Cosa vedere a Lima: itinerario tra storia, natura e mercatini

Itinerario e guida di cosa vedere a Lima, secondo un expat che ha scelto di vivere un periodo in Perù. 
Una guida alla capitale peruviana che indica non solo avamposti storici ma anche mercati, spiagge, parchi, musei e ristoranti. 

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di Michele Bosio, blogger nomade digitale che da diversi anni viaggia per il Centro e Sud America, e da qualche tempo vive in Perù.
il suo blog – Alchimia del Sole

 

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Lima, la maestosa capitale costiera del Perù, è un’immensa e affascinante metropoli abitata da oltre 9 milioni di persone.
Tappa imperdibile per un viaggio in Perù, Lima offre a chiunque abbia la possibilità di visitarla, la possibilità di immergersi in un’esperienza culturale, gastronomica e storica straordinaria.

Tuttavia la vastità di questa metropoli, impone una selezione ben accurata dei migliori punti di interesse, per poter così vivere un’esperienza completa e indimenticabile; Lima infatti non è particolare solo per il suo centro ma anche per i suoi quartieri più recenti.
Il tempo ideale per visitare la città di Lima nei suoi principali avamposti storici è di 3-5 giorni, mentre se si è interessati anche a godere a pieno della sua parte più moderna e conoscere meglio la sua evoluzione e vita civica attuale, un viaggio più lento, che implichi anche una settimana di tempo di tempo non lascerà posto alla noia. 

Esplorare il centro storico di Lima

Plaza Major

Il centro di Lima, è considerato come il punto di interesse storico e culturale tra i più importanti di tutta la capitale.

Qui sorge la Plaza Major, anche detta Plaza De Armas, dove il conquistador Francisco Pizarro  fondò la città nel 1535, segnando così la storia dell’impero coloniale spagnolo.

Oggi, questa vasta area, distante circa 30 km dall’aeroporto, accoglie alcuni degli edifici più importanti della città, tra cui spiccano

  • la Cattedrale di Lima,
  • il Palazzo del Governo,
  • la meravigliosa fontana di bronzo,
  • il Palazzo Municipale,
  • il Palazzo Arcivescovile,
  • la suggestiva Chiesa di San Francesco, che ospita catacombe di grande valore storico. 

La chiesa di Santo Domingo

La Chiesa di Santo Domingo, i cui lavori iniziarono nello stesso anno della fondazione della città da parte di Francisco Pizarro, è oggi un gioiello architettonico realizzata con diversi stili, tra cui il francescano e il barocco

Tuttavia quello che vediamo oggi è prevalentemente frutto di un lavoro di restaurazione avvenuta dopo il tremendo terremoto del 1746, che distrusse gran parte della città.

All’interno della chiesa, sono ancora conservate decorazioni risalenti al 1600, con una biblioteca storica, che conserva più di 27 mila libri in diverse lingue, tra cui inglese, spagnolo, francese, tedesco, quechua, aymara.

Vanta inoltre due cappelle di enorme importanza storica, quella di San Martin de Porres e quella di Santa Rosa.

La chiesa di San Francesco e le catacombe

A pochi passi di distanza dal centro storico dalla città, si incontra il famoso Convento di San Francesco che, al di là degli elementi sacri, dispone di una delle biblioteche considerate tra le più affascinanti al mondo con oltre 25 mila volumi. 

Tuttavia, ciò che rende questo luogo realmente unico è ciò che si nasconde sotto di esso, ovvero, una rete di cunicoli sotterranei che conducono alle catacombe, con più di 25 mila cripte. C

iò, rende la rete di catacombe del Convento di San Francesco la più estesa di tutto il sud America.

Il Mercato di Lima, il “Gran Mariscal Ramón Castilla”

Situato nel quartiere di Barrios Altos, nei pressi dalla famosa Chinatown, si trova il famoso mercato di Lima, noto anche come “Gran Mariscal Ramón Castilla“. 

La zona in cui oggi si trova, era un tempo occupato da un convento di suore, che venne demolito nel 1846 per fare spazio alla costruzione di questo importante mercato alimentare.

Tuttavia la storia di questo luogo è stato spesso segnata da varie tragedie, tra cui la sua completa distruzione nel 1913 a causa di una epidemia e, successivamente, nel 1964, fu raso nuovamente al suolo da un incendio.

Oggi il mercato è diventato uno dei centri alimentari più significativi della zona, ospitando oltre 930 bancarelle e più di 50 negozi di tessuti e abbigliamento, disposti in tre distinti piani.

 

Lima fuori dal centro, i quartieri più pittoreschi da non perdersi

Il quartiere di Miraflores a Lima

Miraflores

Miraflores, è indubbiamente uno dei siti turistici più suggestivi e affascinanti di Lima, ricco di spazi all’aperto e circondati da svariate opere d’arte.

Il parco “Kennedy” per esempio, è particolarmente conosciuto per i numerosi artigiani e pittori che lo animano durante il weekend… e per la presenza dei numerosi gatti che lo abitano.

Proseguendo invece verso la costa affacciato sull’oceano Pacifico, si incontra il suggestivo “Parco dell’Amore”, al cui centro si trova la famosa statua “El Beso”, che condisce un’incredibile e romantica vista panoramica sull’oceano.

Qui, è inoltre possibile percorrere la famosa passeggiata al “Malecón”, un sentiero di circa 3 km lungo la scogliera, attraverso alcune delle zone più rinomate e speciali di tutta Lima, permettendo nel mentre di poter inoltre assistere allo spettacolare volo dei parapendii sulla scogliera.

Miraflores infine è considerato anche un paradiso per tutti gli amanti degli sport acquatici con spiagge rinomate per il surf e per il paddleboard.

Playa Costa Verde, conosciuta anche come “Waikiki”, è una meta famosa tra i surfisti.

Mentre Playa Herradura a Chorruillos, a poca distanza dal distretto, offrono onde che possono raggiungere i cinque metri d’altezza, creando un’ambiente ideale per gli amanti dell’adrenalina.

Huaca Pucllana | giancarlon revolledo | unsplash

Sempre nel cuore di Miraflores, troviamo la millenaria piramide di Huaca Pucllana; rappresenta un tesoro storico che risale al 450 d.C. Originariamente, questo era un centro cerimoniale e amministrativo appartenente alla civiltà “lima”, ma che venne successivamente conquistato nel 1450, dai popoli Waris e Inca.

Questa imponente struttura costituita da sette piattaforme, è stata edificata con milioni di mattoni di fango, tutti disposti verticalmente.

Solo di recente, esattamente nel 2010, sono state poi scoperte un gruppo di mummie al suo interno, che hanno aggiunto un ulteriore fascino e mistero, a questo sito archeologico già incredibile.

Il quartiere di Barranco

Un’esperienza assolutamente da non perdere a Lima, si trova nell’affascinante quartiere di Barranco, noto per la sua atmosfera bohémien, per le gallerie d’arte, i negozi di artigianato e i murales che decorano molti angoli dalla zona. Ma il simbolo più celebre tuttavia è il “Ponte dei Sospiri”, che dal 1876 trasmette bellezza e amore per chiunque lo attraversi.

Nei pressi del celebre ponte, si estende la parte di Barranco Bajo, una zona ricca di murales e arte su molte pareti che un tempo, erano case abitate prevalentemente da pescatori. 

Oggi tutto ciò, aggiunge un tocco di fascino e di carattere al quartiere, offrendo anche un prezioso punto panoramico perché chi decide di avvicinarsi verso l’oceano

Ponte dei Sospiri, Lima

Il quartiere di San Isidro

Nel rinomato quartiere di San Isidro, è possibile assaggiare e degustare una parte dell’alta gastronomia di Lima, considerata da ormai molti anni una tra le migliori al mondo, grazie soprattutto alla maestria del rinomato chef Gastón Acurio, considerato come il padre e l’ambasciatore della gastronomia peruviana e acclamato inoltre, per il suo celebre ristorante Astrid y Gaston

Il segreto di questa eccellente gastronomia, si riflette nella particolarità dei prodotti regionali provenienti da ogni regione del Perù e che rendono ogni piatto, una straordinaria esperienza culinaria.

Sempre nei pressi di San Isidro, la natura si presenta in tutta la sua bellezza nel grande “Parco Olivar”, dove questo incredibile luogo, ospita oltre 1600 ulivi piantati oltre 400 anni fa, 200 piante di varie specie.

 

I musei da scoprire in Lima

La capitale peruviana è una città ricca di storia, cultura e tradizioni, che si riflette anche nella diversità dei suoi molti musei. Tra i numerosi centri culturali presenti in Lima, spiccano questi di grande rilevanza:

  • Il sito di “Bodega y Quadra”: Un affascinante museo archeologico del periodo incaico, che offre una preziosa panoramica delle antiche costruzioni presenti.
  • La casa di Sr. Mariátegui: Una dimora, che celebra la vita di José Carlos Mariátegui  , sociologo e politico peruviano, considerato tra i primi e i più importanti pensatori Marxisti dell’America Latina.
  • Museo Navale di Casa Grau: Dedicato all’ammiraglio Miguel Grau, eroe nazionale che combatté nella guerra del pacifico contro il Cile.
  • Museo dei preziosi minerali: Con oltre 3500 pezzi provenienti da varie regioni del Perù, questo museo si erge come il più grande dell’America Latina, offrendo una straordinaria collezione di minerali.
  • Museo dell’elettricità: Una tappa interessante per poter comprendere l’evoluzione della tecnologia nel corso del tempo.
  • Pedro de Osma: Qui, è presente una prestigiosa collezione di arte e sculture, che offre una prospettiva artistica interessante della storia del Perù
  • Museo dell’oro e delle Armi del mondo: Una preziosa collezione privata, appartenente a Miguel Mujica Gallo, con elementi del tempo degli inca e di Francisco Pizarro.
  • Museo di archeologia, antropologia e storia del Perù: Un’istituzione che pone luce sul passato, attraverso reperti archeologici, antropologici e storici.
  • Museo Jose Larco: Composto principalmente da due esposizioni permanenti, la “galleria erotica” che presenta ceramiche inerenti alla vita quotidiana e sessuale degli inca, e la “galleria permanente”, formata da oggetti preispanici e di tessuti antichi dipinti con colori naturali.
  • Museo della storia naturale: Infine il museo di storie naturale, che fornisce un’ampia panoramica della biodiversità in Perù, con sezioni dedicate alla botanica, zoologia ed ecologia.

Il parco “Mágico del Agua”

Circuito Magico del Agua in Lma

Il circuito delle fontane, non meno importante rispetto alle precedenti attrazioni, è un insieme di piscine di grandi e piccole dimensioni, formate da 13 fontane in totale, con diverse caratteristiche, per ognuna di esse. 

Il parco è entrato a far parte anche del Guinness Word Record, come il complesso di fontane più grande del mondo, con getti d’acqua, che raggiungono gli 80 metri d’altezza.

Il parco Mágico del Agua è suddiviso principalmente da quattro settori ben distinti: la fuente de la Fantasía, la fuente de la Illusíon, la fuente de las Tradiciones e la Fuente del nos Niños.

Ciascuna di queste aree, offre un’esperienza unica, arricchita ulteriormente da coreografie di luci e colori sincronizzati, dove ogni giorno infatti, in orari prestabiliti, si ha l’opportunità di assistere a spettacoli mozzafiato dalla durata di circa 15 minuti, trasformando il parco in un affascinante spettacolo multisensoriale.

 

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