Cose da vedere a Tirana e cose da fare: dai fondamentali imperdibili alle cose che in pochi sanno e fanno.
Prima di visitare Tirana (ci sono stata tre volte) questa città rappresentava nel mio immaginario un luogo lontano eppure molto esotico.
Ecco una guida ai luoghi principali da vedere a Tirana per apprezzarne la vivacità e la bellezza caratteristica, ma anche un elenco di cose cool e alternative cui far caso perchè non le troverai altrove.
Partiamo dalle cose preliminari e fondamentali da vedere a Tirana.
Piazza Scanderbeg

Tirana Piazza Skannenberg
Questa piazza, di recente ristrutturazione, è moderna e ha un concept che adoro! Tanto per cominciare è una delle piazze più accessibili del vecchio continente.
Prende il nome dalla statua dell’importantissimo eroe nazionale che vi troneggia.
La forma della piazza è leggermente concava e questo amplia l’orizzonte e fa inoltre defluire sui lati i rivoli di acqua delle fontane a pavimento, dando bellissimi riflessi sempre diversi.
Mercato di Pazari i ri

Albania Mercato Pazari i ri
Pazari i ri vuol dire mercato nuovo; questo mercato all’aperto ma protetto da strutture in acciaio e plexiglass è un chiaro specchio della velocissima evoluzione della città. Un luogo in cui modernità e progresso del paese, che sta vivendo un periodo di ripresa post bellica velocissimo, incontrano la lentezza e la confortante tradizione degli anziani venditori, contadini che da anni portano i loro prodotti dalla terra al banco.
Quartiere di Blloku

stesso tubino, diverso abbinamento adatto ad altro micro clima
Non è solo un quartiere di Movida ma anche un quartiere di design creativo.
Non è solo la via dei locali, è anche luogo di storia.
Blloku era un tempo era il quartiere residenziale dei gerarchi del regime, mentre oggi il Bllok di Tirana è un quartiere residenziale in cui le ville sono state trasformate in locali bellissimi aperti a tutte le ore del giorno e della notte.
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Tutta la Street art da Vedere a Tirana !
Fai questo gioco: cerca per tutto il centro i tuoi personaggi preferiti, dipinti sulle cassette elettriche (tipo le nostre vecchie cassette dell’Enel): cerca Einstein o il gatto Silvestro, cerca il Drugo, Pete di Arancia Meccanica, I simpson, il protagonista di Breaking bad, Dalì e molti altri.
Questo è solo un esempio di arte di strada che colora la città. Tirana ne è piena.
Arte nei bunker
Altra cosa che non manca e che la capitale albanese non ha voluto eliminare dal piano visivo del centro città, sono i bunker e rifugi antiatomici. Ce ne sono un paio nel parco vicino piazza madre teresa e poi ci sono i Bunk’art.
Bunker adibiti ad esposizioni permanenti in cui il socialismo e le due guerre vengono spiegate e ricordate, prima, raccontate e rielaborate da installazioni artistiche, poi.
Ecco, diciamolo, ho avuto la netta sensazione che, a Tirana, ogni passaggio storico degli ultimi 100 anni sia stato terapeuticamente filtrato e ri-elaborato dall’arte. Soprattutto giovanile.
Blloku, il quartiere più instagrammabile dopo Soho
Prima di dirti dove andare, che cosa mangiare e che cosa bere, volevo mostrarmi per la persona terribile che sono e dirti quello che ho pensato quando ho visto in rassegna i locali dell’area di Blloku.
Si tratta della zona più Instagram friendly che abbia mai visto dopo Soho a New York.
Il 90% dei locali sono un piacere e una delizia per gli instagrammer di passione o professione, grazie agli interior, ai locali a tema, all’accostamento dei colori.
Si ha l’impressione che ogni gestore, prima si aprirsi un locale, abbia frequentato un corso di interior design e web/viral marketing.
Parchi speciali, come Grand Park
Oltre alle cosa da vedere a Tirana, in questa città sono anche le cose da fare che, come ti dicevo fin dall’inizio, fanno la differenza.
C’è un parco, il Grand Park, della modesta dimensione di 330 ettari, che ospita un lago artificiale, una palestra all’aperto usata da persone molto fit di tutte le età (non scherzo, ho visto settantenni fare qui cose che noi umani non possiamo immaginare), tavolini dove anziani giocano a carte accanto a giostrine per bambini accanto a una pista da skate. Altri due parchi progettati in modo concettualmente simile li ho visti a Belgrado e Sofia.
Queste cose le ho trovate belle. Ma la cosa che mi ha lasciata attonita, proprio tipo che mannaggiatutto voglio questa cosa anche sotto casa mia, è una casetta di vetro con una libreria dove è possibile prendere libri e leggerli e strumenti musicali da suonare a piacimento, in riva al lago, seduti su piccole pedane tonde di legno.
Si tratta di un’iniziativa dal nome Libr’Aria, promossa dalla municipalità e dall’Agency of Tirana Park, per invitare soprattutto i più giovani a godere dei benefici della lettura e della natura.
Questo è solo l’inizio. Il mio quaderno di appunti su Tirana è pieno di roba, quindi stay tuned!
6 Comments
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The Lazy Trotter
Tirana e’ in continua evoluzione e mi ha ricordato tanto Tel Aviv: non e’ bella (perche’ non si puo’ dire che sia bella) eppure e’ straboccante di dettagli bellissimi. Bisogna esplorarla e non tardera’ a farsi conoscere e ad affascinare.
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