Sentieri dell’Isola del Giglio: i percorsi di escursione più belli

Non solo mare e spiagge: scopriamone anche i sentieri dell’Isola del Giglio!

Siete amanti del mare e del trekking? Non appena sarà possibile tornare a vivere un periodo di vacanza sereno e senza i pensieri di questi giorni, credo che molti di voi opteranno per un’esperienza di viaggio ricca di spazi aperti e di contatto diretto con la natura. 

Chi è amante delle escursioni sa bene cosa voglia dire questo senso così appagante di libertà e cerca sempre nuovi percorsi e itinerari anche insoliti. 

La bellezza di alcune località costiere nostrane non è valorizzata come meriterebbe, anche per questo un anno come questo è stato comunque utile per riscoprire luoghi del nostro Paese spesso maggiormente graditi a chi proviene dall’estero.

Nei giorni in cui ho soggiornato presso l’Isola del Giglio (mi sono rivolto ad un’agenzia immobiliare gigliese della quale avevo sentito parlare molto bene) non ero informata sulla possibilità di poter scoprire dei percorsi dedicati a chi ama il trekking e le escursioni, e con piacere ho avuto modo di scoprire l’isola in un modo molto diverso da quello che viene sempre presentato. 

Per questo voglio brevemente parlarvi della mia esperienza, dando anche qualche consiglio per tutti coloro che vorranno viverla in futuro.

Da mulattiere a percorsi di trekking: come si sono sviluppati i sentieri dell’Isola del Giglio

isola del giglio escursioni

Alle spiagge più conosciute del territorio gigliese se ne affiancano anche altre, molto meno conosciute e per questo prive di turisti e confusione, ma di assoluto valore per la pulizia della costa e ideale anche per praticare snorkeling. 

Per raggiungerle in certi casi era necessario affidarsi ad alcuni sentieri, e da quest’informazione di partenza ho scoperto in seguito che esiste una rete di percorsi che si sviluppa lungo tutto il perimetro dell’isola; partendo dalle principali località (che sono Giglio Castello, Giglio Porto, Campese e Spiaggia delle Cannelle) si possono seguire circa una trentina di itinerari molto diversi tra loro (alcuni sono prettamente costieri, altri attraversano l’isola al suo interno e consentono di arrivare dalla parte nord a quella sud e viceversa).

L’aspetto particolarmente interessante di questi percorsi è che non erano originariamente pensati per chi è amante del trekking e delle escursioni, ma si usavano nei primi anni del secolo scorso come delle vere e proprie mulattiere, ossia strade rurali solitamente sterrate che servivano ai contadini del luogo per portare al pascolo il bestiame. 

Si tratta di stradine non molto larghe, di conseguenza non venivano sfruttate con mezzi di trasporto motorizzati e ci si affidava spesso proprio all’apporto dei muli o dei cavalli.

Questi percorsi con il trascorrere degli anni non hanno avuto vita facile, in quanto la costruzione delle moderne strade asfaltate li ha resi obsoleti, condannandoli ad essere dimenticati e abbandonati a se stessi.

Forse comprendendo il loro importante potenziale turistico, nel corso degli ultimi anni si è deciso di rimetterli a nuovo, rendendoli di nuovo percorribili e segnandoli con un’opportuna cartellonistica che consente di riconoscerli e di non perdersi.

Ecco i percorsi di trekking che vi consiglio di seguire 

cartellonistica sentieri isola del giglio

Come detto i percorsi sono variegati ed ogni cartello dice espressamente dove verrete condotti seguendoli:

  • c’è ad esempio il percorso numero 15 che segue la costa e parte precisamente dalla Spiaggia del Campese, dandovi la possibilità di spostarvi fino a raggiungere due piccole calette molto apprezzate dai giglesi, come il Pertuso e Pozzarelli. Una visita è d’obbligo, soprattutto se volete scoprire due luoghi dove potersi rilassare in tutta tranquillità e scoprire un mare da cartolina! L’arrivo del sentiero porta fino al Faraglione, un grande scoglio a picco sul mare che ben si presterà alle vostre foto ricordo!
  • il percorso 28a è quello che più mi è piaciuto, perché mi ha consentito di scoprire la parte più interna dell’isola partendo da Giglio Castello, un borgo medievale che dovete assolutamente visitare per l’atmosfera di un tempo che vi si respira. 

Sono circa 6 km di percorso immersi gradualmente nella macchia mediterranea che caratterizza questo luogo e che vi permetterà di arrivare al Faro del Capel Rosso, uno dei 3 fari attualmente presenti sull’isola e oggi adibito anche a piccolo resort. 

Nei pressi del Faro troverete Punta del Capel Rosso, la parte più meridionale della costa gigliese costituita da una grande scogliera che apre una splendida vista panoramica. Un luogo veramente suggestivo!

  • Il percorso 20, che parte anch’esso da Giglio Castello, vi consente di raggiungere il punto più alto dell’isola, posto a quasi 500 metri di altitudine. Si tratta di Poggio della Pagana, riconoscibile per la croce che è posta sulla sua sommità; è un percorso che davvero consiglio perché da qui è possibile osservare un bel colpo d’occhio su tutto l’Arcipelago Toscano, in particolare nelle belle giornate di sole dove il cielo è pulito.

Ovviamente si tratta solo di una piccolissima selezione di percorsi, vi lascio qui la cartina dove sono segnati tutti quanti.

Consigli per vivere al meglio l’escursione al Giglio

isola del giglio sentieri

Chi è amante del trekking sa benissimo che le escursioni sono molto gradevoli ma nascondono anche qualche piccola insidia. Ecco perché il mio consiglio è sempre quello di portare con voi uno zaino tecnico dove possiate avere tutto l’occorrente per affrontare il percorso (non troverete bar o bagni, in alcuni punti non avrete il conforto della vegetazione a rinfrescarvi soprattutto nelle calde giornate estive).

Anche per questo consiglio di:

  • indossare calzature appositamente pensate per il trekking, dato che i sentieri non sono comunque pianeggianti nella maggior parte dei casi;
  • portare con se almeno 1 litro e mezzo d’acqua;
  • portare del cibo da poter consumare qualora ne abbiate necessità, proprio perché non ci sono luoghi e punti di ristoro;
  • portare un abbigliamento consono al clima del periodo e comodo;
  • sfruttare soprattutto le ore del mattino o quelle pomeridiane, soprattutto se percorrete i sentieri in estate;
  • prestate attenzione ai percorsi che seguite in quanto non è detto che il cellulare abbia segnale pieno in certi punti!

Un territorio per il 90% ancora incontaminato e selvaggia invita ad avventurarsi per i molti percorsi pedonali e scoprire un’isola lontano dai flussi turistici con spettacolari viste panoramiche sull’Arcipelago Toscano e immerso nei profumi della macchia mediterranea. Grazie ad alcuni sentieri è possibile raggiungere tratti di costa, spiagge e scogliere di rara bellezza per trascorrere una giornata in assoluta intimità.

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mappa creata e condivisa da www.giglioinfo.it/

Questo post contiene link derivanti da partnership e sponsorizzazioni.
Ovviamente, sono sempre e come sempre link utili e scelti per aiutare i miei lettori nei loro viaggi.

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