Migliorare la leggibilità del blog, come fare?

Migliorare la leggibilità del tuo blog e dei tuoi blog post è un fattore determinante per la SEO moderna, dunque per il tuo posizionamento sui motori di ricerca e per l’aumento del tuo traffico. 

Alla luce degli ultimi update di Google,  la leggibilità dei nostri contenuti rientra nella top 5 delle  10 cose più determinanti nella SEO allo stato attuale.

Rendere un contenuto leggibile vuol dire da un lato andare incontro ai nostri lettori, che

  1. troveranno un testo fruibile e quindi arriveranno fino alla fine,
  2. navigheranno anche in altri articoli,
  3. faranno le azioni che chiedi loro di fare, seguendo le tue CTA.

E queste sono senza dubbio tre cose fondamentali per il tuo ranking e per la tua strategia. 

Inoltre, dal momento che ormai i crawler dei motori di ricerca si comportano come delle Intelligenze Artificiali, imitando i parametri di lettura umana, più il tuo testo sarà leggibile più sarà anche “scansionabile” dai crawler stessi. 

In pratica, un testo che rispetta i criteri che sto per indicarti renderà più facile, per il motore di ricerca, l’azione di intercettare tutti gli intenti ai quali rispondi e portarti nelle ricerche del tuo target ideale. 

sabrina - libro oltre la seo

Ora che abbiamo capito perché è importante rendere i nostri contenuti ben leggibili, capiamo ora come fare affinché questo avvenga. 

Come migliorare la leggibilità dei nostri blog post?

Scopriamolo insieme, leggi con attenzione fino alla fine! 

Dividere in paragrafi (ma farlo bene)

La divisione in paragrafi è da sempre la prima azione necessaria per rendere un articolo leggibile e posizionabile. 
Tuttavia, è importante capire che non basta inserire degli h2 per fare una buona paragrafazione. 

I paragrafi con i quali dividiamo il nostro contenuto devono avere un filo logico, devono aiutare realmente il lettore a seguire un flusso argomentativo, altrimenti rischiano di creare l’effetto opposto e confondere; h2 messi a caso rischiano di non far capire il punto di partenza e il punto di arrivo e non rispondere a nessun preciso intento di ricerca. 

Esempio di cattiva paragrafazione con gli H2: 

Titolo del post:
Come fare soldi con un blog. 

Paragrafi (h2) 

L’importanza di fare soldi con un blog

Fare soldi con un blog non è la sola cosa importante

L’importanza della fiducia. 

 

Esempio di buona paragrafazione con i giusti h2: 

Titolo del post:
Come fare soldi con un blog. 

Paragrafi (h2) 

Fare soldi con un blog: le affiliaizioni

Guadagnare con la vendita di prodotti 

Vendita di rubriche e articoli 

aumentare il traffico blog

La giusta divisione in paragrafi non passa solo dagli H2 o eventuali H3 in aggiunta, bensì anche dagli spazi che lasci tra i periodi e le frasi, anche nello stesso paragrafo iniziato con un H2. 

Questi spazi bianchi danno infatti “respiro” e relax agli occhi di chi legge, e permettono anche ai crawler di scansionare meglio le micro aree tematiche, facendo sì che il post si possa posizionare anche per parole chiave correlate. 


Tieni inoltre sempre a mente che oltre il 70% dei tuoi lettori viene da mobile e quello che sul desktop ti appare come un blocco di testo di 5 righe, appare come un muro di 15 righe su cellulare. 

Uso delle immagini

rendere un blog post leggibile

Né io né i motori di ricerca smetteremo mai di ricordare che le immagini sono ormai considerate parti integranti del testo. 

Se il tuo segmento narrativo ha bisogno di immagini illustrative (come nel caso dei food blog, travel blog, fashion blog) inserire la giusta immagine che accompagni in modo ordinato gli H2 aumenterà l’indice di leggibilità.

Se invece scrivi un articolo in cui non servono immagini illustrative (come per questo articolo, ad esempio) è comunque importante usare immagini di corredo e accompagnamento per 

  • vivacizzare la lettura e l’estetica del post
  • alleggerire lo sforzo visivo e dare ulteriore aria al testo
  • incentivare le CTA
  • entrare nella memoria navigativa dei lettori 
  • ovviamente, inserire le keyword negli Alt Text 
Un errore che vedo fare spesso è anche quello di usare troppe immagini in un solo testo, soprattutto nel segmento travel. 
Razionalizziamo l’uso delle immagini, pensando al fatto che esse servono per semplificare e vivacizzare la lettura, non interromperla. 

Buon uso dei grassetti

Se i motori di ricerca cercano di imitare la lettura degli umani, di certo apprezzeranno un sano e saggio uso dei grassetti in grado di accompagnare l’attenzione del lettore verso i concetti chiave.

Come capire se stiamo usando bene i grassetti? 
Prova a fare questo esperimento: 

alla fine della stesura del tuo articolo, leggi solo i grassetti. 

Se leggendo solo i grassetti hai avuto modo di capire i concetti chiave del post, se ti hanno condotto in una sorta di riassunto, allora li hai inseriti bene. 

Per capire meglio, ti invito a fare l’esercizio di ri-leggere questo articolo leggendo solo i grassetti. Come vedrai, sarà come avere un riassunto che rende il contenuto generale già chiaro. 

manu su computer - fare seo

Attenzione però! Un’antica e sempre valida regola del web copywriting dice che evidenziare troppo corrisponde a non evidenziare niente

Dunque non grassettare intere frasi o capoversi, rischi di ottenere l’effetto contrario.  

Non fare keyword stuffing

Per keyword stuffing si intente la pratica di seo manipolativa di inserire la main keyword in modo eccessivo e lessicalmente forzato nel post, al fine di velocizzare il posizionamento. 

Da molto tempo i motori di ricerca non premiamo più la quantità di volte che la parola chiave è nel testo, proprio perché è una pratica che rende il contenuto più sgradevole e ridondante da leggere. 

Meglio far sì che la parola chiave sia inserita un numero di volte ragionevole, puntando magari sulle tante ricerche correlate che possiamo più agilmente inserire nel nostro testo per renderlo più bello da leggere. 

Uso di frasi semplici

Consiglio utile, ma da prendere con le pinze: scrivere frasi semplici non vuol dire essere banali e non vuol dire scrivere periodi con soggetto, verbo, complemento, punto. 

Abbiamo una lingua meravigliosamente ricca e florida, rendiamole pure giustizia anche con virgole, interpunzioni e frasi coordinate. 

Evitiamo però quei periodi che non contengono interpunzioni per oltre 4 righe di testo. 

Uso di elenchi puntati

ogni quanto pubblicare articolo blog

Gli elenchi puntati e/o numerati possono aiutarci molto nel rendere i nostri contenuti più leggibili.

Soprattutto, usare questo tipo di paragrafo ci può aiutare a approfittare del passage ranking o finire più facilmente in posizione zero

Ad esempio, sarà più facile per me arrivare in posizione zero per la ricerca “Migliorare la leggibilità del blog” grazie all’elenco puntato che riassume e riepiloga quanto ho scritto nell’articolo, come di seguito. 

Trucchi per Rendere un articolo più leggibile: 

  • buona divisione in paragrafi 
  • buon uso delle immagini 
  • buon uso dei grassetti 
  • uso di frasi corrette ma non complesse
  • uso di elenchi puntati 
Errori da evitare:
  • fare keyword stuffing 
  • creare h2 poco chiari 
  • usare troppe immagini 
  • grassettare intere frasi o paragrafi 

Stai correndo anche tu a dare un’occhiata ai tuoi ultimi articoli 😉 ?

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