Zagabria in un fine settimana: guida essenziale tra cultura, storia e vita urbana

A meno di due ore di volo dai principali aeroporti italiani, Zagabria in un fine settimana è un’idea perfetta per chi cerca una città vivace, colta, verde.

Il capoluogo croato mi ha conquistata con i suoi parchi, i caffè pieni di vita, l’architettura Art Nouveau e le sue stratificazioni storiche.

In questa guida, ti accompagno tra i luoghi a mio avviso più interessanti e le curiosità che rendono Zagabria ideale da vivere intensamente in due giorni, mantenendo uno sguardo attento alla sua storia recente e al contesto culturale che la forma.

Io a Zagabria sono stata molto più di un week end, quindi se vuoi sapere tutti ma proprio tutti gli avamposti interessanti tra città alta e città bassa, leggi questo articolo sulle cose da vedere a Zagabria (in più di un week end)

Se vuoi, puoi anche leggere Zagabria, la vera utopia socialista

Primo giorno a Zagabria: tra medioevo, mercati e panorami

Piazza Ban Jelačić: il cuore della città

Piazza Ban Jelačić

Piazza Ban Jelačić

Inizia il tuo itinerario di Zagabria in un fine settimana da Piazza Ban Jelačić, centro nevralgico e punto d’incontro tanto per i locali quanto per i turisti. Intitolata all’eroe nazionale croato, questa piazza è anche un simbolo della complessa storia politico-identitaria della Croazia: la statua di Jelačić fu rimossa da Tito nel 1946 e poi restituita al suo posto dopo il crollo della Jugoslavia.

Il mercato di Dolac: la quotidianità che profuma di lavanda

zagabria mercato dei fiori

mercato dei fiori

Dal lato della piazza si accede al vivace Mercato di Dolac, una delle esperienze più autentiche della città. Tra banchi di frutta e verdura, formaggi artigianali e mazzi di lavanda (sì, la Croazia è tra i principali produttori d’Europa), si assapora la vera vita zagabrese.

Piazza Kaptol e la Cattedrale: spiritualità e resistenza

La Cattedrale di Zagabria, con le sue torri gotiche e il restauro costante, racconta di una città che ha saputo rialzarsi da invasioni, terremoti e pestilenze. La sua costruzione iniziò prima del 1100 e fu ripetutamente distrutta e ricostruita.

Ai piedi della chiesa, la fontana con le virtù teologali celebra la fede e la memoria storica.

Chiesa di San Marco: il mosaico di identità

Cattedrale di San Marco, Zagabria

Cattedrale di San Marco
(ph. David Bocca)

Raggiungibile a piedi o con la storica funicolare blu, la Chiesa di San Marco è celebre per il suo tetto in tegole colorate che raffigurano gli stemmi di Croazia e Zagabria.

Più che il tetto, ti colpirà il portale gotico in stile praghese. Attorno, il Parlamento, il Palazzo del Governo e il Museo delle Relazioni Interrotte, tappa a mio avviso imperdibile.

Torre Lotrščak: il colpo delle 12 e un panorama unico

Lotrscak torre vista dal basso nella sua interezza - torre quadrata

Torre Lotrscak

Alle 12 in punto, ogni giorno, parte un colpo di cannone dalla Torre Lotrščak, tradizione nata per sincronizzare gli orologi cittadini.

La torre del XII secolo è visitabile e offre una delle migliori viste panoramiche su Zagabria. Non lontano si trova il belvedere, alternativa alla funicolare, perfetto per una pausa contemplativa.

Radiceva Ulica, Ponte di Sangue e Porta di Pietra

Passeggiando lungo Radiceva Ulica, si arriva al simbolico Ponte di Sangue, dove si scontravano le due anime medievali della città: laica e cattolica. Subito dopo, la Porta di Pietra con la Madonna protettrice e le targhe votive, e poco più in là, la storica Farmacia Alighieri, risalente al 1300 e legata alla famiglia di Dante.

Tkalčićeva Ulica: caffè, pub e lampioni a gas

Tkalčićeva Street​

Tkalčićeva Street​

Questa via è oggi il salotto urbano di Zagabria. Locali, caffè, pub e le iconiche lampade a gas accese manualmente ogni sera la rendono un luogo dal fascino senza tempo. Camminare qui è come entrare in un racconto.

Secondo giorno a Zagabria: l’eleganza della città bassa

Premetto che a mio avviso Zagabria è uno dei pochi esempi in Europa in cui la parte più moderna è migliore e più interessante di quella più antica.

Vivace, artistica, romantica e verde, tutta la parte bassa può tranquillamente occupare tutto il tuo week end a Zagabria.

Le 8 piazze del Ferro di Cavallo di Lenuci

piazza Zrinjevac tettoia liberty

La parte bassa di Zagabria, progettata con eleganza austro-ungarica, colpisce per l’urbanistica eclettica.
Il Ferro di Cavallo di Lenuci è un semianello verde composto da otto piazze collegate da viali alberati, caffè e palazzi Art Nouveau.

Le piazze di questo percorso; 

  • Piazza Zrinjevac, con fontane e musica
  • Piazza Re Tomislav e la Stazione Centrale (ex fermata dell’Orient Express)
  • Il Giardino Botanico, oasi di biodiversità
  • Piazza dei Grandi Croati e il Padiglione Mestrovic
  • Piazza della Repubblica con il maestoso Teatro Nazionale e la moderna “Fonte della Vita”

Piazza Preradovic e Galleria dell’Oktagon

galleria oktagono zagabria

galleria oktagono zagabria

Piazza Preradovic, anche detta “dei fiori”, è perfetta per una pausa tra i chioschi floreali e i caffè in stile europeo. Da qui si accede alla Galleria Oktagon, elegante passaggio liberty con boutique e la storia della cravatta croata.

Il rito del caffè e della špica

piazza centrale zagabria

Un fine settimana a Zagabria non è completo senza vivere il rito sociale del caffè. Nei bar tradizionali non si mangia: si resta seduti a lungo, a parlare, osservare, riflettere. Il sabato mattina è tempo di špica: passeggiare, fermarsi nei caffè, vivere lentamente, ben vestiti.

Quando visitare Zagabria per un fine settimana

I periodi ideali sono primavera (aprile-giugno) e autunno (fine settembre-inizio novembre), quando il clima è mite e i colori dei parchi sono all’apice.

D’estate può essere molto calda; i suoi abitanti in estate si spostano verso la costa.

 

 

 

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