Regali per viaggiatrici, che siano amiche, parenti o partner. Ecco quali fare e quali sono sopravvalutati e da evitare.
Si dice che chi ha un ‘hobby’ sia tra i destinatari ideali di un regalo, perché bene o male si può sempre ricavare un’idea anche all’ultimo minuto.
Vale lo stesso per chi ha una passione o un’attitudine particolare.
Ora, sappiamo bene che viaggiare non è proprio una semplice attitudine e soprattutto spesso chi non appartiene alla schiera dei viaggiatori compulsavi crede di fare un regalo gradito ma nove volte su dieci scade nell’inutilità di alcuni oggetti che chi viaggia, in realtà, non usa.
Vediamo quindi insieme quali regali per viaggiatrici fare alla tua amica/fidanzata/figlia/conoscente girovaga e quali, per quanto possano sembrare utili, potrebbero in realtà non esserlo affatto.
1 – Valigia NO. borsa sì.
Regalare una valigia ad una viaggiatrice è come regalare un profumo ad una beauty addicted. È il regalo in realtà meno adatto perché molto intimo, molto personale.
Quando si acquista un regalo per viaggiatrice, è bene sapere che l’oggetto del nostro omaggio avrà di certo già molti accessori del comparto travel.
Ogni viaggiatrice potrebbe avere davvero tante valigie e usare sempre la stessa. C’è chi come me odia i trolley è chi viaggia solo con quelli, chi porta solo bagagli in materiali sperimentali e ultra leggeri e chi usa solo la stessa valigia da 20 anni.
Meglio optare per una borsa da viaggio facile da inserire in valigia (quindi ultra morbida) per il momento in cui bisogna imbucarla in valigia al gate di una compagnia low-cost.
2- Cosmesi NO. Contenitori di cosmesi sì
Sembra un paradosso, ma una viaggiatrice è molto abitudinaria.
I continui spostamenti l’hanno messa spesso di fronte all’esigenza di avere sempre gli stessi determinati prodotti dai quali difficilmente si distacca in viaggio (ma che spesso avrà difficoltà a trovare all’estero). gestione di pelle secca, pelle grassa, capelli crespi e ricci indomabili, herpes e via dicendo sono problemi che spesso in viaggio si acuiscono e devono essere trattati con dei prodotti che diventano le poche certezze della vita raminga.
Quindi, invece di rischiare con dei prodotti che poi non verranno usati, almeno non in viaggio, meglio contenitori vuoti e set di porta cosmesi da viaggio.
Dirai: ma vuoi che la mia amica che viaggia come una tarantolata da mille anni non ne abbia uno?
La risposta è: ne può avere anche mille, ma qualche boccetta resta sempre in qualche doccia di qualche hotel nella fuga verso l’aereo da prendere, quindi mille non bastano mai.
3- Guide NI. App sì.
Ci sono le irriducibili della guida cartacea, ma anche in questo caso è bene che ti informi in merito ad eventuali preferenze di edizioni. Io non amo le guide e trovo le App più pratiche ed ecologiche. Per chi volesse fare in regalo anche economico potrebbe regalare una App-guida di una città (la prossima destinazione) disponibile anche off line (essere spesso off line nelle fasi di viaggio è un altro grande problem di chi viaggia molto).
4- Trousse tascabili No. Kit taglio e cucito sì
Ok, ci piace essere belle anche in viaggio. Ma il concetto di “essere a posto” in viaggio cambia un po’ rispetto alle fasi stanziali. Laddove a casa non usciamo se non siamo tirate a lucido come top model (dai, non esageriamo), quando siamo altrove da tutto ci basta aver ridotto il crespo del 15% e le occhiaie al di sotto del livello “morte apparente”.
Ergo, bene accarezzare la nostra voglia di vanità tascabile, ma basta farlo con un pratico kit di forbicine, fili e aghi per smettere di lasciarci alle spalle lungo il cammino bottoni e borse distrutte come indicatori del nostro passaggio.
5 – Obiettivi NO. Macchine fotografiche solo se vuoi spendere molto ma…
…ma pensa anche ad ipotesi carine, economiche e molto moderne per chi ama fare foto in viaggio o lo fa per lavoro. Ad esempio, dei filtri da aggiungere a quelli standard di Instagram o delle App per modificare foto.
6- Smart box, forse. Buono App di certo sì.
Le Smart box e simili sono spesso gradite, ma sono tutte per lo più in destinazioni già visitate da chi viaggia spesso. E poi ultimamente ci sono diverse polemiche sull’effettiva facilità di prenotazione di un’esperienza fatta attraverso cofanetti di viaggio.
Per i pochissimi che ancora non sapessero di che cosa si tratta, i cofanetti di viaggio sono dei pacchetti di un soggiorno di una o due notti con colazione in alcune strutture disponibili in un ventaglio di località. Si presenta sotto forma di libricino molto elegante che è anche un catalogo in cui scegliere la destinazione preferita. Se proprio avete buoni motivi per regalare una smart box ad una viaggiatrice, io consiglierei di scegliere per quelle con destinazioni italiane, perché hanno un ventaglio di destinazioni variegato, in luoghi che difficilmente si visiterebbero altrimenti (borghi medievali e località anche semi sconosciute ma belle), mentre le box per viaggi all’estero sono per lo più in capitali molto consuete.
Parlando della tipologia: “scegli tu nella rosa di opzioni”, consigliabile un buono nell’App store. Stando al costo irrisorio delle App a pagamento, con un buono di 10-15 euro è possibile anche consentire alla tua destinataria di acquistare 5-6 App utili per i suoi prossimi viaggi.
E tu, che cosa vorresti ricevere?
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