Campeggi innaffiati per diversi giorni da pioggia battente, uragani, improvvise tempeste di neve… se ci penso, devo dire che di perturbazioni ne ho attraversate, nei vari paesi.
Quindi, avendo collezionato diversi viaggi misto pioggia, penso di poter collezionare un po’ di espedienti utilizzati per non piangermi addosso (anche solo per non aggiungere acqua su acqua) e godermi comunqe ogni viaggio.
Te ne indico qualcuno, magari ti torna utile.
Quanto stai per leggere vale soprattutto per i brevi viaggi di qualche giorno, dove un week end di pioggia può capitare… e occupare il 50% dei tuoi giorni in viaggio, se non il 100%.
Leggi anche “Come rendere un week end fuori porta un viaggio”.
E non ti darò neanche suggerimenti su come vestire e dove mettere l’impermeabile portatile o l’ombrello che diventa portachiavi, perché non è di questo che hai bisogno.
Cerco di indicarti attività divertenti da fare nel tuo viaggio piovoso, per farti godere al meglio la città o il paese in cui ti trovi per pochi giorni.
Io ho fatto così:
1 – Fai jogging
No, non sono impazzita e chi fa abitualmente jogging (e mi guardo bene dall’appartenere alla caegoria) sa di che cosa parlo, perché chi lo pratica non si ferma con la pioggia, anzi ne fa tesoro.
Inizia la tua giornata nelle strade bagnate con una o due ore di corsa e poi ritorno al tuo hotel/ostello/campeggio o quel che è.
In questo modo godrai dei vantaggi del guardare la città con gli occhi di un abitante del posto e confonderti con essi.
L’acqua non sarà un problema perchè sarai concentrato/a sulla respirazione e sui passi e a guardarti intorno. Per altro saprai che la faccenda durerà non più di un paio d’ore, le quali ti dividono da una doccia calda al rientro.
Questa pratica è anche menzionata nell’articolo “Come apparire carina nei viaggi invernali”
2 – Visita esposizioni e musei
Una volta data un’occhiata alla città nella tua corsa disinvolta, ora che hai fatto doccia e colazione, puoi decidere con tranquillità che cosa fare per il resto della giornata. I musei sono una buona opzione.
Cerca su internet quello che ti potrebbe interessare di più. Non fermarti alle destinazioni più popolari e a qualche “National Gallery” o “Museo civico”. Internet ti può aiutare ad andare oltre l’ovvio e aiutarti a trovare gallerie private, gestite da cooperative o gruppi indipendenti e le esposizioni possono non essere solo di arte figurativa ma anche di cinema, videogiochi, vinili, oggetti d’epoca, costumi popolari ecc.
3 – Spostati con i tram/bus
Oltre che una scelta funzionale, un giro in tram, anche senza meta, può essere molto bello per vedere la città/regione anche nelle zone periferiche che altrimenti non avresti visto.
In generale, indipendentemente dal tempo, un giro su un bus extraurbano è a mio avviso una bellissima esperienza, la versione più vera e locale (e istruttiva) di un giro sui bus turistici del centro città.
4 – Mercatini al coperto
Cerca “Malls” e mercatini al coperto. Ce ne sono un po’ ovunque, soprattutto nei posti in cui i periodi piovosi durano a lungo nel corso dell’anno.
5 – Concerti e reading
Scende la sera, e poi la notte.
Che si fa prima e dopo cena?
Cerca su internet (o nei volantini dei pub) i concerti e gli eventi di musica live in locali e circoli.
Anche se è musica che non ami (o che non conosci), prova. Sai mai che la pioggia possa regalarti un nuovo amore o un’ignota passione.
Talvolta sono stata persino grata alla pioggia perché senza la sua molesta presenza mi sarei persa eventi che invece mi hanno soddisfatta inaspettatamente.
6 – Goditi la tua accomodation
Negli ultimi anni mi capita di voler trascorrere più tempo in hote/ostello anche se il tempo non è pessimo. Al di là di questa ulteriore prova che sto invecchiando, posso dire che sorseggiare un pessimo caffé nella common room della struttura è una parte molto gradevole (e per quanto mi riguarda ormai irrinunciabile) di un viaggio. Se piove, meglio ancora.
Osserva, scrivi, leggi e guarda fuori.
7 – Cambia improvvisamente destinazione
Un viaggio è anche stupore, vero?
Un viaggio è anche flessibilità, vero?
Bene, se proprio non sopporti la pioggia per vari motivi, stupisciti con un’azione improvvisa e imprevista e cambia destinazione.
Controlla il meteo a qualche centinaio di km dalla tua destinazione iniziale e se è accettabile prendi un treno e vai lì.
Io sono finita così per la prima volta in Austria, quando appena arrivata in campeggio a Bolzano ho capito che avrebbe piovuto per una settimana. Ho cercato sulla guida un campeggio a Innsbruck, chiamato per chiedere come era il tempo e quando mi han detto che era buono e così sarebbe rimasto si è reimpacchettato tutto e sono espatriata.
Ora che con internet su tutti i dispositivi è possibile sapere il clima in ogni località senza fare improbabili conversazioni telefoniche in tedesco con i gestori del campeggi, tutto è ancora più facile.
Ah sì, mi hanno anche detto che recentemente hanno inventato un dispositivo antipioggia che si chiama OMBRELLO. Lo proverò prima o poi e lo recensirò per voi, ok? E poi non dite che non vi amo.
Nb: la teoria 1 non si applica alla perfezione alla stagione delle piogge di paesi con climi equatoriali e tropicali.
4 Comments
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Eugenia
Grazie per i suggerimenti 🙂 Gli imprevisti sono sempre tanti ma comunque fanno parte del viaggio. Io la pioggia non la sopporto, se potevo fare la scelta preferirei sempre una bella giornata piena di sole LOL ma vabbè, per non rovinare le vacanza, se piove vado nei musei o faccio lo shopping 🙂
Cristina Cori
Ahahah! Che post simpatico. E non sai quanto mi torna utile visto che sono in partenza per la Scozia.
Il punto 6 è ormai diventato irrinunciabile anche per me. Sicuro mi porterò “dispositivi antipioggia” 😀 e farò scorpacciata di musei…e poi, thank God, a Edimburgo ci sono pub strepitosi ovunque! 😛