
Cosa vedere nel tuo viaggio in Myanmar e come organizzarlo? Seguiamo i consigli di Arianna, travel blogger appassionata di ed esperta in viaggi lenti e a contatto con le persone locali.
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Il Myanmar (o Birmania) è un paese magico, capace di catturare anima e cuore.
Visitandolo è impossibile non restare ammaliati dai sorrisi delle persone e dalla loro gentilezza.
Il Myanmar ha aperto le porte al turismo da pochi anni, per questo girando per le sue stradine è possibile che le persone locali si fermino ad osservarti con grande stupore; si respira ancora la vera aria asiatica, quella autentica e pura.
In questo articolo troverai :
- Cosa sapere prima di organizzare un viaggio in Myanmar
- Quando andare in Myanmar (o Birmania)
- Tappe da non perdere in questo paese (soprattutto se è la tua prima volta in Birmania)
Organizzare un viaggio in Myanmar:
cosa sapere

Per il tuo viaggio in Myanmar può essere organizzato in autonomia, eccetto che per alcune escursioni in cui è necessario avere un accompagnatore.
Per visitare il Myanmar è necessario fare il visto online per ogni singolo passeggero.
Il mio consiglio è richiedere il visto per il Myanmar almeno un mese prima della partenza; ti arriverà direttamente per email e vi basterà stamparlo e presentarlo alla dogana.
Il Myanmar è grande e i punti di interesse culturali e paesaggistici possono essere divisi da grandi distanze; i metodi principali per spostarsi all’interno del paese sono due:
Utilizzando i voli interni (le cifre partono da 100€ a tratta a persona) oppure in bus, optando magari per le tratte notturne così da abbassare i costi e non perdere ore di esplorazione per le tratte in viaggio.
Tieni presente che spesso gli spostamenti sono lunghi (8-10 ore), e l’orario d’arrivo indicato non è da prendere alla lettera; spesso infatti i bus arrivano in netto anticipo rispetto a quanto dichiarato.
Nei bus, i sedili sono ben reclinabili, e vi verranno fornite coperte e snack.
Consigli pratici di abbigliamento per un viaggio in Birmania

Per entrare in templi e pagode è necessario che tutti abbiano le ginocchia coperte, sono vietate canottiere e spalle scoperte e si entra rigorosamente scalzi. Durante il viaggio in generale è buona abitudine evitare canotte e shorts, come forma di rispetto per la popolazione birmana.
Inoltre, in Myanmar non sono ben gradite le effusioni in luoghi pubblici, troverete cartelli sparsi un po’ ovunque a ricordarvelo.
Moneta:
La moneta birmana è il Kyat, e puoi cambiare i soldi direttamente in aeroporto, dove trovi i tassi più convenienti e dove ti consiglio di acquistare una sim locale, utile per ricercare strade e indicazioni, visto che il wifi non è molto diffuso se non nelle grandi città.
Viaggio in Myanmar: quando andare

Il periodo di alta stagione è tra dicembre e marzo: le temperature sono più miti e le piogge quasi assenti.
In questo periodo, però, i prezzi degli alloggi sono più elevati ( camera doppia in guest house/medio hotel sui 50€ ).
Solitamente per hotel e bus notturni è meglio prenotare in anticipo.
Ottobre-novembre, marzo-aprile sono media stagione e le temperature ancora elevate in alcune zone.
In aprile si festeggia il Thingyan il capodanno birmano, e molti bus vengono prenotati in largo anticipo.
Da maggio a settembre viene considerata bassa stagione: monsoni e molte strade sono impraticabili per via delle piogge.
Viaggio in Myanmar: cosa non perdere
Questi sono i luoghi che, a mio avviso, in un viaggio in Myanmar non dovreste assolutamente perdere.
Luoghi pieni di magia e spiritualità, che vi faranno fare un vero e proprio viaggio nel tempo.
Yangon

Shwedagon Paya, un immenso stupa dorato che si erge in tutta il suo splendore all’interno della città.
Impossibile non rimanerne ammaliati, sia per la sua imponenza, sia per l’atmosfera che troverete al suo interno.
Se riesci, visitalo all’alba o al tramonto per ammirare lo spettacolare gioco di luci che il raggi del sole creano.
Una curiosità della Shwedagon è che lo stupa centrale è circondato da punti planetari che rappresentano i giorni della settimana.
I buddhisti abitanti del posto, versano acqua sul Buddha che corrisponde al loro giorno di nascita come segno di buon auspicio.
Se vuoi visitare i mercati, ne troverai uno notturno intorno alla Shwedagon, invece per uno giornaliero tradizionale scegli il Theingyi Zei.
Bago
Da Yangon si può prendere il treno delle 07.45 per visitare Bago (ex capitale del Myanmar) e le sue attrazioni principali:
Kyaik Pun Pagoda, una pagoda con quattro statue di Buddha poste schiena a schiena in direzione dei punti cardinali.
Naung Daw Gyi Mya Tha Lyaung, il buddha reclinato che con la sua espressione sembra godersi il sole.
Shwe Tha Lyaung Buddha, uno dei templi più importanti di Bago.
Kambawazathardi Golden Palace palazzo reale ricostruito interamente nel 1992.
Nyaungshe: Durante un viaggio in Myanmar, si fa tappa in questa piccola città principalmente perché luogo di partenza per le escursioni sul lago Inle. Da vedere è il monastero Shwe Yaunghwe Kyaung, con le sue finestre di forma ovale, e il Mingala Market da visitare al mattino presto.
Lago Inle: escursioni da fare necessariamente con persone del posto, in cui visiterete i villaggi sul lago, vari shop artigianali e due templi.

Kalaw: Si può decidere di arrivare a Kalaw con un taxi oppure con un trekking di una notte.
In città da non perdere è sicuramente il vivace mercato al centro del paese, Kalaw Myoma Market; ti consiglio di pranzare in vero stile street con i locali.
Aung Chan Zedi: lo scintillante tempio buddhista, con il suo stupa rivestito di mosaico.
Mandalay: Solo come punto d’appoggio per visitare Inwa e il suo spettacolare tempio bianco, Mingun (arriva al mattino presto), Amarapura e, U-Bein bridge rigorosamente al tramonto!

Bagan: Per arrivare a Bagan devi pagare una piccola tassa all’ingresso, che ti permetterà di accedere all’area archeologica.
Bagan sarà emozione pura!! Una valle con circa 13.000 templi, di diverse dimensioni e forme.

Il mio consiglio è di noleggiare un motorino e girare la valle in lungo e in largo, alla ricerca dei punti più belli per vedere l’alba e il tramonto.
Questi sono i miei consigli per organizzare un viaggio in Myanmar, esperienza che ricorderete per sempre e che, sono certa, ti regalerà sensazioni difficili da dimenticare.
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