Anticonformisti nella rete

bimboUn tempo  poteva essere considerato ‘socialmente atipico’ non avere la tv.
Oggi non più. Lo sarebbe non bloggare e astenersi da social network. Da tutti quegli atteggiamenti definibili  social e smart.
Lungi da me il voler rientrare in questa categoria, ammiro chi lo fa.
Si badi, non ‘chi ce la fa’ ochi ci riesce‘. Sono drammaticamente convinta che basti volere davvero una cosa per farla (o come in questo caso, astenersi dal farla).
Chiunque può, da un momento all’altro, scegliere di staccarsi dalla rete. Non mi venite a raccontare che la rete, i social e il web creano dipendenza, rovinano le persone discostandole dalla realtà, ecc.
O meglio, accade con la stessa frequenza con cui un amante del vino diventa alcolizzato. Di sicuro una piaga, ma che non colpisce tutti. Anzi, che colpisce pochi.

Ciò detto, prima perplessità: siamo proprio certi che i social network (tutti) e la rete siano il posto giusto per palesare il proprio anticonformismo o le proprie indignate denunce?

Giorni fa ad esempio girava in fb questo fumetto.
http://satira.tv/?p=5644
Aparte il ritenere eccessiva la diagnosi medica con tanto di prognosi e la lezione di pedagogia da un euro al chilo mi chiedo, che senso ha diffondere questa cosa a mezzo social o sulla rete, se poi non è che grazie alla rete che viene diffuso?
Gli omini che nella metro guardano il tablet o il telefonino non potrebbero semplicemente essere gli stessi che dieci anni fa leggevano i free press sui mezzi pubblici?
Anche loro cercavano nell’oroscopo e nella posta del cuore le attenzioni che i genitori non avevano loro dato?
E poi… ma dobbiamo per forza mettere sempre i mezzo i nostri genitori per ogni minima nostra mania o nevrosi?  Ecco, diciamo pure che quest’ultima tendenza è quanto di meno anticonformista esista al mondo. Persino meno anticonformista delle pubblicità di Oliviero Toscani.

Parere personale. considero anticonformista chi:

  • Indipendentemente dal fatto di gestire sei blog e avere otto profili fb e tre twitter e tutti gli altri, quando ha qualcosa da dire a qualcuno (una frecciata, una dichiarazione d’amore, un pensiero da dedicare, un insulto), lo dice di persona e se necessario in privato
  • Anche se usa Whazzup, Viber, Skype ecc. se deve chiedere una info di lavoro o qualunque altra cosa più o meno urgente CHIAMA su un qualunque recapito telefonico.
  • Anche se ha otto telefonini, di tanto in tanto si prende il lusso di non essere reperibile per nessuno (o quasi)
  • Anche se comunica dieci stati d’animo al giorno, conserva quel piccolo bagaglio di cose, pensieri, immagini e sentimenti solo per sé, perché ne è gelosa/o e non vuole condividere proprio con nessuno.
  • Pur prendendo le proprie opinioni così sul serio da volerle diffondere, di tanto in tanto… si fa una risata.

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