Il mondo è ricco di fan e appassionati di mercatini di Natale, non necessariamente di credo o tradizione cristiana. Di certo i più gettonati sono quelli europei, in cui la tradizione è più antica (i tre più antichi sono infatti proprio in Europa, per la precisione a Dresda, Strasburgo e Norimberga).
Ma non sempre c’è da accontentarsi dei più grandi o dei più antichi. Per me, che non sono una grande fan e che alla fine li trovo un po’ tutti uguali, l’attrattiva maggiore è per i più strani; quelli che, oltre a vin brulé, babbi natale, gnomi e oggettini 20% artigianato locale e 80% made in China, abbiano quel qualcosa di locale, di folkloristico e di bizzarro che si infilato di forza nelle pieghe del Natale, pur provenendo da tradizioni diverse.
Facciamo quindi una breve rassegna di 5 mercatini natalizi strani e curiosi. Fuori dai ranghi.
1 – Mercato in grotta a Valkenburg.
Poco adatto a chi soffre di claustrofobia, il mercatino di Natale di Valkenburg, in Olanda, si estende per 10 chilometri nelle grotte ai piedi del Cauberg. Oltre all’ambientazione originale la sua ulteriore particolarità è la sua accessibilità, dal momento che è dotato di percorsi che lo rendono idoneo anche a disabili motori, come descrivo anche in questo pezzo sui viaggi accessibili, nel blog di Movidabilia.
2-Mercatino di Natale più impronuncabile: Striezelmarkt di Dresda.
Il nome del mercatino non è la sola cosa difficile da pronunciare senza sputare pezzi di palato:
Infatti dal momento che il dolce natalizio della zona era troppo semplice (Stollen), i locali hanno pensato bene di ribattezzarlo Strietzel, da cui il nome del mercatino.
E non finisce qui! Tra le principali attrazioni di questo bellissimo mercatino, c’è la casa degli Pflaumentoffel, omini fatti di prugna, con le sembianze di piccoli spazzacamini, tipici dolci di quest’area della Germania. Cenni storici dicono che siano ispirati a figure di bambini spazzacamino tristemente comuni nella Germania di fine ottocento. E voi direte, che c’entra con il Natale? La risposta è semplice: da dove entra Babbo Natale se qualcuno non pulisce il camino? Da qui, gli Pflaumentoffel sono diventati simbolo di buon auspicio.
Altre curiosità: il mercato viene inaugurato con la piramide natalizia alta 14 metri. Altre attrazioni: il cinema degli gnomi, il teatro delle marionette e l’incoronazione della principessa del pan di zenzero.
3-Mercatino di Natale Medievale di Chiusa (Bolzano).
Un tuffo nel passato per un interessante mercatino che non si caratterizza per le luci elettriche tanto care alla tradizione dell’avvento. Da fine novembre sino a Natale, Chiusa si trasforma e torna indietro nel tempo, illuminandosi con candele e fiaccole che adornano la città.
Già di per sé questa cosa è bellissima, eppure si aggiunge anche la presenza in città di ‘guardiani notturni’ che passeggiano per i vicoli raccontando storie e tradizioni oltre a giocolieri, artisti di strada e mangiatori di fuoco.
4-Dublino per lo shopping alternativo
Il mercato delle pulci di Dublino (Dublin Flea Market), si propone nella sua versione natalizia con ulteriori sconti sui prodotti di designer e stilisti indipendenti locali. Un posto perfetto per fare regali davvero di qualità, senza perdere l’atmosfera del Natale e alla bellezza di un luogo storico come la John Player Wills (un tabacchificio degli anni ’30) di South Circular Road, Dublin 8.
La sua stranezza sta nella commistione di design ispirato al Natale a oggetti fortemente profani che richiamano tutto il paganesimo che irrompe nella cristianità irlandese.
Leggi anche quanto avevo scritto sui
Mercatini Low Cost d’Euoropa
5 Rochester, Gran Bretagna, festeggia Dickens
Il mercatino che si tiene nella città natale di Dickens, a Rochester, nel Kent, ogni anno festeggia il suo illustre storico concittadino, con bancarelle tra le quali si aggirano i personaggi dei suoi romanzi. Ora, sappiamo che con i personaggi di Dickens non c’è proprio da scompisciarsi dalle risate. Un animo un tantino più sensibile che conosce le storie di Oliver Twist e David Copperfield (non il mago famoso negli anni ’90 perché ex della Chiffer, proprio quello del Romanzo) tenderebbe ad impietosirsi.
Ma non mancano anche i personaggi del Canto di Natale (non quello dei Muppets, purtroppo).
6 – Natale al caldo del Queen Victoria market
Esperimento fatto! Ho trascorso il natale a Melbourne e scartare i regali o scegliere le strenne a 35 gradi è bellissimo, contraddittorio, straniante. Sia perché nel Queen Victoria Market ci sono babbi natale in bermuda, sia perché ce ne sono alcuni invece vestiti da lapponi, con tanto di pelliccia, che probabilmente hanno sviluppato assurde forme di resistenza al caldo. Melbourne nel periodo di Natale ha mercatini sparsi in diverse zone della città, ma il Queen Victoria Mkt è a mio avviso da non perdere per chi ama i mercatini in generale e le loro rivisitazioni invernali in particolare.
Per le più appassionate e pazienti, consiglio anche di fare la fila per vedere le bellissime vetrine di Mayer, grande magazzino che da quasi 60 anni mette in scena una tipica storia di Natale in più scene, con pupazzi che si muovono meccanicamente.
Ma direi che tutta Melbourne è, sotto Natale, il mercatino natalizio più folle del mondo.
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