Sul Lago di Como cosa fare può essere una decisione complessa da prendere se si visita per la prima volta questa ricca area che dal lago si alimenta. Ecco dunque una guida alle attività da fare, come organizzarle, a chi rivolgerti per vivere il lago in modo indimenticabile.
L’area dei laghi del Nord Italia, in particolare della Lombardia, offre davvero di tutto a chi ama paesaggi misti di estetica romantica, vita active all’aria aperta, vita cittadina;
con foliage infiammato in autunno, colori pastello e profumi intensi in primavera, mercatini colorati nei paesini lungo gli argini, vivacità, tranquillità e una mite estate, il lago di Como, nella sua ramificazione lecchese e comasca, ha davvero tanto da offrire in ogni stagione.
Spettacoli e giochi di luce riflessi sull’acqua, mercatini e prossimità alle località sciistiche di Valsassina, Valtellina e Engandia ne fanno una destinazione molto amata anche in inverno.
Oggi ti porto sul Lago di Como, consigliandoti un itinerario tra i comuni della provincia di Lecco e di Como, dunque tra i due rami di questa distesa d’acqua che si sviluppa in panorami spettacolari a perdita d’occhio.
Ti consiglierò itinerari di trekking, luoghi romantici per passeggiare tra storia e charme o per mangiare a km zero, luoghi per dormire e anche realtà alle quali affidarti.
Sono tutte esperienze e itinerari che ho provato di persona, quindi se ti fidi di me, prendi nota.
Se non mi conosci ancora, io sono Sabrina, travel blogger di professione da molti anni; ti parlo qui e sui miei canali social di itinerari italiani e stranieri (soprattutto Est Europei, ma non solo).
Se sei una viaggiatrice contemplativa, ma che ama anche le città, non ci perdiamo di vista.
Questo articolo e le esperienze raccontate sono frutto di una collaborazione
nell’ambito del mio lavoro di travel blogger. Le realtà menzionate sono state preziose partner di questo progetto.
Contattami per creare un progetto narrativo per il tuo territorio.
Visita a Bellaggio: la perla del lago da scoprire in bici
Conoscere il lago di Como, può partire dall’esperire uno dei paesini più belli d’Italia, Bellagio, perfettamente al centro dei due rami del grande lago (il lago ha una forma di Y rovesciata, e Bellagio è esattamente al centro), in .
In questo modo sarà possibile visitare il centro, le sue vie lastricate da pietre lucide, i suoi diversi scorci sull’acqua in un tempo limitato, ma comunque godere in modo completo di tutto il paese.
Nel comune di Bellagio, quello che gli esteti e gli amanti del verde antropizzato non devono perdersi è la visita alle ville nobiliari e ai loro giardini, in particolare
- Villa Melzi a Bellagio
- Villa Monastero a Varenna
- Villa Carlotta, Tremezzo
- Villa Balbianello a Lenno
Tra bici e giardini, è sempre bene mettere qualcosa sullo stomaco: Bellagio e i suoi itinerari offrono delle location per aperitivi dal gusto locale con vista sull’immenso lago.
Questo è il mio suggerimento per organizzare il tuo tour a Bellagio e sul lago di Como.
Per gli amanti del genere (e so che ce ne sono), Lake Como For You organizza anche wine & bike tour, romantici giri in barca con aperitivo, attività active e luxury. Non hai che da scegliere.
Trekking in altura sui Piani D’Erna
Spostiamoci sul versante del lecchese, particolarmente amato da chi sceglie di esperire l’area del lago con attività active come il trekking e hiking.
I piani d’Erna sono un’altura che si affaccia su Lecco, altezza di circa 1330 metri, raggiungibili da una funivia a Lecco (in Piazzale della Funivia, appunto).
Il dislivello da percorrere a piedi per godersi questo spazio attrezzato in parte, selvaggio per lo più, è di circa 800 metri.
Che siate esperti di montagna e soprattutto se siete alle prime armi, io consiglio una guida ambientale esperta della zona.
E in particolare, quella che ha accompagnato me (e, con pazienza, anche il mio rapporto controverso con l’altezza) si chiama Giulia Odobez, esperta tra le altre cose anche di trekking con bambini.
Una volta, qui, un pranzo a base di pizzoccheri te lo meriti davvero, in uno dei rifugi dei Piani d’Erna.
Esperire il Lago di Como da Garlate
Il ramo orientale del lago di Como è detto anche Lago di Lecco e subito dopo quest’ultimo troviamo la frazione di lago su cui si affaccia Garlate, che diventa nella toponomastica locale, il Lago di Garlate.
Io consiglio questo segmento del territorio per chi vuole trascorrere qualche giorno nella pace dei laghi, in un comune piccolo e ben collegato a Como e Lecco attraverso un anello ciclabile e pedonale (la ciclabile dei laghi).
I comuni toccati da questo anello sono Pescate, Garlate e Olginate, Calolziocorte e Vercurago.
Qui, consiglio anche di scegliere come luogo per il tuo soggiorno l’agriturismo Il Ronco (lo trovi anche su Instagram).
Un vero agriturismo nell’antico concetto di vita agricola attiva legata ad una struttura ricettiva in cui questa attività si respira, si può conoscere e godere; una struttura antica ma perfettamente ristrutturata e ben mantenuta, ricca e accogliente.
Qui vedrai non solo un bellissimo panorama sul lago, ma anche una fattoria e terreno coltivato che si estende a perdita d’occhio e che ti permetterà di fare colazione con prodotti freschi di forno e cene vista lago a km zero.
L’agriturismo Il Ronco è anche una scelta perfetta per vivere di giorno la vivacità della vita sul lago per poi dormire in un luogo più tranquillo immerso in natura ma comunque comodo da raggiungere in auto.
Qualora non dovessi trovare posto per dormire (è una autentica realtà agricola a gestione famigliare, ha solo tre camere) o se sei solo di passaggio, puoi sempre fare una cena degustazione (30 euto per 5 portate e 40 euro per 7 portate, ovviamente con opzioni vegetariane sempre disponibili e anche vegane, su richiesta). Ripeto, qui è tutto a km zero e di loro produzione.
A proposito del piacere di mangiare (e bere) local, poco distante da Garlate e dall’Agriturismo Il Ronco, troviamo Herba Mostrum, birreria di birre artigianali da degustare tutte, in lattine d’autore (ottimo regalo per amanti della birra, dal momento che fanno anche spedizioni in tutta Italia); il locale è fornitissimo in opzioni veg e stagionali.
Da Il Ronco si arriva anche a piedi, per cui unire soggiorno e food experience a km zero e birra local dal taglio artistico può rendere la tua esperienza a Garlate ancora più completa.
Visitare Como, seguendo il lago
Dedica almeno un giorno alla visita dei due capoluoghi di provincia che danno i nomi ai due rami più importanti del lago, Como e Lecco.
Como ha un’anima “raffinata”, quasi aristocratica, con i suoi angoli silenziosi e percorsi adatti a passeggiate romantiche e storiche.
Se hai poche ore, imposta sul navigatore il percorso che unisce questi hotspot:
- Piazza Alessandro Volta
- Lungo Lago, (Lungolario Trento),
- The Life electric, installazione di arte contemporanea ispirata al lavoro di Alessandro Volta
- Tempio Voltiano, struttura neoclassica e museo dedicata ad Alessandro Volta
- Monumento ai caduti
Lake Como for you offre interessanti tour di Como (food tour, Silk Tie experience) che partono proprio da qui.
Visitare Lecco, seguendo il lungolago
Il lungolago di Lecco, per me una bellissima sorpresa, si snoda per alcuni chilometri, aprendo la vista a montagne che si specchiano nell’acqua. Dal centro storico si può proseguire in entrambe le direzioni, verso Milano la ciclabile arriva fino a Vercurago passando per il vecchio borgo di Pescarenico, verso l’alto lago si arriva fino a Pradello dove in estate si può fare un tuffo nel lago dalla spiaggia libera o da un lido privato.
Luoghi di interessa da vedere a Lecco, oltre il lungo lago
• Casa di Manzoni, recentemente ristrutturata con un nuovo allestimento museale
• Palazzo delle Paure, con una galleria d’arte moderna e contemporanea di artisti Lecchesi e l’osservatorio alpinistico lecchese che raccoglie storie ed avventure dei grandi alpinisti Lecchesi
• Il Campanile, anche detto dai local “il matitone”, gestito da volontari. Alcuni week end l’anno è anche possibile salirci.
Se stai per visitare questa, che è una delle aree più belle d’Europa, e ti servono altri suggerimenti, non esitare a scrivermi.
Questo articolo e le esperienze raccontate sono frutto di una collaborazione
nell’ambito del mio lavoro di travel blogger.
Le realtà menzionate sono state preziose partner di questo progetto.
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