Duro essere una travel storyteller, scrivere per un blog o più blog/magazine di viaggio… quando non puoi viaggiare. Che cosa fare in questi casi?
Care travel blogger, lo sappiamo bene quasi tutte: non sempre si viaggia. Non si sempre si può… e non sempre si vuole.
Ci sono periodi più o meno lunghi durante i quali non è possibile partire, che si tratti di cause legate ad emergenze sanitarie e ordinanze ministeriali come l’emergenza Coronavirus in corso in questo complesso inizio 2020, o di scelte legittime e contingenze non necessariamente negative come gravidanze, priorità da dare ad altre spese, ristrutturazione di casa da seguire e altre contingenze biografiche.
E su che cosa si scrive quando non è possibile viaggiare?
Io, che negli ultimi due anni ho viaggiato meno che in precedenza eppure ho visto le mie visite al blog crescere, posso dare delle indicazioni che spero possano tornare utili a tutte le travel storyteller compulsive che, quando non viaggiano, rischiano il blocco del blogger.
Ecco un elenco di spunti per scrivere sul tuo blog di viaggi anche quando non puoi viaggiare.
Approfondisci argomenti relativi alle tue ultime destinazioni
Sei stata in Svezia una settimana, hai scritto un post su cose da fare in Svezia in una settimana. Sei certa di aver detto tutto quello che puoi dire sulla tua esperienza svedese?
Hai già scritto dei luoghi dove hai mangiato meglio? Hai già scritto delle cose da fare in Svezia se viaggi con bambini/cani/orsi bianchi? Hai già scritto che cosa fare in Svezia se piove?
Da un solo viaggio possono (e devono) nascere infiniti spunti narrativi.
E questo, non solo per riempire pagine del tuo blog ma per rispondere a più domande e curiosità possibili dei tuoi lettori provenienti da Google. Insomma, scrivi tanti articoli su ogni destinazione anche per essere davvero utile ad altri viaggiatori.
Dai consigli su “come” viaggiare
Viaggiare spesso o viaggiare bene non rende solo più o meno competenti sulle destinazioni che visitiamo ma ci rende anche e soprattutto più o meno competenti sulle buone pratiche in viaggio.
Quali sono le piccole grandi lezioni di vita quotidiana che hai imparato viaggiando? Hai trovato un modo per non dimenticare cose importanti? Hai scoperto come gestire la sindrome premestruale in lunghi tragitti?
Sai come trovare le migliori offerte su voli/sim internazionali/hotel ecc? Bene, sappi che le tue conoscenze possono essere utilissime a tanti lettori.
Vuoi sapere un segreto direttamente dalle mie statistiche? Uno dei miei articoli più letti non direttamente legati ad una destinazione è quello su come riprendersi da una sbornia in viaggio. Non so se andarne fiera, ma tant’è 🙂
“Listicle”: articoli con liste tematiche.
Molte persone che cercano on line idee di viaggio, spesso hanno bisogno di una particolare tipologia di destinazione, per i motivi più disparati.
Ad esempio, chi ha figli piccoli potrebbe aver bisogno di un elenco di località adatte a famiglie. Chi ha disabilità, momentanee o permanenti, potrebbe cercare elenchi di destinazioni accessibili; chi ama il foliage, potrebbe cercare liste di destinazioni con un autunno particolarmente fiammeggiate.
Puoi raccogliere i tuoi ricordi e le tue foto create in giro per il mondo e creare queste liste tematiche come ad esempio ho fatto io con le “8 destinazioni per chi ama il foliage“.
Approfitta per rivolgerti ad un nuovo target
I periodi stanziali possono essere molto utili anche in termini di rebranding o micro-rebranding del tuo blog.
Prova a pensare ad un nuovo argomento che puoi trattare con facilità quando non vuoi o non puoi scrivere di nuove destinazioni. Io l’ho fatto con i consigli per blogger e freelance, che sono ormai un mio tema fisso.
Di che cosa ti piace scrivere, oltre ai viaggi?
Sappi che non c’è mai un argomento che “non c’entra” con un altro, per cui non aver paura di parlare (anche) di beauty in modo alternato e alternativo al travel.
Se hai bisogno di consigli in merito al rebranding, contattami pure. sabrina.barbante[at]virgilio.it
Racconta il luogo in cui vivi
Non lo facciamo mai abbastanza, ma il luogo in cui viviamo o i luoghi della nostra biografia, possono essere di immenso interesse per chi non ci abita; la nostra città è la possibile prossima destinazione di centinaia di persone e queste ultime potrebbero aver bisogno dei tuoi consigli da “insider”.
Se ti va, quando scrivi della tua città, puoi aderire al progetto #RestaAcasa – viaggia in Italia, nato per aiutare il turismo italiano a riprendersi più in fretta e per far entusiasmare i viaggiatori verso le destinazioni più prossime.
E tu, amica/amico travel storyteller, di che cosa scrivi quando non puoi viaggiare?
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