Lavori per italiani in Canada (belli e interessanti)

Vuoi provare a trovare il tuo sbocco lavorativo in Canada? Ecco alcune idee per te e diversi link molto utili. 

Da un po’ di tempo e per molte persone, il Sogno Americano non è più il sogno degli Stati Uniti.
Da ben prima della crisi, dei dazi e delle politiche nazionali USA degli ultimi anni è il Canada, grazie al suo livello di civiltà, la vita pacifica, i diritti civili, la bassa criminalità, la qualità della vita… e adesso anche la figaggine del primo ministro, hanno aumentato il livello  di fascinazione esotica esercitata su chi ama le esperienze lontano da casa.

La buona notizia numero 1:

gli Italiani in Canada sono sempre richiesti per una serie di professionalità che in genere sono appannaggio del nostro paese.

Lavora in Canada e crea lì parte del tuo futuro, dunque, per perfezionare le tue skill, arricchire il tuo CV. 

Lavora in Canada perché:

  • Ti confronterai con un ambiente internazionale, 
  • Il Canada è un paese che può ancora dare molte soddisfazioni agli italiani, 
  • Il Canada può essere un fantastico trampolino di lancio per molte altre destinazioni. 

lavori belli e interessanti per italiano in canada

Prima di indicarti un elenco di lavori che potresti fare in Canada se sei italiana/italiano o se parli bene l’italiano (con tanto di link ad aziende che cercano i profili indicati), partiamo con due raccomandazioni e info utili per te:

  • per lavorare in Canada devi avere un buon livello di inglese, soprattutto per lavorare a Toronto e dintorni; se ancora non lo hai, impegnati in Italia o cerca un buon corso direttamente in Canada, se hai soldi da investire nei primi mesi.
  • Se vuoi lavorare in Quebec, provincia francofona del Canada, è fortemente consigliato anche il Francese perché è la lingua ufficiale che tutti parlano ed è difficile trovare un lavoro interessante senza parlarlo.
  • Per andare e per lavorare in Canada, dal marzo 2016 è necessario avere l’eTA, cioè la electronic Travel Authorization. Questa è, per i cittadini provenienti da molti paesi, compresa l’Italia, un sostitutivo del visto da richiedere in Ambasciata.

Puoi ottenere facilmente l’eTA attraverso l’agenzia Canada eTA, che ti fornirà tutta l’assistenza necessaria per il tuo eTA prima di partire e che sul suo sito fornisce info su tutte le procedure necessarie per entrare nel Paese.

E adesso veniamo a quello che di bello e di buoni puoi fare nel Paese dell’Acero.

Lavorare in Canada con lavori linguistici: insegnare Italiano in Canada e lavori affini  

Partiamo dalle lingue e dalle possibilità per chi le conosce (semplicemente perché da linguista ho più sotto mano tutte le possibilità in questo settore).

In Canada ci sono diverse agenzie di traduzioni e interpretariato che hanno bisogno di risorse part time e full time, da remoto e in ufficio.
Spesso con loro è possibile partire lavorando da remoto (cioè con il proprio computer, da casa) e poi passare ad essere risorsa interna con diverso contratto. Il mio consiglio, è quello di
– cercare on line le agenzie di traduzione con sede vicina alla città in cui hai scelto di andare,
– scegliere, almeno all’inizio, un’area di provincia che non sia Toronto o Montreal dove, per forza di cose, c’è più concorrenza,
– scrivere all’ufficio risorse umane e chiedere un appuntamento,
– andare di persona e portare il CV brevi manu,
So che siamo nell’epoca digitale e ci piace fare tutto dal divano di casa (io, che dal divano di casa ci lavoro, ne so qualcosa) ma, credimi, la visita in presenza e mostrare oltre al tuo CV tutta la tua bellezza di persona intera è sempre un forte fattore di vantaggio.

Al momento, so che una società di traduzioni svizzera cerca personale da inserire nell’organico della sua sede a Vancouver. Nello specifico, cercano proof-reader di lingua italiana. Leggi gli annunci.

Leggi come iniziare ad insegnare le lingue in Canada

Se padroneggi bene la lingua inglese (e magari anche francese) Insegnare Italiano in Canada potrebbe essere una soluzione ottimale, visto il numero molto interessante di scuole private e istituti di cultura Italiana presenti. 

La soluzione di insegnamento dell’Italiano in Canada è la migliore per chi viene da studi linguistici e di didattica e la procedura da seguire è possibile già dall’Italia: 

  • prendi contatto con le scuole che trovi tranquillamente online, selezionando anche la destinazione che ti è più comoda; Invia il tuo CV con una buona cover letter. In genere rispondono, se non rispondono, chiama. 
  • se disponibili, fissa dei colloqui online, 
  • organizza il tuo viaggio con primo visto turistico. Una volta lì, procedi per l’estensione per fini lavorativi. 

Trovare lavoro in Canada nell’assistenza clienti 

cercasi italiani in canada assistenza clienti

L’assistenza clienti è un terreno molto vasto in cui operare. Le compagnie aeree sono sempre un buon punto di partenza per quanto, diciamolo, sono spesso i settori in cui l’assistenza clienti è più complessa e comprende mansioni più varie.

Air Canada è una società dinamica, spesso alla ricerca di assistenti alla clientela che possano fornire servizio part-time e/o full time in aeroporto.
L’inglese è fondamentale e poi serve un’altra lingue tra: italiano, giapponese, coreano, cantonese, mandarino, spagnolo, tedesco, arabo, ebraico, portoghese, turco, greco, danese, olandese.

Lavorare a Toronto come Travel Agent

Sempre nel comparto travel il Canada, e in particolare Toronto, offrono belle occasioni come travel agent (qui l’annuncio) che parli bene l’Italiano; questa figura serve per fare da primo contatto tra viaggiatori e tour operator. Sono certa che questa opportunità fa gola a molti miei lettori e lettrici, vero?

Lavora in Canada: gli italiano sono richiesti come Chef e/o aiuto cuoco

lavorare come chef italiano in canada

Se hai esperienze nel mondo dell’enogastronomia, se hai lavorato come cuoco o aiuto cuoco in Italia o hai delle qualifiche in questo settore (in Italia al momento gettonassimo), prova a proporti in un ristorante italiano in Canada (prediligendo all’inizio le città più piccole, con meno concorrenza).

La tua italianità, oltre che le tue competenze, saranno un valore aggiunto. Qui un annuncio di lavoro a Toronto, in cui si ricercano chef italiani per un salario di 40.000 dollari l’anno.

Lavoro in Canada per Italiani come Sommelier

lavorare come sommelier in canada

Tutto il settore dell’enogastronomia in Canada è in crescita.
In particolare c’è molto interesse per l’enogastronomia e la cultura del vino vissuta “all’europea”, e ci sono in tutto il paese sempre più corsi di avvicinamento al vino tenuti da esperti provenienti dal vecchio continente e, che te lo dico a fare?, dall’Italia.
Se sei una (o un) sommelier, potresti proporti per condurre dei corsi in ristoranti italiani. Prepara una proposta, un “pacchetto” e portalo di persona presentandoti al meglio di te nelle strutture che riterrai idonee.
Poi fatti dare un biglietto da visita (e lascia il tuo) e spedisci CV e proposta alla direzione.

Guida e assistenza in museo

guida mussale italiana canada

Per chi ha una laurea o una qualifica che riguardi il mondo della cultura museale e archivistica e che ovviamente parla correttamente le lingue del posto di destinazione (inglese e/o francese nel nostro caso), proporsi come guida o per l’assistenza ai clienti nei musei a maggior flusso turistico può essere una buona tattica.
Il procedimento che ti consiglio è sempre lo stesso: magari se non vuoi/puoi andare di persona invia una video presentazione e un video CV.

lavoro per italiani a toronto

Ora, so che a questo punto qualcuno potrebbe pensare che sto volando un po’ troppo alto e che se si va in Canada a cercare lavoro forse bisogna partire dalle fattorie per fare bassa manovalanza o puntare al lavapiatti.
Non sono d’accordo. O meglio, ci sono fasi e fasi.
Se hai 18 anni, hai appena finito il liceo e vuoi un gap year per accumulare esperienza e farti le ossa sì, hai ragione, meglio volare basso.
Ma se hai già delle qualifiche e delle esperienze interessanti sappi che il Canada, come molti altri paesi, è in grado di riconoscere il tuo valore e trarne vantaggio.
Se osi (osi metterci la faccia presentandoti bene e di persona, se osi darti un valore e darti un prezzo, se osi credere in te stessa, se osi non metterti in un angolo) vedrai buoni risultati.

E non solo in Canada.

Questo post contiene link derivanti da sponsorizzazioni o affiliazioni, come sempre inseriti per dare ai miei lettori informazioni utili e pertinenti.

89 Comments

  • hamidouche aissa

    cerco lavoro in canada
    bluambientecology@gmail.com

  • Mary

    CIao cara, mi trovo i Canada, Montreal con visto Età e con l’ intento di trovare nuove opportunitá di impiego. Con l’eta, avendo 50 anni, laurea a seguito. Suggerisci di procedere cercando da qui impieghi anziché rientrare in Italia e ritornare? Con solo la Età é illegale essere assunti. Puoi darmi informazioni più nel dettaglio? Vorrei iniziare con il valutare periodi ” temporanei” di 2 Ca. Grazie

    • emanuele bruno sequi

      Buonasera Sabrina,
      scrivo per mio figlio di 18 anni, sta’ frequentando l’universita’ americana a Roma,
      e’ stato un anno in canada a Vancouver prendendo la maturita’ canadese;
      vorrebbe fare una esperienza lavorativa questa estate;
      puoi darmi una mano come possiamo fare, vorrebbe ritornare
      a vancouver.
      Grazie.

  • R.

    Ciao sabrina,
    sono arrivata in canada circa tre mesi fa con il working holiday visa. Mi sono data da fare e dopo 5 giorni ho trovato lavoro in un ristorante italiano in quanto non parlo benissimo l inglese e il francese (sono a montreal) poi, come suggerisci anche tu, sono riuscita a trovare un lavoro full time in un’ Agenzia di traduzione.
    La mia domanda É: il mio work permit dura soli 6 mesi, ma vorrei estenderlo, e il programma lo permette, ma adesso che principalmente il mio inglese é migliorato vorrei cambiare lavoro, magari avendone solo 1 che possa sponsorizzarmi per il visto.. su che cosa posso indirizzarmi, che sito posso consultare?
    E poi é bene secondo te contattare un avvocato per l immigrazione per fare tutto o c’e qualcosa nel pubblico di funzionale?
    Dimentico di dire che ho 26 anni Sono laureata in economia e ho lavorato 3 anni in un assicurazione internazionale
    Grazie mille per la tua disponibilita’

  • italo/canadese

    Italo/canadese da 24 anni
    ottimo sito, vorrei incoraggiare quelli che come me decidono di trasferirsi qui. io abito nella periferia di montreal, tenete duro i primi 3 anni, comprare mobili, auto, etc sembra che i soldi non bastino mai, poi… tutto si stabilizza e riuscite a comprarvi non solo l’auto ma anche la casa. ottimo parlare le lingue, ma non si scoraggi chi non le parla, il canada vi farà seguire dei corsi. in 6 mesi sarete pronti per vivere e lavorare in inglese o francese,
    Forza che ce la fate!! vi aspetto a montreal!

  • hamid zamani

    ciao sono hamid cittadino Iraniano . io ho finito i miei studi in Italia , ora mi trovo a Vaccouver e cerco lavoro, io mi trovo qui con mia moglie . io sono plant patologist e mia moglie e’ optometrist

  • Sallyann

    Ciao io sono italiana ho 35 anni e una bambina di 11 vorremmo trasferirci li io ho sempre gestito bar e ristoranti…… Ho una cittadinanza canadese presa da mio padre non riesco a capire chi mi può aiutare con le carte. Il consolato è la via Giusta?

  • Uliano pasquale

    Vorrei Per lavoro anche la mia famiglia per favore

  • Sabrina

    Ciao Sabrina, mio figlio sta per laurearsi con la triennale in lingue moderne nelle Lingue cinese e inglese, vorrebbe poi intreprendere la specialistica in management internazionale, ci sono sbocchi in Canada con queste referenze? Lui in questo momento è molto orientato per una sua vita li!!! Ti Ringrazio anticipatamente per il tuo tempo!

    • Sabrina - In My Suitcase

      Ciao! In realtà la laurea in sé conta fino a un certo punto; al momento dell’applicazione per una posizione di lavoro, in Canada tende a guardare il CV. Data la sua laurea e le sue lingue, sono convinta che un’esperienza di lavoro in Cina di qualche tempo, anche uno o due anni, gli aprirebbe moltissime porte negli anni successivi, in molti paesi e per buone posizioni, compreso in Canada.

  • simona

    Ciao Sabrina, io sono laureata in moda allo ied a torino e vorrein trasferirmi in canada a windsor dove vive mio cugino. ho oltre 10 anni di esperienza per marchi anche importanti ma mi poi consigliare siti su cui mettere il currculum?

    • Sabrina - In My Suitcase

      Ciao Simona, conosci il sito businessoffashion.com ? C’è una pagina aggiornata con le migliori offerte dei grandi brand in varie aree del mondo. Per il Canada ho trovato questo https://www.businessoffashion.com/careers/jobs/canada/
      In bocca al lupo!

      • Scilletta liberato

        Ciao Sabrina, noi siamo una coppia , io ho sempre fatto l’ autista di pullman camion e macchine operatrici in genere, io ho 54 anni e la mia compagna 52 lei fa la contabile da 30 anni, siamo persone superaffidabili molto coerenti ,tutti ci hanno dato sempre la massima fiducia, siamo instancabili lavoratori e con tanta forza fisicomentale, vorremmo trovare un pò di pace , soprattutto economica , i nostri sacrifici in Italia sono stati inghiottiti dal sistema di vita che si ha qui da noi, soprattutto quello governativo, siamo disposti anche a fare lavori duri per poter riprendere la nostra stabilità economica, ma da noi è impossibile: io stò studiando inglese, e la mia compagna parla discretamente il francese, hai qualche consiglio da darci, visto che in questo momento potremmo spostarci economicamente? Sappiamo cucinare benissimo, abbiamo gestito un locale per anni dove facevamo da mangiare per i clienti, ci piacerebbe trovare un locale dove poter lavorare in coppia. PUOI AIUTARCI, IN QUESTO MOMENTO ABBIAMO LA POSSIBILITÀ ECONOMICA, CHE SE NON TROVIAMO UN LAVORO AL PIÙ PRESTO FINIRÀ. CIAO DA ENTRAMBI, UN ABBRACCIO DALL’ ITALIA.

      • Eleonora Ginevra

        Buongiorno Sabrina
        Sono Eleonora, sono un’Illustrator/Character Designer, specializzata in cartoni animati, film d’animazione e videogiochi. Ho studiato alla Scuola del Fumetto di Milano e al CTA( Centro teatro attivo) di Milano. vorrei lavorare in canada, sapresti a chi potrei rivolgere le domande di lavoro inerenti alla mia qualifica professionale? Parlo molto bene sia la lingua inglese che quella francese.
        Grazie mille.
        Eleonora
        Ps: La mia mail me la da tutta in maiuscolo ma sarebbe tutta in minuscolo

  • ISIDORO CRACOLICI

    salve, mi chiamo isidoro, vorrei andare a dicembre a toronto (ho gia’l’eta), ho sempre lavorato nel mondo del turismo, parlo inglese e spagnolo, non so se dicembre e’ il peiodo indicato e quali procedure seguire per potere cercare lavoro. molti dicono di recarmi sul posto, altri di cercarlo tramite il governo canadese. vorrei dei consigli in merito. grazie

  • Sharon

    Salve Sabrina,
    mi Chiamo Sharon e sono italiana. Ma ho sempre lavorato all’estero nell’ambito alberghiero. Mi sono laureata in Svizzera in Ospitalità internazionale E business amministrativa manageriale , e ho vissuto in portogallo, USA E DUBAI. Adesso volevo dare una svolta alla mia vita e volevo andare a trovare un lavoro in canada, ma vorrei capire un pò, con quale visto entrare? e meglio trovare lavoro sul posto o da casa? se fai un visto turistico dopo e possibile che il datore di lavoro ti aiuta a cambiarlo? E FACILE TROVARE LAVORO NELL’AMBITO ALBERGHIERO?

    GRAZIE MILLE IN ANTICIPO!!

    A PRESTO

    • Sabrina - In My Suitcase

      Ciao Sharon, beh, il Canada è enorme e ci sono dei posti in cui di certo il settore turistico è più movimentato, come le città principali, rispetto ad altre aree. Tu con le tue lingue potresti avere meno problemi di altri e una strada in più da percorrere.
      Ti consiglio il visto turistico (per fare l’eTA – che è necessario – c’è il link all’inizio dell’articolo, loro ti assisteranno su questo e molti altri aspetti. Se li contatti di pure che ci sei arrivata da questo blog 😉 e ti tratteranno bene). Una volta trovato il lavoro, la burocrazia in Canada è davvero molto più fluida di quella italiana, avrai aiuto e assistenza, basta dimostrare di avere un’occupazione.

  • Nasi r ahme

    Ciao sabri perfavo una domanda se io entro canada con un visto tengo PASSAPORTO italian posso Trovare Lavoro e work parmit parlo little englese ti prego

    Gr Azi

    • Sabrina - In My Suitcase

      Ciao Nasir, con un passaporto Italiano, per quanto sia tra i passaporti più “forti” al mondo, puoi entrare con visto turistico e poi cercare dei contatti per farti fare un contratto di lavoro; da lì, puoi chiedere l’estensione del visto per un permesso di lavoro

  • Viviana

    Ciao Sabrina,
    mi chiamo Viviana e io e il mio compagno abbiamo rispettivamente 26 e 32 anni e ormai ci siamo dovuti arrendere all’idea che purtroppo, a malincuore, qui in Italia per noi ci è rimasto molto poco, sia per crescere (nel caso del mio compagno) sia nel trovare lavoro (nel mio).
    Il mio compagno è un carrellista da ben 11 anni e non riesce a crescere sia lavorativamente che economicamente ormai da troppo tempo.
    Per quanto mi riguarda io sono praticamente un’OSS a brevissimo ma purtroppo è praticamente impossibile riuscire ad entrare nel campo per via del “nonnismo” e del non rispetto dei diritti umani. Scrivo queste righe con molta rabbia e amaro in bocca e nel cuore perché amo follemente la mia patria.
    In tutto questo ti scrivo per cercare di capire se ci fosse una possibilità di ricominciare da zero. Io parlo perfettamente 4 lingue e il mio compagno sta già impegnandosi nell’imparare l’inglese base di sopravvivenza per poter iniziare.
    Se avessi qualche consiglio da darci te ne saremmo eternamente grati. Saluti
    Viviana

    • Sabrina - In My Suitcase

      Ciao Viviana, capisco molto il vostro stato d’animo e concordo che, di questi tempi, che vuole crescere senza necessariamente rischiare di mettersi in proprio, è meglio che cambi zona, almeno per un po’. Il fatto che siate così giovani vi può aiutare, come anche il fatto che conosci 4 lingue. Per te di certo sarebbe più facile trovare impiego in un settore che non sia solo quello ospedaliero. Lui fa bene ad approfondire la lingua perché è indispensabile.
      Consiglio: quando possibile fate un visto turistico di qualche settimana-mese; nel frattempo prendete contatti con i gruppi internazionali di italiani all’estero e, nella fattispecie, italiani in Canada perché le reti virtuali dirette possono essere davvero molto utili.
      Intercettate attraverso linkedin le aziende che sono o che potrebbero essere alla ricerca dei vostri profili o delle vostre competenze.
      E non abbiate paura di partire da zero: ci sono paesi dove si cresce in fretta e siete abbastanza giovani da poterlo fare

  • Pasquale D'Alterio

    Ciao Sabrina mi presento sono Pasquale e sono un operatore dei mezzi pesanti e vorrei cambiare vita vorrei lavorare in Canada ma ho un problema non conosco l’inglese

  • Taous

    Ciao Sabrina, mi chiamo Taous, ho diverse esperienze lavorative in ambito amministrativo e commerciale in Tunisia per ditta di tessile francese invece adesso lavoro come operatore socio sanitario a una casa di riposo in Italia, ho tanto voglia di trasferire in Canada per migliorare la mia vita ma ho la paura di non trovare subito il lavoro e anche per motivi dell’età ho 53 anni. Saluti

  • Massimo

    Ciao Sabrina,
    Sono Massimo ho 54 anni dopo 30 anni di esperienza nel commerciale nella vendita e gestioni dei clienti, sia come agente che come responsabile, nel settore Abbigliamneto Prima infanzia e Calzature, e dopo la chiusura della mia azienda ho cambiato settore quello alimentare sempre come agente.
    Avrei voglia di dare una svolta alla mia vita con un cambio radicale, naturalmente insieme a mia moglie (sarta specialista).
    Il mio inglese è molto base (sicuramente farò un corso base per migliorare la lingua), gradirei un tuo consiglio in merito a mio desiderio di cambiare vitae che possibilità avrei di trovare lavoro sia io che mia moglie.
    Grazie del consiglio
    Massimo

  • claudio

    Ciao Sabrina sono claudio ho 32 anni laureato triennale in economia, ho fatto svariati lavori come operaio ed impiegato, vorrei tanto trasferirmi in Canada e vorrei dei consigli da te .

    • Sabrina - In My Suitcase

      Ciao Claudio, come posso aiutarti?
      Oltre a quello che ho scritto nel post, intendo. Se posso, volentieri.
      Le info che mi dai non sono moltissime ma ti suggerisco intanto di fare dei corsi di inglese e francese (a meno che tu non abbia già una buona preparazione in tali ambiti).

  • Cristian

    Salve Sabrina io ho esperienza ventennale su camion in possesso di patente superiore C-E CQC….da circa 6 anni a questa parte gestisco un bar ma vorrei tanto trasferirmi in Canada potresti aiutarmi in merito? ….il problema è la lingua
    Grazie
    Cristian

    • Sabrina - In My Suitcase

      Ciao Cristian, a dire il vero in Canada senza una discreta base linguistica tutto diventa molto più difficile. Se hai davvero in mente questo progetto, preparati con un corso almeno di inglese, se non anche di francese. Buona fortuna 🙂

      • Andrea Fabi

        Buongiorno Sabrina,
        Io e la mia ragazza vorremmo trasferirci in Canada.
        Lei è medico veterinario abilitato in Brasile e Italia, con Master e dottorato. Io ho diverse patenti x la guida. Mi piacerebbe dargli una mano lavorando nella natura con gli animali!
        Quale città mi consiglieresti in Canada?
        Mi confermi che il Canada ora richiede + immigrati?https://www.ilpost.it/2021/05/07/canada-vuole-piu-migranti-economia/

        • Sabrina - In My Suitcase

          Ciao Andrea, per quanto non sia super semplice come appare nell’articolo di Il Post, per un lavoratore qualificato che vuole trasferirsi in Canada questo è senza dubbio il momento migliore degli ultimi 10 anni.
          Io vi consiglio di partire da una città grande, per poggiarvi qualche mese, mentre cercate di pianificare i colloqui e la ricerca del lavoro. Già facendo una veloce dircerca su Google o linkedin troverete richieste per veterinari in cliniche di Toronto, ad esempio. Se volete arrivare più competitivi, partite dopo aver fatto un corso intensivo di Inglese e Francese, perchè può fare davvero la differenza.
          Buona fortuna! 🙂

  • VINCENZO RUBINO

    Ciao Sabrina mi piacerebbe molto vivere in Canada.. vorrei lavorare in Canada per cabiare vita si può anche se non so l’inglese anzi proprio basi?

  • Lilli

    Ciao Sabrina, mi sono ritrovata per caso sul tuo blog, e lo trovo davvero interessante! L’anno prossimo mi laureerò in mediazione linguistica, triennale (tedesco e francese). Amo il Canada, e dato che vicino Toronto abitano i miei zii, vorrei andare per un periodo a studiare l’inglese. Però la mia intenzione è quella di restare, vorrei vivere lì e trovare un lavoro. Da un po’ di tempo a questa parte penso a vari lavori, e mi attira sempre di più l’insegnamento (anche se fino a qualche tempo fa non ci pensavo minimamente a questa carriera!!!). Mi piacerebbe molto insegnare nelle scuole elementari canadesi. Secondo te sarà possibile un giorno? Prendere una laurea lì è molto costoso e non credo di riuscire a coprire i costi, quindi sono molto demoralizzata… Ovviamente con quello che sto studiando posso svolgere diverse professioni, ad esempio dei campi che mi interessano sono il giornalismo, il marketing, ma anche settore immobiliare (agente immobiliare). In tutta questa confusione, tu cosa mi consigli?

    • Sabrina - In My Suitcase

      Ciao Lilli. Se hai forti competenze linguistiche e un valido titolo di studi in Italia, il tuo sogno è realizzabile anche senza prendere una laurea Canadese. Però ti consiglio di prenderti una certificazione linguistica internazionale come quelle indicate nell’articolo, perché in Canada vengono prese molto in considerazione. Magari cerca di prendere una certificazione già prima di partire di modo che una volta lì tu possa proporti anche di persona a tutte le scuole private. C’è molta concorrenza ma anche molto ricambio generazionale e gli insegnanti nelle scuole private, per quello che ne so io, vanno e vengono (non come qui da noi 😉 ).
      Ovviamente la stessa cosa vale per le aziende. I contratti sono più flessibili che da noi, pur con delle buone garanzie.
      (NB. una cosa che può essere utile, se non addirittura fondamentale, è aprire un conto corrente Canadese. Se i tuoi zii potessero aiutarti sarebbe di certo una bella carta in più per rendere le cose più facili)
      In bocca al lupo!!

  • gurpreet singh

    Io sono raggazo indiano 31 anni abito10 anni in italia sempre larvorato in fabbrica ….parlo bastanza bene inglese hai qualche possibilita per mai in canada.grazie

  • Gabriella

    Ciao Sabrina, mi chiamo Gabriella, io e il mio marito sogniamo il Canada da un po’…come primo approccio ci piacerebbe fare un corso di lingua in loco in modo da perfezionare appunto le nostre competenza linguistiche ma contemporaneamente guardarci attorno e stringere contatti e anche, perché no, capire se la vita canadese fa per noi. Sai consigliarmi delle buone scuole di lingua (INGLESE E FRANCESE) a Montreal?

    • Sabrina - In My Suitcase

      Mi pare che abbiate scelto il percorso più intelligente e saggio, bravissimi! Delle scuole che conosco, ECEnglish è a mio avviso una delle più complete perchè fa sia corsi base che quelli con focus sugli obiettivi. Insomma, non approccio studenti in gap year come approccia adulti che vorrebbero farsi una vita in Canada. il loro sito è questo. https://www.ecenglish.com/en. Ho letto ottime recensioni anche di Bouchereau Lingua International, sempre a Montreal. In bocca al lupo, tenetemi aggiornata 😉

  • chiara

    Buongiorno Sabrina,

    innanzitutto ti ringrazio per l’articolo, pratico e utile a chi come me cerca un’opportunità professionale all’estero.
    Sono laureata col massimo dei voti in Lettere Moderne e durante il mio percorso di studi ho collaborato con una rivista online di viaggi e benessere. Ho un mio blog in cui recensisco libri e gestisco un progetto social legato alla natura. L’elenco delle mie competenze è per renderti nota la mia area di interesse: il mondo del publishing, della lingua e letteratura italiana. In tutta onestà, credi possa esserci un’occasione per me di trovare uno stage retribuito in una di queste aree? (Chiaramente prima dovrei migliorare il mio inglese).

    Cordiali saluti,
    Chiara

    • Sabrina - In My Suitcase

      Ciao Chiara,
      il mondo del lavoro è molto vasto ed è importante all’inizio essere flessibili. Se impari bene inglese (e anche francese, in Canada può essere determinante nell’essere assunta o meno) le tue competenze ti potrebbero aprire le porte di una scuola privata di lingue, ad esempio. Da lì, puoi indagare quali case editrici pubblicano testi di letteratura italiana tradotti. Anche i tuoi progetti di copy potrebbero portarti lontano, ma se li fai solo in lingua italiana è tutto più difficile.
      Ovviamente, nel momento in cui inizi a guadagnare (bene) dal tuo blog, puoi andare a vivere dove vuoi ;-).
      Io lavorano con il blog ho vissuto un po’ in Francia, un po’ negli USA, poi ho deciso di comprare casa in Italia e viaggiare lavorando da remoto. Se hai il dono della scrittura e vuoi/sai coltivarlo, puoi farlo anche tu <3

  • Rosamaria

    Ciao ! mi chiamo Rosamaria ho 29 anni, laureata in giurisprudenza, e Masterizzata (odio questa parola ma si dice cosi) alla business school del Sole24ore, diventando, cosi, giurista d’impresa. Vorrei tanto fare un’esperienza in Canada, avendo già vissuto all’estero anche se per pochi mesi, dopo ovviamente facevo la cameriera. Questa volta invece vorrei portare con me la mia professione e cercare in tutti i modi di svolgerla in un’azienda canadese o italiana in canada. Sai come posso fare per trovare qualche contatto?

  • Diana

    Ciao Sabrina, sono Diana sono Interior Design /Venditrice/Ebanista, ho compiuto 50 anni e in Italia purtroppo non ci sono più speranze per nessuno…ho visto un documentario sul Canada e sul sistema che attuano, del valore che cercano ed incoraggiano nelle persone talentuose, ti confido che dopo diverso tempo ho provato un sentimento di SPERANZA, vorrei chiederti come posso cercare lavoro li’, parlo Italiano e Francese, l’Inglese lo mastico….non ho grosse possibilità per andare in vacanza ad aprire la strada…come posso fare per trovare un lavoro e venire li’?! Grazie della tua disponibilità 🙂 Diana

    • Sabrina - In My Suitcase

      Ciao Diana, mi dispiace sentire il tuo senso di scoraggiamento, soprattutto date le tue tante capacità.
      In realtà inserirsi nel sistema canadese non è così immediato e semplice come appare dai documentari che passano in Italia. Mi spiego meglio: il sistema “lavoro” e il sistema “paese” funzionano e bene, ma proprio per via dell’attrattiva che esercitano sul vecchio continente e anche sugli USA, sono molto selettivi ed è molto difficile avere delle opportunità sensate senza un periodo in loco o senza i giusti agganci. I meccanismi di recruitment danno molta soddisfazione agli stranieri perchè se lavori come barista ma parli bene il francese e l’inglese e ti piace metterti in gioco, in pochi mesi e senza le nostre raccomandazioni all’Italiana puoi trovarti a svoltare e fare cose davvero interessanti, ma te lo dico sinceramente: è molto difficile che si possa trovare subito il lavoro della vita senza fare prima domanda per uno stage e senza fare dei colloqui.

  • Elmira

    Ciao mi chiamo Elmira,ho 34 anni,, e sono iraniana,ho studiato al politecnico di Milano e ho fatto scienze dell’architettura ma ho passato solo 100 crediti e sono dovuta a rinunciare il corso xké avevo perso mio padre es essendo figlia unica dovevo stare vicino a mia mamma,vorrei tanto trasferirmi in canada, dipingo e sono partecipata ai diverse mostre,mi puoi aiutare ci eecosa fare?!
    Grazie mille.

    • Sabrina - In My Suitcase

      Ciao Elmira,
      anche nel tuo caso credo che la soluzione migliore debba essere informarti prima di partire dei lavori che potresti svolgere anche solo per un breve periodo, poi organizzare un viaggio come turista e da lì prendere di persona i contatti che ti interessano.

      • Masudul

        Ciao mi chiamo Masudul ho 26 anni vorrei trasferirmi definitivamente in Canada sono un cittadino italiano posseggo passaporto italiano, in Italia ho lavorato per otto anni come addetto allo stampaggio dei complimenti d’arredo sono diplomato in ragioneria sono venuto a conoscenza che ci sono diversi programmi di immigrazione in Canada uno di questi è Atlantic Immigration Pilot che favorisce il trasferimento in anche chi conosce poco inglese volevo approfondire questo argomento volevo chiederle se conoscete qualche agenzia in Italia che si occupa di questa pratica per presentare la domanda e se ci sono a Milano attendo la sua risposta grazie

        • Sabrina - In My Suitcase

          Ciao Masudul, non conoscevo questo Atlantic Immigration Pilot ma guardando il sito ci sono delle indicazioni sulle pratiche da seguire per applicare. Ma vedo anche che per partecipare ai programmi più brevi pare chiedano un test linguistico. Devo essere sincera, guardando il sito ufficiale non mi pare né navigabile né molto chiaro 🙁 . A mio avviso il sito ufficiale dell’eTA menzionato nel pezzo è il mezzo più utile per le procedure.

  • Paolo Simonelli

    Ciao mi chiamo Paolo ed insieme a mia moglie ed a mio figlio di 13 anni vorremmo tanto trasferirci in Canada; Sono stato talmente cieco e stupido a fidarmi lo scorso anno di una agenzia che aiuta per il trasferimento (Its Canada Time) e pensa che gli abbiamo “donato” una cifra enorme in anticipo per avere numerosi servizi (lavoro, visti, scuola, casa…..etc etc) dei quali il solo corso on line di lingua ci è stato dato; Ora a distanza di un anno il desiderio di venire è aumentato ma dovrà essere fatto in primis da me solo……. verrò in “vacanza” per almeno 20/30 giorni durante i quali spero di stringere più mani possibili e fare più colloqui di lavoro che riesco a fare; Ti chiedo se mi puoi aiutare con qualche consiglio e magari per risparmiare il più possibile darmi qualche indirizzo dove trovare un letto + cucina; Grazie in anticipo…….

    • Sabrina - In My Suitcase

      Caro Paolo, mi dispiace per la tua disavventura. Non ci sono i presupposti legali per una denuncia? Comunque l’idea di una vacanza-ricerca lavoro è una buona soluzione. Cerca on line gli spazi di Co-living a seconda della città o delle città in cui vuoi andare: è un buon modo per non spendere troppo e fare più amicizie utili possibili. Fammi sapere e in bocca al lupo.

  • Giorgia Spizzichino

    Sig.ra Sabrina buonasera,

    Mi chiamo Giorgia Spizzichino ho 25 anni e sono laureata alla triennale di Lingue per l’Interpretariato e la Traduzione. Dal momento che entro dicembre 2020 vorrei riuscire a trasferirmi del tutto in Canada,le volevo chiedere se per quanto mi riguarda, essendo io cittadina canadese naturalizzata, se potevo partire e cercare lavoro una volta arrivata sul posto, magari iscrivendomi a qualche ufficio di collocamento od agenzia per il lavoro. Lei cosa consiglia?

    Grazie in anticipo,

    Giorgia

    • Pietro

      Ciao mi chiamo Piero, per settembre starò in Canada dato che avendo mia zia mi può ospitare, sono un autista professionista vorrei trovare lavoro nel mondo del trasporto, potrei riuscirci??? Grazie

      • Sabrina - In My Suitcase

        Ti consiglio di iniziare già a cercare online un po’ di annunci che possano essere in linea con il tuo profilo, con le parole chiave di interesse. Oggi con Huber per simili, il mondo dei trasporti è più flessibile e questo è un vantaggio perchè ci si può facilmente reinventare.
        Il fatto che hai un appoggio è un altro vantaggio. Hai anche il vantaggio della lingua inglese e un po’ di Francese?

  • Giorgia Spizzichino

    Ciao Sabrina,
    Mi chiamo Giorgia, ho 25 anni e sono laureata alla triennale di Lingue per l’interpretariato e la Traduzione; in più ho anche un master in Interpretariato Giuridico Forense in Lingua inglese. Innanzitutto volevo ringraziarla per la meticolosità nel fornire tutte le informazioni al fine di potersi trasferire in Canada. Le volevo chiedere, essendo io cittadine canadese naturalizzata,potrei io partire l’anno prossimo e cercare lavoro direttamente una volta arrivata sul posto, magari iscrivendomi a qualche ufficio di collocamento una volta arrivata? Cosa mi consiglia?

    Grazie in anticipo,

    Giorgia

    • Sabrina - In My Suitcase

      Ciao Giorgia, scusa il ritardo e, ti prego, dammi del tu 🙂
      Essendo tu cittadina Canadese non dovresti avere problemi. Iscriverti ad un ufficio di collocamento locale per te sarebbe semplicissimo; magari pianifica un paio di mesi di “vacanza” e nel frattempo cerchi tutte le occasioni.
      Se puoi metterti in contatto (via mail o telefonica) con le agenzie prima di partire, è ancora meglio. è un modo per iniziare a prendere contatti e stringere relazioni.

  • Giuseppe Vagliano

    Ciao Sabrina ,
    Anzitutto grazie per il tuo tempo. Quello che fai è di un utilità unica.
    Ho una domanda. Premetto che la mia professione è Cuoco. Una volta messo piede in Canada. E trovato il possibile datore di lavoro . Posso direttamente dal Suolo Canadese richiedere il numero di assicurazione sociale ? Quindi posso richiedere al mio futuro datore di lavoro i documenti necessari per avviare la richiesta di visto lavorativo? Tu pensi possa essere pratico per un datore di lavoro fornire tali documenti? ho è complicato tanto da scoraggiare il datore stesso? In pratica se vado nei ristoranti per cercare lavoro. Una vota trovato. Il gioco è fatto, ho è solo la punta di un Iceberg.
    Perdona ma non vorrei spendere dei soldi per poi trovare delle porte chiuse e ritornare in italia con la voglia di mettere la testa in un frullatore.

    Grazie ancora.

    • Sabrina - In My Suitcase

      Ciao Giuseppe. Per un datore di lavoro Canadese conviene mettere in regola i propri dipendenti per non subire brutte e sgradevoli multe e sanzioni, dunque se trovi un lavoro con un titolare che ti dà fiducia, data la snellezza burocratica del Canada, non dovresti avere troppi problemi.

  • Chiara Botticini

    Ciao Sabrina, ho letto con piacere il tuo articolo e finalmente dopo giorni di ricerche ho capito che posso entrare in Canada solo con l’eTA e cercare lavoro successivamente. Ho 40 anni e sono residente in Ecuador da 15, sono docente di inglese in una universitá statale al confine con la Colombia, sono laureata in lingue e ho un master in didattica delle lingue straniere. Mio marito é ecuadoreño con nazionalitá italiana, psicologo con un master realizzato in Italia. Abbiamo 2 bambini, lavoro e casa in Ecuador ma vorrei fare un’esperienza famigliare di 1 o 2 anni prima che crescano i bambini perche amo le lingue e vorrei che i miei figli imparassero inglese e francese (sono giá bilingue italiano-spagnolo). Una domanda, quanto effettivo disponibile devo portare per entrare in Canada? e Devo comprare il biglietto aereo andata e ritorno?
    Ho giá contattato l’ Istituto Italiano a Toronto e una universitá (UBC a Vancouver) ma sembra impossibile avere un contratto di lavoro prima dell’arrivo in Canada. Se viaggiassi sola, sarei giá in Canada ma con i bambini ho un po’ di dubbi! Grazie

    • Sabrina - In My Suitcase

      Ciao! Il mio consiglio è quello di prendere dei contatti telefonici o via skype per fissare dei colloqui con possibili enti interessati alla tua professionalità e fare un biglietto AR per un visto turistico e stare qualche settimana per procedere con i colloqui. Capisco che l’iter potrebbe essere lungo e dispendioso ma se ci sono figli con cui muoverti e se la tua professionalità ed esperienza sono livello PRO, è il caso di fare un tentativo che valga da investimento.

  • Eleonora

    Ciao, posso chiederti alcune info? Io fra poco meno di due anni sarò laureata in medicina e vorrei specializzarmi in Canada. Il mio compagno sarà laureato in triennale di scienze dell’amministrazione delle imprese pubbliche e private, ha esperienza come receptionist, come assistente in uno studio legale ed è un socio nel consiglio amministrativo di una piccola cooperativa sociale. Vorremmo entrambi trasferirci là e poter trovare un buon lavoro che ci permetta di sistemarci.
    Secondo te con le skills che abbiamo è possibile trovare lavoro in questi settori e anche entrambi nella stessa città?
    L’idea inizialmente era quella di andare in Irlanda ma il Canada ci attira molto di più. Grazie mille.

    • Sabrina - In My Suitcase

      Ciao Eleonora, direi che le vostre abilità e competenze sono vendibili praticamente ovunque, anche in Canada.
      Ovviamente immagino siate super “skillati” anche in inglese, vero? Se sì, vi consiglio di prendere un attestato di competenza in lingua inglese e poi lavorare anche un po’ con il francese perché avreste meno concorrenza e più appetibilità per le aziende.

  • Luca

    Buongiorno Sabrina,
    ho letto con interesse i tuoi articoli.
    Ho contattato diversi Recruiter Canadesi i quali mi hanno detto che la mia professione è altamente ricercata, però devo già stare sul suolo Canadese.
    La mia domanada è questa: ” Come faccio ad entrare sul suolo Canadese con un visto temporaneo se non sono in possesso di un contratto di lavoro?”
    Sono convinto che non avrei diffcioltà a trovare un occupazione ma il problema e arrivare in Canada.
    Spero di essere stato abbastanza chiaro.
    Ti ringrazio per la pazienza.
    Saluti.
    Luca

    • Sabrina - In My Suitcase

      Ciao Luca,
      ti conviene fare l’eTA (il permesso di cui parlo e inserisco il link nell’articolo) per 180 giorni, come visto turistico. In quei 180 giorni puoi cercare i contatti di lavoro e, una volta ottenuto o preso il contatto che fa da garante, (cioè, il datore di lavoro che garantisce di assumerti con il visto di lavoro), procedi per il rinnovo del permesso più lungo, per lavorare.

  • Bryan Candioli

    Salve a tutti. Sono un ragazzo di 25 anni, ho studiato come idraulico ma vorrei conoscere altri tipi di lavoro e approfondire il mio Inglese. Ad Aprile parto con il mio cane per l’America (in Nave dall’Inghilterra) e vorrei stare un po’ di tempo nel bellissimo Canada. Amo il trekking e la natura, per caso sa dove potrei cercare lavoro nei parchi nazionali ?
    Ringrazio molto per il blog!

  • lucia

    Salve,
    sono residente in Italia e sono over 50; mi piacerebbe davvero ritornare a Vancouver, dove sono stata anni fa, per un lavoro temporaneo (meno di un anno), in vari settori lavorativi dove posso avere “carte da giocare”;
    mi succede una cosa un po’ assurda, cioe’ che per avere il permesso di lavoro “temp”, mi viene chiesto un contratto di lavoro (o anche solo un impegno), ma TUTTI i datori di lavoro che ho contattato, mi chiedono gia’ il permesso di lavoro, e NESSUNO mi aiuta per averlo, per vari motivi, che non sempre capisco (non mi pare che la mia eta’ sia un problema..)
    Per favore, come posso fare per risolvere il problema? Mi e’ stato detto di evitare le agenzie e di non partire senza il permesso o un contratto di lavoro, ma forse non ho capito bene come funziona il tutto. Grazie comunque. Ciao a tutti.

  • francesco

    Salve. Ho trovato l’articolo molto interessante e mi sarebbe di grande aiuto avere qualche informazione, il più specifica possibile, sulle possibilità nel mio campo. Ho 33 anni e sono un biologo junior(abilitato con esame di stato e sezione apposita per i laureati triennali). Mi interesserebbe fare una esperienza lavorativa che mi possa consentire di formarmi in qualche azienda pubblica o privata (anche uno stage). D’altro canto ho fatto anche altri lavori ma mai con quello che ho studiato per via della situazione lavorativa del tutto inesistente. Attualmente frequento un corso di inglese per poter essere in grado di comunicare fluentemente.

    Grazie mille in anticipo.

  • Davide

    Ciao! Ho letto il tuo articolo è l’ho trovato molto interessante. Io vorrei trasferirmi in Canada (la mia fidanzata vive lì), e al momento lavoro in Italia come traduttore freelance. Sono laureato in lingue e per due anni ho insegnato inglese in un college in Cina (parlo mandarino).

    Dove mi consiglieresti di vedere per eventuali offerte di lavoro?

    Grazie mille!

    Continua così!

    • Sabrina - In My Suitcase

      Se parli mandarino, prima di tutto manda il tuo CV aggiornato direttamente in qualunque posto vi sia contatto con il pubblico perchè anche in Canada saresti merce rara. Poi so che in Canada ci sono diverse sedi di Transperfect, la più grande multinazionale delle traduzioni al mondo e, in fine, manda il cv negli istituti di cultura italiana !

      • Enea Bandieri

        Buongiorno, io sto cercando di migrare in Canada, sono laureato in scienze motorie ed in scienze e tecniche dele attività motorie preventive ed adattate.
        In Italia sono in graduatoria per insegnare a scuola. Ho già vissuto in Nuova Zelanda per 2 anni e l’inglese lo parlo fluentemente.
        Ha qualche consiglio da darmi o qualche contatto per sapere se posso insegnare in Canada?
        Anche l’accomodazione inziale è un problema non da poco.
        Grazie in anticipo.

        • Sabrina - In My Suitcase

          Buongiorno Enea,
          direi che i passaggi da seguire sono:
          – spostarti lì con visto turistico per un mesetto o più e iniziare a cercare contatti in scuole private (magari prendi qualche contatto già da qui, via mail. In genere rispondono anche se non interessati). So che è un investimento, ma all’inizio per il Canada serve.
          – conosci inglese anche il francese? Se sì, bene, scrivilo nel CV. Se no, investi in un corso anche base perché, come dico nell’articolo, in Canada è molto importante e come immaginerai c’è molta concorrenza, bisogna essere competitivi.
          – una volta preso il contatto il loco puoi estendere il tuo visto se hai un contratto.

  • Riccardo

    Ciao. Io in Italia ho avuto delle esperienze (seppur brevi di pochi mesi) come impiegato contabile, acquisti, bancario e come postino. Adesso sto lavorando da più di un anno in un call center ma vorrei provare un esperienza in Canada perchè sono attiratissimo da questo paese. A me il clima rigido non importa, anzi. Mi piacciono molto le città, l’ambiente, lo stile di vita e la mentalità.
    Però non sono mai emigrato all’estero, ho letto decine e decine di siti ma non saprei proprio da dove partire…mi sapresti dare un consiglio su come cominciare? posso mandare il CV dall’Italia ma non so se lo leggerebbero e andare sul posto dall’altra parte dell’oceano per cercare lavoro li mi sembra troppo rischioso e costoso. Se ci fosse una qualche assistenza o associazioni che aiutano chi vuole andare a vivere in Canada mi piacerebbe molto. Io comunque sono laureato in Economia e parlo piuttosto bene inglese e spagnolo

  • Francesco Attorre

    Ho letto l’articolo, trovandolo molto interessante per le prospettive che indica; e se ad emigrare fosse un laureato in Lettere, con esperienza ventennale nella scuola, desideroso di trovare nuovi stimoli all’estero? Quali prospettive avrebbe? Grazie per l’eventuale cortese riscontro!

    • Sabrina - In My Suitcase

      Salve Francesco, se ha una buona padronanza del francese e dell’inglese è possibile cercare qualcosa nelle scuole o accademia in cui insegnano la lingua italiana, ad esempio.
      è il caso di cercare nei siti internet delle scuole stesse per vedere se ci sono posizioni aperte o cercare sul web gli istituti di cultura italiana, magari non solo nelle principali città.

  • Evita Vendemmiati

    Ciao sono Evita.
    Purtroppo ho 39 anni e diverse esperienze lavorative come impiegata, commessa, barista, addetta fast food e autista soccorritrice. Nn ho soldi ma mi adatterei pur di approfondire inglese e francese.
    Avreste qualche link utile x agenzie che possono fornire qualche annuncio valido?
    Chiedevo inoltre questo: esiste davvero la possibilità di trovarsi lavoro da qui x poi emigrare là…? Xche questa possibilità mi sembra molto remota, eppure ho letto questo da qualche parte. Grazie 1000

    • Sabrina - In My Suitcase

      Ciao Evita, qui puoi trovare un elenco molto completo di agenzie che, in base al tuo CV e competenze, possono aiutarti a trovare lavoro all’estero: http://www.italiansinfuga.com/2016/04/14/34-agenzie-per-trovare-lavoro-allestero/
      Attraverso di esse è molto più semplice trovare dall’Italia un contatto/ingaggio o qualche possibile colloquio prima di partire.
      In alcuni casi fanno anche i colloqui on line, di modo che tu possa evitarti un volo a Vancouver solo per un colloquio, ma in questo caso la padronanza dell’inglese deve essere notevole.
      Dal momento che, come me, non sei più adolescente, ti suggerirei di non partire con l’idea di approfondire l’inglese ma di studiarlo bene in Italia e poi affacciarti sul fronte ricerca di lavoro. Il personale preparato e specializzato fa comodo a tutti i paesi, indipendentemente dall’età.

  • Lorenzo

    Buonasera e complimenti per l’articolo molto interessante e esplicativo. Ho appena ottenuto il visto IEC e parto a fine aprile per Toronto o Vancouver. Premetto che ho 30 anni, un ottima conoscenza dell’inglese grazie a laurea ed esperienza all’estero e lavoro da 4/5 anni nella ristorazione (bar e sala). Volevo da Lei sapere se è obiettivamente abbastanza facile trovare lavoro nell’hospitality, se ci sono dei siti specifici (conosco solo Craiglist e Indeed), se è meglio fare un giro di consegna dei cv di persona nei ristoranti e se, solo ed esclusivamente dal punto di vista lavorativo, che città scegliere. Grazie

  • Christian

    Veramente interessante come articolo. Pure io sogno l’America, ma ho visto che il Canada offre moltissime opportunità. Sono uno studente universitario in Mediazione Linguistica e Culturale e dopo essermi informato sul Canada mi piacerebbe trasferirmi dopo la laurea e poter lavorare con le lingue utilizzando pure l’italiano. Mi piacerebbe avere informazioni più dettagliate per quanto riguarda i lavori in ambito umanistico. Sapete inoltre darmi qualche consiglio su come sarebbe possibile diventare insegnante di Italiano nelle scuole superiori?

    • Sabrina - In My Suitcase

      Tanto per cominciare ti consiglio di metterti in contatto già da ora con la rete di istituti di cultura italiana in Canada. Rispondono alle email, danno consigli senza chiedere nulla in cambio. qui trovi qualche info. http://bit.ly/2EYfpLt
      PS. puoi anche fare la tesi di laurea su un argomento che coinvolga la cultura canadese, chiedendo così aiuto a loro. è un buon contatto di partenza

  • mariachiara

    vorrei veramente andare a vivere a Toronto, ma avendo ormai 27 anni, ed avendo già vissuto in altri paesi come Londra e Madrid, sono stanca di fare la classica “esperienza”.
    La mia più grande paura è che dopo aver ottenuto il visto come international experience e quindi aver passato 1 anno in Canada non riesca a fare un visto di lavoro( anche temporaneo)( pare sia difficile) e venga rispedita a casa.

    Avete consigli??

    Grazie mille

    • Sabrina - In My Suitcase

      Ciao Mariachiara. Posso chiederti in che settore ti piacerebbe lavorare e in che ambiti hai fatto esperienze di lavoro all’estero? Se c’è una base di competenze linguistiche interessanti e versatilità nel CV o, ancora meglio, specializzazione in qualche area, puoi aspirare a qualcosa di più della “receptionist” in hotel o la barista

      • Astrit

        Ciao ho 46 ani il mio mistiere edilizia costruzion ,però mi piace molto di andare i Canada tornato per lavorare con la mia moglie e i figlie una 17 ani e altra 12 poso lavorare con il visto Eta grazie mille ciao

  • Eugenia

    Io conoscevo una ragazza italiana che ha rischiato e se ne andata con la sua amica per esperienza e lavoro proprio in Canada. Hanno lavorato come aiutanti cuoco circa per un anno, guadagnavano pure bene ma poi sono tornate in Italia perché le mancava la famiglia e amici.

  • Flavia

    Io sogno l’America ma so che, soprattutto in questo periodo politico me la posso anche sognare….! 🙁 il Canada sarebbe anche figo se non ci fossero 40 gradi sotto zero d’inverno ed io sogno un paese con 30 gradi tutti i giorni!! 🙂

  • Katia

    Interessante quest’articolo, sarebbe una buona guida per cercare i lavori più interessanti in questo Paese. Comunque, sono d’accordo che bisogna prima “volare basso” per poter accedere in qualsiasi posto di lavoro importante. Purtroppo, però la maggior parte degli italiani non la pensa in questo modo e non si ribassa a fare un certo tipo d’impiego. In questo caso, occorre avere un po’ di umiltà e capire che non sempre si può avere “la strada spianata”.

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