Come apparire carine nei viaggi invernali (anche se il freddo ti corrode le vene)

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Circolazione periferica. Crespo. Irritazioni.
Solo tre parole chiave cui potrebbe seguire una drammatica serie di altre parole più o meno tecniche che giustificano il motivo per cui molte di noi fanciulle con la valigia, quando si recano in zone molto fredde rispetto ai  propri canoni (come quella che mi accingo a visitare), diventano simili a Samara di The ring.

Eppure nelle foto on line le destinazioni invernali sembrano così belle e persino calde! Neve, candele, semioscurità… come può tutto questo comportare tanta sofferenza e infinita bruttezza?   Cioè, prima di partire ci immaginiamo a zonzo nella nostra destinazione un po’ come Anna ed Elsa di Frozen ma non riusciamo a non diventare come Patty e Selma dei Simpson. PERCHE’???

Ho cercato di risolvere negli anni il problema riconoscendo la dura verità: il fascino del ghiaccio sa essere molto rude con le donne che viaggiano. 

Ho cercato di affrontare la cosa con fare scientifico, facendomi domande e dando possibili soluzioni a problemi per lo più biologici.

Ecco quindi spiegazioni che mi sono data e rimedi talvolta bislacchi che mi sono imposta ma che mi sono tornati utili.

1 – Fascino acqua e… BB cream

Il pallore giallastro e le occhiaie che mi perseguitano (dai, vi prego, ditemi che non è un problema solo mio e aiutatemi a mandar via questa solitudine) dipendono in larga misura da micro circolazione. Oltre a una dieta con frutta e verdura che pare aiuti (e che io, meschina, trascuro) anche bere molta acqua fa bene alla micro-circolazione per non parlare del fatto che bere più del solito nei periodi di viaggio e in particolare in posti più freddi aiuta a reidratare capelli e pelle già messi in difficoltà da
– aria secca del volo in aereo (pare che bere molto faccia bene anche al jet lag perché aiuta a defaticare i reni e le cellule);
– polvere e morte nera accumulata sui sedili dei luoghi pubblici dove non ci facciamo alcun problema a sederci, rotolarci, riposare;
– aria rigida.

I fondotinta hanno pigmentazioni più aggressive della BB cream, che io preferisco a prescindere, freddo o non freddo.

Piccola aggiunta (10 gennaio 2017) – se proprio non vuoi rinunciare al fondotinta, fai sì che sia adatto alla tua pelle. Quelli compatti vanno bene per le pelli grasse ma se hai pelle secca devi sceglierli liquidi. Per pelli miste, mi spiace ma ti servono entrambi.

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Vilnius, marzo (-7 / +2)

2 – Bere molta acqua per i motivi di cui al punto 1 ma anche per sopperire a quel che mangiamo e che beviamo. 
Lo so, con quel freddo bere acqua fa fare pipì di continuo e preferiremmo sostituire l’acqua con il vin brulé. Ma una cosa non esclude l’altra anche se, mi duole dirvelo, per ogni bicchiere di bevanda alcolica bisognerebbe berne due di acqua.

Lo zucchero presente nelle bevande alcoliche va infatti digerito e quindi l’organismo ha bisogno di più acqua per non sovraccaricare i reni e per non farvi apparire più stanche e trasandate. Tanto più il problema si pone alla luce del fatto che in viaggio difficilmente mangiamo cose sane e facilmente digeribili.

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3 – Cappelli non troppo stretti

Quando si hanno molti capelli, bisogna trovare un modo per non schiacciarli sotto un cappello e fare effetto Ken, il toyboy di Barbie.
Se poi i capelli sono lunghi bisogna fare in modo di non dare una doppia forma alla chioma (schiacciata e tendenzialmente unta sopra, crespa e che si sviluppa in larghezza sotto).
Allora cercate un cappello che sia in grado di contenerli tutti in maniera morbida (tipo quello che ho nella foto di copertina. Se si entra nell’ottica che non è da barbona ma ‘da hipster’, si riesce persino a sentirsi a proprio agio).
I miei capelli ci entrano tutti e se va bene a me… ‘buona camicia a tutti’ (questa le più giovani non la capiranno).

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4- Esercizi e movimento a prima mattina

So benissimo che se fuori nevica è difficile alzarsi 30 minuti prima e uscire da sotto le coperte per fare ginnastica, stretching o addirittura una passeggiata a passo svelto.
E infatti io non lo faccio, ma la sola volta che per necessità l’ho dovuto fare la mia circolazione ne ha giovato per tutto il giorno, riducendo di molto il senso di freddo.

5 – Tacchi leggermente più alti

Lo so,  lo so, penserete ‘ma sei fuori?’. La risposta è sì, ma detto questo vi suggerisco di fare una prova.
Non dico di camminare sulla neve col tacco 12, ma ho notato che camminando con uno stivale di 5-7 cm di tacchetto

  • i muscoli delle gambe fanno più sforzo, quindi ci si riscalda di più
  • l’area del piede vicina al freddissimo suolo si dimezza

6 – Tisane e Infusi

Ci sono bevande infuse che fanno particolarmente bene e sono un ottimo rimedio a tutte le problematiche di cui sopra. Trattasi ad esempio di malva, tè verde, melissa, menta piperita, lavanda. I motivi, li spiego in questo post. 

Sul fatto che alcuni consigli sono strani, vi avevo avvertite. Ma funzionano. D’altronde, guardate con che stilosità me ne sono andata in giro a Stoccolma. No, dico, ne vogliamo parlare?

Per consigli pratici e non antiestetici in merito all’abbigliamento, leggi il post
Capi di abbigliamento utili e belli per non soffrire il freddo in viaggio, in inverno

Altri suggerimenti?
Anche poco credibili, come potrete immaginare, sono più che bene accetti.

1 Comment

  • Amanda

    Opterò per tanta idratazione tramite infusi e bevande calde quest’inverno e ti svelo un piccolo segreto, maglie e pantaloncini termici sotto i vestiti possono aiutarci 😉

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