Le gallerie che devi aver visitato una o più volte per decodificare meglio ogni forma di arte figurativa moderna e contemporanea.
Riprende il periodo dell’anno più ricco di mostre, vernissage e finissage, degli eventi nelle gallerie di arte moderna e contemporanea… e questo è bellissimo!
Ma a mio avviso, per capire e decodificare meglio e in modo circostanziato l’arte moderna e contemporanea è bene avere delle basi di arte classica. In Italia, abituàti come siamo al bello in qualunque centro storico, non è un percorso difficile e non è necessario avere alle spalle anni di studi in Storia dell’Arte ma è impossibile godere a pieno dell’arte contemporanea se non abbiamo un approccio estetico alla storia dell’arte classica.
Vediamo allora insieme quali sono le Gallerie d’Arte imperdibili… per avere le basi necessarie a capire e apprezzare meglio anche l’arte moderna e contemporanea, non certo dal punto di vista di critici dell’arte ma di fruitori attenti.
Uffizi di Firenze

Questo luogo importantissimo nella storia dell’arte italiana (ma anche della costruzione dell’immaginario collettivo nazionale) era stato progettato per accogliere degli uffici amministrativi. Iniziò a trasformare la sua identità in galleria nel 1581, quando nella sala ottagonale detta “tribuna” fu collocata la prima collezione privata di Francesco de Medici.
Il pubblico è ammesso alla visita dal 1789 e da allora è uno dei due musei più visitati d’Italia.
Per godersi la Galleria degli Uffizi di Firenze suggerisco di prenotare: salti le interminabili code che stancano prima di entrare e, credimi, per visitare le opere più famose di Botticelli, Michelangelo, Caravaggio e molti altri grandi nomi che mettono le basi alla costruzione della tua conoscenza dell’arte figurativa, servono molte energie.
Musei vaticani a Roma

Il nome è al plurale perché i Musei Vaticani non ospitano un solo museo ma una serie di musei e le aree visitabili del Vaticano.
L’ingresso è su territorio italiano, ma gli interni sono in territorio dello Stato Vaticano e già da questo aspetto si capisce come la visita dei Musei Vaticani di Roma ti immerga negli aspetti più complessi politicamente e storicamente del nostro paese e che sono parte della nostra identità.
I Musei Vaticani ospitano il grosso dell’arte antica, sacra, rinascimentale e medievale e una parte più ridotta dedicata all’arte contemporanea.
Nella Top 5 dei musei più visitati al mondo, prenotare anche con molti mesi di anticipo può essere una buona idea.
I Musei sono aperti dalle 9 alle 16 (chiusura delle sale alle ore 18) dal lunedì al sabato; la domenica sono chiusi, eccetto l’ultima domenica del mese quando sono aperti dalle 9 alle 14 con ingresso gratuito.
Museo del 900 a Milano

Prima di buttarti nell’arte contemporanea delle tante gallerie d’arte sparse per il mondo, impara a conoscere quella moderna, cioè l’arte di 800 e 900.
Il luogo giusto in Italia per farlo è il Museo del 900 di Milano, nel palazzo dell’Argentario (praticamente in piazza Duomo).
Qui troverai opere di Giuseppe Pellizza da Volpedo, il cui “Quarto Stato” (bellissimo) è in una posizione “a sorpresa” su una rampa di scale, come a farci capire quanto le variazioni della società del 900 ebbero un impatto improvviso e in parte ingestibile (anche l’allestimento è una forma di arte), e poi De Chirico, Kandinskij, Matisse e molti altri nella parte di mostra permanente e moltissime mostre temporanee.
Un’immersione di almeno un giorno in uno di questi musei è un’esperienza ricca, piena, stancante, impegnativa, ma indimenticabile e che formerà una parte nascosta del tuo senso estetico.

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Elena
Fantastico questo post! Mi manca il museo del 900 a Milano per completare la trilogia.
Grazie!