Il Viaggio in Norvegia che hai sempre sognato: come organizzarlo e quando, passo per passo.
La Norvegia rappresenta nel nostro immaginario (soprattutto nel mio, ragazza del profondo sud) la terra del Grande Nord: quel posto fatto di verde intenso, legno scuro e profumato, case colorate quasi a spezzare la linea dell’orizzonte e la possibilità di incontrare, all’improvviso, l’aurora boreale.
E quindi ecco a te delle dritte su come organizzare il tuo viaggio in Norvegia, cosa prendere in considerazione da un punto di vista climatico e quali itinerari scegliere a seconda del periodo dell’anno.
In questo articolo troverai:
- indicazioni per i periodi migliori per andare in Norvegia a seconda che tu voglia vedere città, aurore boreali, fiordi;
- città da vedere;
- come organizzare un viaggio in Norvegia tra i fiordi, quando e come andare;
- dove, come e quando vedere le Aurore Boreali.
Ma prima soffermiamoci sui costi.
Quanto costa un viaggio in Norvegia?
Come tutti i viaggi, le fasce di costo dipendono molto dal tipo di viaggiatori che siamo, dal tipo di viaggio che vogliamo organizzare.
Prima sorpresa: non sempre il viaggio fai da te è quello più economico, soprattutto in un paese diversificato come la Norvegia.
Il costo di un viaggio ad Oslo, in cui ci fermeremo per 4 o 5 giorni usando la città come base per escursioni in natura, avrà un costo diverso dal viaggio tra i fiordi norvegesi, ovviamente.
Per ogni tipologia di esperienza e viaggio in Norvegia che adesso elencherò, cercherò di darti una forbice di costi da tenere in considerazione, a persona.
Quando andare in Norvegia

Un viaggio in Norvegia ha stagioni ideali diverse a seconda dell’obiettivo del nostro viaggio e dal tipo di viaggiatori che siamo.
Andare in Norvegia per l’aurora boreale: quando?
Se vuoi vedere l’aurora boreale, l’arco di tempo annuale adatto al tuo viaggio in Norvegia è tra settembre e marzo e in particolare tra settembre e ottobre e tra febbraio e marzo, in corrispondenza degli equinozi. Ovviamente, ci sono delle zone strategiche in cui è possibile vedere le autore boreali, e te le dico tra qualche paragrafo.
Quando andare a Oslo?
Se invece il tuo intento è quello di goderti la capitale Olso e dintorni, magari per due o tre giorni, o comunque conoscere i villaggi di pescatori e case colorate lungo le verdi coste, scegli i periodi tra fine aprile e luglio.
Altra nota da tenere presente, l’estate è anche il periodo magico del sole di mezzanotte. Per quanto possa essere leggermente stressante per i nostri ritmi circadiani, vedere il sole alto nel cielo tutta la notte è davvero pazzesco.
Sempre in questi mesi è interessante fare trekking o conoscere più da vicino la cultura Sami, l’ideale è organizzare il tuo viaggio a luglio, nel pieno periodo dei festival Sami nonché nel periodo della transumanza delle Renne.
Leggi anche “Viaggio a Oslo: tappe nella città della giustizia climatica“
Organizzare un viaggio in Norvegia: quali città vedere e quali itinerari seguire?

Se, come me, sei una “city girl” e ami conoscere le città e le capitali, scegli il tuo viaggio a Oslo tra i mesi di maggio e luglio (agosto sì, ma border line).
Infatti gli altri mesi sanno essere un po’ piovosi e difficili, almeno possono mettere in discussione le bellissime lunghe passeggiate tra i suoi viali alberati, nel bellissimo e grande (ma anche strano e controverso) parco Vigeland. Per altro, non è questo il punto del paese in cui vedere le aurore boreali.
Agosto è già inizio autunno e, come dicevo, l’autunno è piovoso e il folliage si gode fino ad un certo punto. Se invece ti interessano le destinazioni europee migliori per i colori accessi delle foglie secche, leggi questo post tutto dedicato alle migliori destinazioni del foliage europeo.
Oslo ha dei colori pastello e delle luci acquerellate proprio nella sua mite estate e nella tarda primavera.
Sempre parlando di città, Alta è il luogo in cui andare se vuoi anche “inciampare” in un’aurora boreale, pur restando in un centro abitato. Anche Alta, come Oslo, è facilmente raggiungibile in aereo o in auto.
Sempre in treno è possibile fare l’Itinerario che da Oslo va a Bergen e ti consiglio di leggere questo articolo approfondito su questa tratta ferroviaria definita tra le più belle al mondo.
In genere, viaggiare in treno in Norvegia è una buona idea: tramite le piattaforme Vy e Entur puoi prenotare fino a tre mesi prima.
Una settimana ad Oslo, volo compreso, può costare da 800 aa 3000 Euro.
Dove vedere l’aurora boreale in Norvegia

Se in città ci passi sì e no una giornata, giusto per cultura generale, ma quello che ti interessa davvero è la natura selvaggia e irruente della nazione per non parlare delle epiche aurore boreali norvegesi, allora devi organizzare il tuo viaggio nei periodi su indicati, ideali per le aurore (cioè da settembre a marzo, con picco a ridosso degli equinozi).
Geograficamente parlando, l’area a nord del paese è la migliore e come città di riferimento, la già menzionata Alta è un buon punto strategico, come arrivo o per fermarti se conti di restare pochi giorni.
In questi casi, cioè se parti per pochi giorni, accertati di scegliere date senza luna o in luna calante verso le ultime fasi. Non ci avresti pensato, vero? Ma sì, la luna può diminuire la possibilità di vedere l’aurora boreale per una mera questione di eccesso di luce.
In Norvegia è possibile fare esperienze fuori città, dal soggiornare più notti in fattoria o nelle tende Sami a Tromso o nei bellissimi glamping della zona, in cui tende a cupola con la parte superiore in vetro ti permetteranno di vedere le stelle e l’aurora boreale dal calduccio del tuo letto.
Info utile: la App NorwayLights ti dà delle previsioni attendibili in merito alle aurore boreali in tutta la nazione.
Quanto costa andare a vedere l’aurora boreale in Norvegia? Anche in questo caso, buona parte della risposta dipende dalle attività collaterali da aggiungere all’aurora boreale e ai tour operator ai quali vorrai, nel caso, affidarti. Tuttavia per un’esperienza completa e indimenticabile, anche solo in autonomia con l’auto a noleggio, non calcolare meno di un migliaio di auro a testa.
Viaggio Norvegia:
Tour tra i fiordi

I fiordi norvegesi possono essere visitati per ammirare le autore boreali (e ovviamente, in questo caso, ti consiglio di orientarti direttamente alle zone del nord), oppure per fare bellissime escursioni, passeggiate, conoscere la cultura locale, dalle cittadine di pescatori e i loro consorzi di cibo organico alla cultura Sami.
I punti di partenza strategici per conoscere i fiordi norvegesi sono le città di Tromso, Bergen, Ålesund e Stavanger, perchè ben collegate tramite treni all’interno della nazione e aeroporti con tutta Europa e perché legate a fiordi bellissimi.
Per quanto sia molto diffusa l’abitudine a conoscere i fiordi norvegesi attraverso le crociere, soprattutto nei mesi tardo primaverili ed estivi, non disdegnare l’idea di atterrare in una delle tre città su indicate (Bergen, Ålesund e Stavanger) e, poggiandoti lì, fare piccole escursioni nei fiordi. Certo, non le vedrai tutte, ma vedere tutto in pochi giorni di viaggio è davvero una buona idea?
Costi di un viaggio tra i fiordi norvegesi: a seconda del periodo dell’anno (bassa o alta stagione), del pernottamento sui fiordi e in quanti, e del punto di partenza dalla terraferma, il tour dei fiordi norvegesi costa tra i 900 e i 2000 euro.

Fiordi quando andare? Nella stagione dei Vichinghi!
Altra chicca per andare in direzione ostinata e contraria: certo, i fiordi in estate sono “tanta roba”, verde, temperature più miti e gradevoli.
Ma il periodo che va da settembre ad aprile è chiamato dai locali la “stagione dei Vichinghi”, cioè il periodo in cui la bellezza selvaggia e crudele dei fiordi è vista e apprezzata solo da loro. Perchè non provi a farti convincere della bellezza della terra dei Vichinghi, nella stagione dei Vichinghi?
A proposito dei Vichinghi, a 350 km da Oslo e a 150 km da Bergen, facilmente raggiungibile in treno, è a mio avviso da non perdere la Viking Valley, un villaggio aperto tutti i giorni e tutto l’anno dove è possibile conoscere da vicino tutto quello che non sai e che non ti aspetti sulla vera cultura e storia dei Vichinghi.
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