Simona Scacheri è la mia blogging idol italiana. Non ho mai fatto segreto di quanto, a mio avviso, il suo Fringe in travel sia il miglior travel blog in lingua italiana per qualità dei contenuti e delle info di viaggio, per i video amatoriali-ma-anche-no, per le varie modalità di viaggio descritte e consigliate ma anche e soprattutto per l’ironia e la capacità di prendersi poco sul serio… facendo le cose molto seriamente.
Ovviamente l’ho stalkerizzata per farmi rilasciare un’intervista sulle cose da fare like a local a Milano, città in cui vive, e la ringrazio taaanto per il tempo e la leggerezza con cui mi ha aiutata nella seconda puntata dello spazio “Do it like a local”.
Ecco dunque una blogger che adoro in una città che amo.
Al momento vivo tra Ravenna e Milano, ma la città che sento casa è ancora e sempre Milano.
Simona
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Quali sono i tuoi riti irrinunciabili legati a Milano?
Tanti e diversificati, vivere a Milano richiede più che riti irrinunciabili, riti anti-sclero (secondo me).
E se in questo post avevo scritto come “Sopravvivere a Milano quando si diventa misantropi” qui vi posso dire che il mio primo “rito” è quello di camminare. Da sola. E possibilmente lontano dalla gente.
Amavo tornare a piedi dall’ufficio dopo giornate troppo intense di lavoro oppure è bello passeggiare al parco per non parlare della corsa (ho iniziato a correre a Milano per esigenze psichiche, ovvero: evitare la pazzia!).
Oltre a questo, amo prendere la metropolitana e con la musica sparata nelle orecchie che mi permette di isolarmi e farmi dei viaggi sulle persone presenti sul vagone.
E amo il pranzo con l’amica o il caffé con la collega in uno dei tanti bar animati… Milano è incredibilmente viva e ha tutto. Ognuno può scegliere il proprio rito, e poi cambiarlo. Non ci si annoia mai.
Un luogo in cui ami mangiare di tanto in tanto e che cosa in particolare?
Pizza. Senza ombra di dubbio.
La Taverna in via Anzani è la mia preferita. Unico posto in cui voglio andare quando torno da una viaggio, soprattutto se lungo. Il gelato invece, per me una vera e propria passione, è in via Marghera… La coda fa parte dell’esperienza.
Dove ti piace fare shopping e perché?
Non amo fare shopping in senso lato e soprattutto in ambito moda.
Credo che aver lavorato per quasi 15 anni nel mondo della moda, abbia creato in me una reazione opposta a quella di tante colleghe giornaliste.
Ma svengo letteralmente dentro l’Apple Store… Per questo cerco di limitare la mia presenza là. Qualche problema ce l’ho anche nei negozi di tecnologia, ma li affronto decisamente meglio.
Una foto pubblicata da FRINGE IN TRAVEL (@fringeintravel) in data:
Un luogo in cui servono buon vino/birra artigianale/cocktail fatti ad arte, in cui ti piace andare e che è molto frequentato dagli abitanti.
Il Goganga Disco Bar. Non frequento molto i locali, ma se devo farmi una serata viva e tirare fino a tardi, l’unico posto che frequento è questo. Per il resto, vado a casa che preferisco.
Mi faresti un breve elenco delle cose più ‘turistiche’ da vedere?
Più turistiche?
Beh piazza Duomo, ma da starci almeno 20 minuti in contemplazione. Il Duomo è strepitoso, meraviglioso e ogni volta che lo si vede, ce ne si innamora ancora.
E poi: il castello Sforzesco, via Dante, via dei Mercanti e il Teatro della Scala. A quel punto si prosegue fino a Brera e si visita la pinacoteca di Brera. A Milano di cose ce ne sono tante.
Per me però una perla da visitare è il Museo del 900 (ne parlavo qui: http://fringeintravel.com/museo-del-novecento-milano-perche-visitarlo-10-indiscutibili-motivi/) che ha permesso alla città di venire annoverata tra i riferimenti dell’arte moderna di oggi.
Conosci qualche posto ‘misterioso’ sul quale si raccontano leggende e strane storie?
La chiesetta di Santo Spirito all’inizio di via Torino con l’illusione prospettica studiata da Bramante, è abbastanza affascinante e “misteriosa”.
Ci sono delle cose che a tuo avviso val la pena di visitare/conoscere ma che non fa parte degli itinerari turistici comuni?
Milano è molto più bella di come veniva dipinta una volta, anche se ora, dopo l’Expo, è stata rivalutata e molto.
Una delle attività che consiglio sempre (come indicavo in questo post dove raccolgo i miei posti preferiti “i 10 posti a Milano dove portare una radical chic” ) è prendere un tram e girare senza meta.
Una foto pubblicata da FRINGE IN TRAVEL (@fringeintravel) in data:
Guardare Milano dal finestrino di uno dei suoi mezzi storici e godere dei suoi ritmi a distanza.
Come passeggiata diversa dal solito consiglio vivamente di recarsi dietro Porta Venezia e perdersi nelle vie che nascondono palazzi meravigliosi come quelli in via dei Capuccini.
E ancora… Percorrere i navigli in bicicletta arrivando fino a Gaggiano e poi perdersi ancora tra parchi e risaie…
Milano è bellissima, non fatevi confondere da chi dice il contrario.
E io concordo con lei, come dico in “5 things they won’t tell you about Milan”
Consiglio a tutte e a tutti di seguire Simona su Fringe In Travel (anche su facebook e su Instagram)
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