Come fare le foto per un blog professionale o come e dove sceglierle, per una strategia narrativa forte.
Come promesso, torno a parlare di strategia narrativa di un blog e in particolare della strategia visual legata ad un blog: parliamo di immagini.
Come ho di recente detto in una live nella community di blogger in In My Suitcase Club, nei prossimi anni i contenuti visual dei blog saranno sempre più importanti. Infatti le immagini, o meglio, un certo di tipo di immagini, con caratteristiche specifiche delle quali parleremo tra un attimo, saranno al centro di ogni strategia di crescita di un blog, uno dei parametri da prendere seriamente in considerazione per diventare blogger di successo.
Se vuoi approfondire quanto una strategia narrativa sia importante per diventare blogger, leggi anche questo articolo, mentre se vuoi approfondire le basi su come diventare blogger professionista, ti direi di leggere, piano piano, tutti gli articoli della sezione blogging.
Salva questo blog nella homepage del tuo cellulare e, anche la sera durante la pubblicità, leggi un nuovo contenuto. Questa sarà sempre casa tua, ti aspetto!
Ma torniamo alle immagini: come farle diventare un punto di forza nella nostra strategia di crescita del blog.
La consistency, o coerenza grafica
Inutile negarlo e disonesto non dirlo: i social, con l’irruenza che hanno avuto nella nostra vita, hanno condizionato anche il nostro modo di navigare su internet e di recepire, mentalmente, un livello di estetica legata allo storytelling.
Per farla breve, il nostro occhio si è abituato ad apprezzare alcuni contenuti visual più di altri.
Uno dei parametri ai quali ormai siamo abituati e che cerchiamo inconsciamente in un contenuto è una “consistency”, inglesismo si settore che indica una coerenza grafica nelle immagini, proprio come su Instagram.
Scegliere immagini che abbiano determinati colori dominanti e costanti, stabilire una palette di colori che rappresenta il nostro storytelling e anche alla nostra brand identity, trasmette da subito, anche alla prima visita del lettore tramite un motore di ricerca,
- professionalità,
- l’idea che niente sia lasciato al caso e che sei un blogger professionista,
- piacevolezza navigativa,
- ispirazione.
Nelle strategie per far tornare i lettori sul nostro blog, oltre alle call to action e allo stile narrativo, un ruolo importantissimo lo svolgono proprio le immagini.
Servono filtri e preset anche per le immagini del blog?
Qui si apre una possibile nuova area di discussione potenzialmente infinita: servono preset anche per le foto sul blog?
Diciamo che, dal momento che il nostro occhio è abituato ad apprezzare una certa coerenza grafica ad accompagnare un testo, un preset può essere una soluzione veloce e buona.
Ci sono specialiste come Silvia Chiesa che ti aiutano a trovare anche il tuo colore indennitario, prima di creare per te un preset unico.
Tuttavia, anche senza arrivare ai preset, può essere utile una coerenza cromatica nei livelli di saturazione o la presenza di colori che ricorrono e ritornano in modo ritmico.
Questo può servire anche solo per differenziare già dall’impatto visivo le diverse categorie del tuo blog.
Ad esempio, io nella homepage mostro in evidenza gli ultimi articoli dell’area travel e quelli della sezione blogging: mentre i primi hanno foto con colori più vivaci, per l’area blogging uso foto a bassa saturazione, prediligendo elementi di azzurro, essendo una tonalità di azzurro il colore del mio logo.
L’azzurro torna spesso nelle mie immagini, sia qui che su Instagram, perchè è parte della grafica legata al mio personal brand.
Il formato delle immagini
Un tempo che ormai sembra paleolitico, anche se si tratta di pochi anni fa (il mondo del web corre veloce), ogni blogger usava solo foto in orizzontale.
Ti dirò di più: un tempo, non più di appena sei o sette anni fa, per chi produceva contenuti per il web scattare foto o fare video in verticale era un reato, una perdita di tempo, una strategia del menga.
Inutile che ti dica che oggi non solo non è più così ma ci siamo dovuti adeguare ad un completo cambio di rotta.
Instagram ci ha insegnato (leggi obbligato) a produrre contenuti visual in 9:16 e sempre più persone navigano da mobile; di conseguenza, anche i template dei blog si sono adeguati diventando responsive anche per le foto in verticale.
Ovviamente per le foto di copertina serve fare un discorso a parte e utilizzare sempre il tipo di foto più adatte al formato preimpostato del template.
La qualità delle immagini
Quello che conta, oggi più di ieri, è la qualità delle immagini.
Ovviamente non intendo la dimensione perché quella deve essere sempre funzionale alla velocità e navigabilità del blog, ma alla risoluzione e alla bellezza nonché creatività delle immagini.
Lo dico in parole chiare: non è più possibile sperare nel successo di un blog, con foto brutte o mediocri.
Del resto, ragazze e ragazzi, ci sono milioni di corsi, di ogni fascia di prezzo, per imparare a fare foto per il visual story telling online, basta fare una veloce ricerca. Questo è uno degli investimenti davvero utili per lavorare come blogger (oltre ovviamente ad una consulenza personalizzata e un percorso di blogging coaching con me 😉 in cui c’è anche un modulo legato alle immagini e alla brand identity )
Leggi questo articolo, scritto con una fotografa blogger pro, per approfondire come fare belle foto da smartphone.
Ricordiamo sempre, inoltre, che le immagini sono un elemento che
- contribuisce in modo importante all’indicizzazione, quindi devono seguire parametri SEO essenziali,
- contribuisce alla leggibilità di un testo, abbassando dunque l’indice di rimbalzo,
- rende un blog accessibile, con ulteriori vantaggi indicizzativi.
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