonico, il MuCEM – Museo delle Civiltà Europee e Mediterranee – è una tappa molto interessante sopratutto se ami l’antropologia culturale. Interessanti le mostre permanenti come quelle temporanee, la parte sempre presente è infatti il museo degli usi e costumi del mediterraneo.

Esperienza molto local e carina da vivere: camminare lentamente sul ponte pedonale sospeso che collega il museo all’antico Fort Saint-Jean.

Le Canebière

Il Carosello, imbocco de Le Canebière, Marsiglia

La principale strada commerciale di Marsiglia, ricorda un po’ i boulevard parigini grazie ai palazzi in stile Haussman. 
Il nome deriva dal provenzale canebe (canapa) perché prima che diventasse un’area commerciale e ricca, diciamo da fine 1600 in poi, era un enorme campo di coltivazione e lavorazione della canapa.

La Corniche

La Corniche, i.e. il “Cornicione” è una strada panoramica per auto e pedonale, ora dedicata a J.F. Kennedy, attraverso la quale è possibile ammirare un bellissimo e mutevole panorama che tocca mare, porticcioli, case dei pescatori; soprattutto è un’arteria che unisce le spiagge della città (raggiungibili ovviamente anche con i mezzi pubblici).

Quali sono le spiagge di Marsiglia?

Plage des Catalans, Marsiglia | ph. lara-schipperen | unsplash downl 9.23

Vuoi sapere dove è possibile andare al mare a Marsiglia? E io che sto qui a fare?
Ecco quelle più facili da raggiungere con i mezzi e a piedi da centro città.

  • Plage des Catalans, la più vicina al centro città, che puoi raggiungere anche a piedi (circa 25 minuti di passeggiata);
  • Plage du Prophète, che puoi raggiungere con il bus 83. Spiaggia sabbiosa, amata dagli autoctoni e frequentata anche nel mite inverno marsigliese;
  • Plage du Prado, con annesso parco balneare attrezzato. Ci arrivi con la Metro 2 e Bus 83.
  • La spiaggia di Sainte Croix, tra le spiagge più belle, ma un po’ fuori, nei pressi di Martigue, a pochi chilometri da Marsiglia. Sabbiosa, calma, mare molto bello.

Palazzo Longchamp

Palazzo Longchamp, Marsiglia | ph. lcs vgt | unsplash down 9.23

Una caratteristica di Marsiglia che la differenzia da molte città, facendoci capire che non di solo turismo essa vive (e questo si percepisce molto bene) è il fatto che non tutto è concentrato in pochi chilometri. Ad esempio, un luogo da vedere è il bellissimo Palazzo Longchamp, nel quarto arrondissement, dove puoi arrivare con la metro, con i bus 81 o il tram T2.

Questo palazzo maestoso ospita il museo delle belle arti e di storia naturale; il suo giardino, la sua fontana e il suo aspetto generale sono ciò che attira di più: basti pensare che fu costruito a metà ‘800 per facilitare il flusso di acqua dal fiume alla città.
Perché ai Francesi, puri esteti, non bastava certo un volgare acquedotto…

Castello d’If

Chateau de l’If | ph. fred pet mcgCrqlx0Mg | unsplash down 9.23

Nei punti panoramici sul mare che bagna Marsiglia vedrai spesso un’isoletta con un castello; si tratta proprio della fortezza in cui fu rinchiuso Il Conte di Montecristo, eroe immortale di Alexandre Dumas.

Una visita può servire anche per vedere il bellissimo skyline marsigliese da un’altra angolatura. Puoi raggiungerlo tramite uno dei battelli al Vieux Port; le compagnie che fanno questa tratta sono nei pressi della tettoia in acciaio riflettente.

Quando visitare Marsiglia?

Città dal clima caldo e mite, Marsiglia è fantastica in primavera (aprile-giugno) e in autunno (resta calda almeno fino a Natale).

Eviterei agosto perché, come molte grandi città, la gestione dei flussi turistici è problematica e se buona parte della città è molto calda, molti angoli puzzano (noi turisti siamo sinonimo di più spazzatura da smaltire, e non sempre i tempi dei servizi di nettezza urbana anticipano gli odori creati da immondizia e caldo).

Dove dormire a Marsiglia?

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ph. Alev Takıl | unsplash

Marsiglia non è una città economica, ed è meglio scegliere un hotel in centro per evitare il senso di insicurezza che può, giustamente o no (non importa, non sarò io a darti lezioni di vita su cosa sia la vera sicurezza) investire alcuni viaggiatori.
Dunque, meglio spendere un po’ se vuoi un po’ di comfort e pulizia. Anche questo, devo dirlo, è un fattore che non ha gli stessi standard in tutti i paesi e in tutte le città dello stesso paese.

Ecco perché consiglio di scegliere delle accommodation che siano vicine al Porto Vecchio (per altro anche la zona con migliore vista dalla camera), e che siano con alte valutazioni, come questi hotel. 

In alternativa, anche uno spazio più familiare ma molto bello, su le Canebiere, è questo boutique hotel. 

Questi ultimi, sono link affiliati. 

 

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