Val d’Agri in festa. Noi ci andiamo

Pronti, partenza, via. Abbiamo solo in week end per zingareggiare, quindi dove si va? Io e la rossa scegliamo la Basilicata.
Perché la conosciamo
ma solo un po’, perché quel po’ ci piace, perché è ancora non convenzionale, perché è vicina ma non troppo.

Che fare? Il territorio ha una buona fornitura di piccoli servizi informativi dal basso, ovvero quelli non offerti da enti o pubbliche amministrazioni bensí da privati. Diversi comuni hanno infatti dei piccoli portali gestiti da cittadini per lo più under 30, che con l’ausilio di piccole sponsorizzazioni raccolgono informazioni sugli eventi di rilievo nella zone di interesse. Per chi invece vuole una panoramica meno frammentata, esiste il portale valdagriturismo
Qui è possibile vedere tutto ciò che avviene in una determinata data, tutto l’anno e in ogni paese della valle. Io è Nadia, che viaggia con me (per essere precisi, é lei che guida Olga mentre io bloggo), scegliamo un week end di artisti di strada a Marsico Nuovo e un giro tra i vino in festa a Viaggiano (lo faremo domani, ma la manifestazione parte stasera).
Forse riusciamo a strappare un pezzo di Marsico Medievale prima di ripartire, domenica. Se non ce la facciamo noi, fatelo voi. Ne val la pena, si mangia bene, a poco, in un’atmosfera godereccia ed evocativa nella parte storica e più alta (quindi più fresca) del paese.
A proposito di fresco, la sera si scende a 15 gradi o anche meno.

Per arrivare ci sono bus che partono da diverse città d’Italia, per lo più le principali mete universitarie come Napoli, Salerno, Roma e Milano. Alcune linee si fermano a Potenza e poi bisogna trovare un modo per raggiungere la valle (ve lo dico, non é facile). Se potete spostarvi in auto è meglio e detto da una che non ama viaggiare con mezzo autonomo é tutto dire. Ma tant’è.
Per sapere come procede e come andrà a finire, stay tuned.

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