Come creare il tuo blog da zero?
Come partire con un nuovo blog, farlo crescere e (se vuoi) guadagnare?
Come procedere per la costruzione e l’ideazione, anche in autonomia, di un contenitore di idee, concetti, esperienze tutto tuo, che possa darti soddisfazione, lettori, autorevolezza nel tuo segmento narrativo e sì, se lo vuoi, anche farti guadagnare?
Ti guido nei 6 step per creare il tuo blog da zero, con tanto di indicazione di come e cosa si può fare gratis e quando e se serve un investimento iniziale.
Ma prima ti annuncio che sto per lanciare un video corso che ti permetterà di creare il tuo blog di valore in totale autonomia, partendo da zero.
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Voglio creare un blog di valore
partendo da zero e in autonomia!
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1 - Decidi l'indirizzo e acquista il tuo spazio web
Prima ancora di decidere il concept e il nome definitivo del tuo blog, se hai deciso di intraprendere l’attività di blogger procedi alla ricerca e l’acquisto dell’url, cioè di quel www.qualcosa.it/com/org ecc.
La decisione di argomento, nome e strategia è importantissima, ma se hai deciso di diventare blogger devi accertarti di avere il tuo spazio web, cioè l’insieme di url e hosting, cioè lo spazio virtuale che ospiterà i tuoi contenuti.
Il mio suggerimento per nuovi wanna be blogger è di scegliere una url con nome e cognome del proprietario del blog.
Questo perché se le idee possono cambiare, se periodicamente nella vita del tuo blog potresti voler fare dei riposizionamenti, la sola cosa che non cambierà mai è l’identità di chi possiede il blog, cioè la tua.
Soprattutto se sei agli inizi, potresti avere vari riposizionamenti e voglia di evolverti con il tuo blog, quindi ti suggerisco di puntare un dominio che resti un porto sicuro.
I migliori provider per acquistare il tuo spazio web sono, a mio avviso e per la mia esperienza, Siteground (molto intuitivo, ideale per i beginner), Netsons (il mio hosting, ottimo rapporto qualità prezzo, assistenza velocissima, ottimo spazio di archiviazione – cosa che dopo qualche anno inizia ad essere improtante), GoDaddy (scelto da molti professionisti, ottima interfaccia, molto intuitivo, offerte lancio davvero convenienti per il primo anno di utilizzo), Aruba.
Appena atterri su uno di questi siti, vedrai subito un invito ad acquistare il tuo spazio di hosting, con diverse (in genere 3) opzioni di prezzo.
In genere l’opzione mediana è quella più adatta ai nuovi blogger.
Sappi che per il primo anno troverai costi molto bassi, anche inferiori a 15 euro, ma il rinnovo dello spazio si fa una volta all’anno, e tra un anno pagherai il rinnovo a prezzo pieno.
Quanto costa acquistare uno spazio hosting per il tuo blog?
A seconda del provider che sceglierai, per il primo anno puoi pagare dai 15 ai 50 euro. Dal secondo anno in poi oscilliamo dagli 80-100 ai 200 euro.
Raccomandazioni:
Quando fai l’acquisto, guarda quale sarà il costo per il rinnovo a distanza di un anno, così sarai preparato.
A distanza di un anno, allo scadere dell’abbonamento, il provider ti manderà delle mail automatiche per invitarti al rinnovo: se vuoi procedere con la tua attività di blogger, fai il rinnovo. E’ un investimento sul tuo progetto, risparmia su altro, ma non buttare via tutto, perché sì, se non rinnovi, dopo un po’ (dai 10 giorni al mese di tempo) il blog viene cancellato, con tutto quello che hai fatto nel periodo precedente.
2 - Installa WordPress sul tuo blog
Hai scelto e acquistato dominio e url, ora hai davanti una pagina con “opzioni e comandi”. Scegli prima di tutto l’opzione “installa WordPress”.
In questo modo, infatti, potrai lavorare alla grafica e ai contenuti con maggiore facilità e usufruire di tutte le infinite possibilità che questa applicazione mette a disposizione per neo blogger (e anche per noi molto più navigati).
3 - Decidi l'idea, il concept, la "nicchia" (segmento narrativo)
Questo punto è il più importante quando si vuole creare un nuovo blog, ma su un piano temporale e ordinale l’ho messo al punto 3. perché come in tutte le attività bisogna dividere tra cose importanti e cose urgenti. Decidere il concept del tuo blog è la cosa più importante, ma acquistare il dominio, se hai deciso di lanciarti in questa bellissima avventura, è senza dubbio la cosa più urgente.
Come scegliere il topic, l’argomento di un blog?
Scegli l’argomento sul quale sai e puoi dare un reale valore aggiunto ai lettori.
Non ci sono segmenti narrativi che “non vanno”, qualunque argomento viene cercato sul web, l’importante è trovare un modo per farlo arrivare ai lettori giusti (e per questo servono SEO avanzata e Piano Editoriale Strategico).
Io non lo chiamo mai nicchia, termine molto arcaico nel mondo del blogging, bensì segmento narrativo, perché sul piano del posizionamento, dunque la possibilità di essere letti da più gente possibile, le ricerche semantiche sono sempre più importanti e il concetto di nicchia è troppo ristretto.
Mi spiego meglio: se crei un blog sulla crescita personale, se impari a scrivere in ottica SEO e con un buon piano editoriale strategico, potresti posizionarti su parole chiave che hanno a che fare con l’ansia, con la gestione del tempo, con la gestione delle emozioni, con la multi potenzialità e un’infinità di altre cose, non solo con il cluster semantico strettamente legato alla crescita personale.
Su come scegliere il topic migliore per il tuo blog, leggi questo approfondimento.
Se vuoi creare un blog con più argomenti, leggi questo articolo.
Quali sono gli argomenti dei blog che portano più traffico?
A questa domanda i dati del web marketing danno delle risposte più precise: i segmenti narrativi e i cluster semantici con maggior volume di traffico sono
- food (ricette o consigli alimentari)
- salute e benessere
- crescita personale
- viaggi
- finanze
- marketing
- parenting e infanzia
- beauty / moda a pari merito
- nomadismo digitale e remote working
Attenzione però: maggiori volumi di traffico vuol dire anche molta concorrenza (cioè molti più blog e siti web posizionati per questi segmenti) quindi maggiori difficoltà a competere e ricevere traffico.
Nelle consulenze ONE SHOT®, call individuali di un’ora e mezza, ti aiuto a fare chiarezza sull’identità e gli obiettivi possibili del tuo blog in fase di creazione.
4 - Definisci i tuoi obiettivi
Definire l’obiettivo del tuo blog è un modo per non brancolare nel buio e avere cali di motivazione, rischiando di investire tempo e fatica da vanificare al primo blogger’s burnout.
Sia nelle One Shot che nei percorsi Full Blogger parliamo molto degli obiettivi e di quali sono gli step reali per raggiungerli.
Vuoi solo divulgare? Dovrai fare delle azioni.
Vuoi guadagnare? Dovrai farne delle altre.
Vuoi diventare autorevole e far arrivare clienti alla tua attività grazie al tuo blog? Servirà un’altra vision e altre azioni.
Per quanto gli obiettivi possano cambiare nel tempo (e io ne so qualcosa, essendo partita con un travel blog che era un diario condiviso, poi arrivata a farne il mio lavoro full time), avere uno scopo in mente ci aiuta a mantenere la rotta.
Se sei curiosa di sapere come (e quanto) si può guadagnare come blogger, in questa guida ti racconto tutto.
5 - Costruisci l'impianto grafico del tuo blog
Dopo aver acquistato il tuo dominio e hosting e aver installato WordPress, avrai la possibilità di scegliere tra decine di template gratuiti (o a costo irrisorio da pagare una tantum) , moderni e colorati, con i quali iniziare a costruire l’identità visual del tuo blog.
Quando ero alle prime armi la trovavo un’attività molto divertente e creativa, sopratutto soddisfacente per la semplicità del tutto e mi piaceva, di tanto in tanto, cambiare tema (o template), cioè struttura, per ridare un nuovo look al mio blog.
Ma lo scorso anno ho dovuto e voluto dare un’impronta più personale, unica e soprattutto professionale al mio blog, ormai il mio principale strumento di lavoro, e ho fatto rifare un restyling, con l’aiuto di un web graphic designer.
Tra gli investimenti possibili e utili, c’è infatti anche quello di non fare tutto da soli. Una brava web designer o web master può aiutarti a scegliere la tua palette (cioè i colori che più rappresentano il tuo progetto e personal brand), lo stile e lo schema grafico che meglio rappresenta le tue esigenze.
In questa costruzione c’è anche la parte importantissima di tassonomie e microtesti, fondamentali per la tua Strategia Narrativa e User Experience.
Ad esempio, in base al tuo posizionamento e agli obiettivi del tuo blog, dovrai decidere le categorie del blog e quali saranno le voci del menu.
Tra queste ultime, oltre alle categorie del blog, saranno importantissime le pagine ABOUT o CHI SONO e, se intendi guadagnare o fare collaborazioni, anche la pagina COLLABORAZIONI.
6 - Studia la SEO e le tecniche di scrittura per il web
Per quanto in questo articolo sia il punto 6, io ti consiglio di procedere a questa fase già dal momento in cui decidi di voler intraprendere il bellissimo viaggio della costruzione del tuo spazio libero sul web.
La SEO è un insieme di modalità di scrittura che, pur mantenendoti libero di scrivere i tuoi concetti e pensieri in modo autonomo e personale, ti consentono di raggiungere più persone possibili, finendo tra i primi risultati delle ricerche delle persone che puoi realmente aiutare.
Hai già la tua idea di blog? Di cosa vorresti parlare e perché?
Se ti va, scrivimelo nei commenti o parliamo insieme in una coaching individuale.
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