Una nuova nicchia per il tuo blog: come posizionarla?

Hai deciso di aggiungere una nuova categoria al tuo blog, che corrisponde anche ad una nuova nicchia (segmento narrativo): come posizionarla? Può essere un problema per i volumi di traffico e per il posizionamento? Quando conviene creare un nuovo blog invece che aggiungere una categoria? 

Rispondo a queste domande e, come sempre, nello spazio commenti, puoi farmene delle altre.

Hai un blog di viaggi, ma hai deciso di aggiungere una categoria in cui parli anche di fotografia.
Oppure hai un blog di crescita personale ma hai studiato e scoperto il mondo dei tarocchi e vuoi divulgare le tue conoscenze sul tuo blog, con una nuova categoria.
O ancora, ti sei sempre occupata di fotografia, ma hai ideato un nuovo modello di business che ha a che fare con il digital marketing e vuoi usare il tuo blog, che ha tanto traffico, come funnel di vendita e promozione invece di ricominciare tutto da zero con un nuovo blog.

I motivi per cui possiamo voler aggiungere una nicchia e creare un nuovo posizionamento sul nostro blog, ampliando il nostro progetto narrativo, possono essere davvero tantissimi e più che validi.

Come far capire ai motori di ricerca che, nonostante gli anni di posizionamento in un’altro segmento, adesso vogliamo anche posizionarci per un’altra nicchia, magari anche del tutto diversa da quella con la quale abbiamo lavorato fino ad ora?

NB: Questi sono proprio i casi in cui una consulenza ONE SHOT® con me può tornare preziosa, per strutturare insieme una strategia valida di riposizionamento o co-posizionamento… dovevo ricordartelo, ora andiamo avanti.

Ecco alcuni consigli per posizionare il tuo blog anche per la tua nuova nicchia e tematica.

puoi anche ascoltare i contenuti di questo articolo in una puntata del mio podcast CONTENT-e Noi, in onda ogni sabato

 

1 – Crea una nuova categoria

Partiamo dalle basi: le categorie sono “tassonomie” cioè etichette che servono per evidenziare al motore di ricerca di cosa parliamo con una certa frequenza. Se i tag sono tassonomie orizzontali, vaste, le categorie sono tassonomie verticali che hanno un certo peso per il motore di ricerca.

Creando una categoria legata alla nuova tipologia di contenuti aiuti di certo il posizionamento della tua nuova co-nicchia.

2 – Inserisci la categoria nel main menu

aumentare il traffico blog

Il main menu è una dichiarazione di posizionamento, che fa sapere ai lettori e anche ai motori di ricerca quali sono le aree che ti vuoi impegnare a riempire e su quali argomenti vorrai approfondire.

Se d’ora in poi intendi posizionarti anche per la tua nuova area tematica, per i motivi più disparati, crea una voce di menu con un nome che sia il più didascalico e chiaro possibile (es. CRESCITA PERSONALE, VIAGGI, MARKETING ecc.)

3 – Scrivi con regolarità di questo nuovo argomento

come-diventare-blogger-e-guadagnare-1-1

Se crei una nuova categoria, un nuovo topic, e vuoi che il tuo contributo sia notato e preso in considerazione dal motore di ricerca affinché dia i tuoi contenuti (scritti in ottica SEO, ovviamente) a più lettori che ne hanno bisogno, bisogna prendersi l’impegno di essere regolari nella pubblicazione di articoli inerenti questo topic e questa categoria.

Decidi ad esempio con quale cadenza pubblicare nuovi articoli in questa nuova categoria e crea il tuo piano editoriale strategico da rispettare.

4 – Lascia i contenuti della nuova nicchia in home page

google spam update cosa fare

Lo sai che i contenuti in home page hanno una visibilità maggiore con i motori di ricerca?
Per cui più a lungo lasciamo un contenuto visibile in home, maggiore è l’input che gli diamo verso un veloce posizionamento.

Oggi abbiamo la possibilità di creare e avere dei blog organizzati a moduli, o blocchi, che ci permettono di strutturare la home page come vogliamo.
Ad esempio, se vai nella mia home page troverai un modulo in cui ci sono gli ultimi 4 articoli pubblicati e in fondo un modulo in cui restano fissi i miei ultimi articoli di geopolitica.

Questo ha due risultati: da un lato lascio quei contenuti (un po’ più “sfigati” in termini di opportunità SEO tecnica) nella pagina con la maggior authority del sito, cioè la home, dando una spintina in più per il loro posizionamento. Dall’altro lato, permetto a chi viene a trovarmi in home page di aggiungere la geopolitica alla mia dichiarazione di posizionamento.

5 – Crea un piano editoriale strategico parallelo per questa nuova categoria

Come ho già scritto nell’approfondimento sui blog multi argomento, avere un blog che vuole continuare a posizionarsi per un segmento narrativo ma aggiungere un posizionamento organico forte anche per una nuova nicchia, dobbiamo affrontare e accettare il fatto che il nostro piano editoriale si dovrà sdoppiare.

Meglio aggiungere una nuova categoria o creare un nuovo blog monotematico e verticale?

Se hai comunque intenzione di continuare a parlare del tuo vecchio topic e unire una nuova nicchia, che ha un senso all’interno del tuo percorso personale e narrativo, non ti consiglio di raddoppiare gli sforzi e creare un nuovo blog. A meno che tu non abbia collaboratori pagati che nutrano i tuoi blog, creando un nuovo blog corri il rischio di abbandonare il precedente.

Consiglio di creare un blog ex novo, invece di aggiungere una categoria e strutturarla in modo regolare, solo nei casi in cui:

  • non hai più voglia o intenzione di continuare a parlare del primo topic (in tal caso, se il blog è ben posizionato, ti consiglio di venderlo);
  • hai una url (cioè il www.qualcosa.it ) che non ha davvero nulla a che fare con il nuovo topic.
    Ad esempio, ti sei sempre occupata di moda, la tua url è www.vivalamoda.com e vuoi iniziare a scrivere anche di bitcoin (a meno che tu non riesca a declinare il risposizionamento in modo così abile e fantasioso da riuscire a creare un collante tra i due topic.)

Il motivo per cui suggerisco sempre di creare un blog la cui url sia il tuo nome e cognome è questo: le idee cambiano, le passioni si evolvono, le competenze variano, ciò che non cambia è l’identità della persona che se ne fa portavoce.

6 – Aiuta la coerenza della tua narrazione con una strategia visual

come aprire un blog

Il fatto che tu abbia deciso di parlare di viaggi, ma anche di marketing, la tua idea di non scrivere più solo di moda ma anche di crescita personale, l’intuizione di vendere le tue consulenze come psicologa anche in un blog che fino ad oggi ha parlato solo di cucina, non vuol dire, anzi NON DEVE significare che il tuo blog debba diventare caotico e confusionario.

La strategia visual ti può aiutare a unificare i concetti e dare comunque un senso di ordine. Un senso e basta.
Studia la tua strategia visual, analizzala e cerca di capire come uniformarla (anche di questo parliamo nelle consulenze ONE SHOT oltre che nei percorsi Full Blogger).

Esempio: io scrivo e parlo di blogging utilizzando delle foto con un’estetica che ha le caratteristiche del travel, sia qui che su Instagram. Non solo mi aiuta a dare un senso estetico e di senso a questo travel & blogging blog ma aiuta anche i miei lettori e lettrici a sentirsi ispirati e a proprio agio anche quando parlo di argomenti più tecnici e meno ispirazionali dei viaggi.

7 – E’ il momento di essere TU il fattore tematico collante

Nelle ONE SHOT, i dubbi principali delle mie corsiste che si accingono a fare un riposizionamento o co-posizionamento, mi chiedono “ma qual è il senso di parlare di A e B?”.
La risposta è semplice: d’ora in poi il senso sei tu, il fattore C!
Devi iniziare a proporti in modo assertivo come esperta di A e anche di B. Le persone devono voler sapere cosa TU hai da dire su A e su B, non solo perché interessate a A o B ma perché ispirati dal tuo modo di scriverne.

Questo è un nuovo importante obiettivo da mettere a fuoco nella tua blogging road map, soprattutto in casi di riposizionamento e co-posizionamento.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *