Cosa fare e vedere a Narni, il borgo più misterioso d’Italia

Cosa vedere a Narni per godere a pieno di questa perla dell’Umbria del ternano, cittadina ricca di bellezza e misteri.

Ho conosciuto Narni durante il tour on the road in Italia, partito da Santa Severa e arrivato fino a Lignano Sabbia d’Oro; il tour è un progetto a firma e design mio e di Miriam Chilante; le realtà menzionate in questo articolo sono state nostre guide e partner di tappa. 

Ho scoperto un luogo ideale per i viaggiatori che amano la bellezza dei borghi autentici ma anche i luoghi ricchi di mistero e storie segrete da svelare.

Oggi ti parlo di cosa fare e vedere a Narni (ti do anche qualche indicazione su luoghi per mangiare bene). Seguimi fino alla fine e salva questo prezioso itinerario.

(Se mi leggi da Terni e vuoi sapere che cosa vedere, oltre Narni, nei dintorni di Terni, leggi anche questo post)

Prima cosa da vedere a Narni: il borgo medievale

narni cose da fare
narni cosa vedere - porticato del centro storico
Centro storico di Narni

La prima cosa da fare a Narni in un giorno, o il primo giorno della tua permanenza, è familiarizzare con le strade della sua parte più antica.

I suoi vicoletti e gli edifici, la maggior parte dei quali di origine medievale, godono del tipico gioco prospettico e scenografico dei borghi collinari.

Dalla Cattedrale di San Giovenale, risalente a metà del 1100 o da Piazza dei Priori e l’omonimo palazzo storico, cuore dell’ala antica della città, puoi procedere in leggera salita nei vicoli e lasciarti stupire dall’apertura scenografica delle vie abitate dietro ad ogni arco.

In Piazza Garibaldi, snodo civico di Narni, se hai fame, puoi assaggiare la cucina tipica del ristorante Il Gattamelata.

Sotto la piazza, un’antica cisterna romana è oggi diventata luogo per cimentarsi in percorsi avventurosi fatti da piccoli ponti tibetani, teleferica e arrampicata. Il progetto è creato e gestito da Narni Adventures.

Ponte Cardona: l’esatto centro geografico d’Italia

Centro d’Italia, Narni

Le energie magiche della cittadina di Narni si legano a vari aspetti territoriali: secondo studi recenti Narni è l’esatto centro d’Italia. 

Per la precisione, il punto esatto di questa centralità è il Ponte Cardona, frazione Il Montello, situato lungo l’acquedotto romano della Formina, vicino a uno dei ponti romani di Narni.

Il punto esatto rivendicato come centro d’Italia è indicato da una piccola scultura in rilievo alla quale si arriva attraverso un percorso boschivo di lecci e querce particolarmente suggestivo in autunno. Si tratta di un percorso dove ogni messaggio e elemento, che sia naturale o artefatto umano, è magia.

Sono Sabrina, da oggi la tua travel blogger preferita 😉
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Passeggiata dentro l’acquedotto: l’unico visitabile in Italia

Ecco un nuovo primato, adatto a gente che ama l’avventura (e che non soffre di claustrofobia).
L’acquedotto della Formina può infatti essere percorso dall’interno, grazie alle visite (sicurissime) organizzate dall’associazione Subterranea.

Ponte Augusto

Resti del Ponte Augusto

Il ponte Augusto, o quel che ne resta, risale al 27 A.C. e fa parte di quella via Flaminia costruita per unire i territori dell’Appennino con Rimini.

Importante avamposto della storia antica e dell’importanza di questo territorio che al tempo dell’impero si chiamava Narnia (sì, lo so, ti ricorda qualcosa. L’onomastica de Le Cronache di Narnia viene proprio da qui e tra qualche riga ti spiego come mai).

Rocca Albornoz o Rocca di Narni

Rocca Albornoz
Rocca Albornoz

L’imponenza e la posizione elevata della Rocca Albornoz, lungi dal raccontare una storia di potenza segna in realtà una storia di declino.
Prende infatti il nome dall’arcivescovo Albornoz, incaricato dal papa durante il periodo della sede del papato ad Avignone, di “riorganizzare” una serie di strutture difensive in Italia, soprattutto tra i territori di Lazio e Umbria, in previsione del rientro del potere papale sul territorio italiano .

La fortezza tendeva dunque a “respingere e difendere” più che accogliere, a fronte di una perpetrata frammentazione del potere e delle identità locali.
Anche questa rocca è stata molto a lungo lontana dalla vita civica del territorio, che in epoca contemporanea ha “fatto pace” con questo posto.

Oggi è un luogo da poter visitare e in cui ci sono spesso mostre ed eventi interessanti per non parlare della bellezza del parco circostante, in bellissima posizione panoramica.

Stifone, il Porto di Narni: luogo di artisti

cosa vedere a narni_porto di tifone
terni cose da vedere_piediluco laghi

Stifone è il porto romano di Narni, frazione particolarissima abitata da 40 persone o poco più… tutti artisti.

In effetti questo è un luogo di massima ispirazione, grazie alla bellezza delle acque delle Bocche del Nera, un tratto di fiume di un azzurro particolarissimo, creato da una reazione chimica dei minerali del terreno. 

Luogo ideale per fare foto, godersi la serenità, fare una passeggiata o un picnic.

Le Gole del Nera e Mole di Narni

mole del nera - cosa vedere a narni
Gole del nera – cosa vedere a narni

Per chi ama i percorsi naturalistici che rilassano e incantano per la loro bellezza, suggerisco il tragitto che porta dai sentieri delle Gole del Nera, un sentiero di circa 5km lungo un’ex ferrovia che costeggia il fiume Nera, alla Mole di Narni, una piscina naturale balneabile dai colori spettacolari!

Pare che il lago descritto ne Le Cronache di Narnia sia stato ispirato proprio da questo, e c’è poco da stupirsi.

Di fatto questo posto è pura poesia e inoltre questi luoghi che noi in Italia a malapena conosciamo erano ai tempi del Grand Tour, moda in voga tra la nobiltà europea dell’Ottocento, una tappa quasi obbligatoria per raggiungere Roma lungo la Flaminia.

Narni Sotterranea

 Narni Sotterranea è ciò che ci fa capire quanto la storia sia ben più affascinante della magia, e quanto il modo che gli umani hanno di scoprire il passato è persino più coinvolgente di qualunque storia di alchimisti e maghi.

Narni Sotterranea è la storia nascosta di questa città, venuta alla luce con un ritrovamento romanzesco.
Fu infatti scoperta per caso da un gruppo di giovani, oggi adulti che ancora si occupano della cura e salvaguardia nonché della gestione delle visite dentro Narni Sotterranea.

Celle, cripte, affreschi soggetti ad attente opere di restauro e una narrazione interattiva, accompagnata da improvvise e coinvolgenti ricostruzioni in 3D ti faranno sentire immerso nella storia e parte del suo percorso che dal passato più antico arriva ad oggi.

Memorizza la url del mio blog e torna a trovarmi almeno una volta a settimana per nuovi spunti di viaggio in Italia e all’estero 😉 www.sabrinabarbante.com

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