Sarò breve e banale più del solito, perchè così m’amate e così m’amo.
E dal momento che siete tutte intente nella scelta delle cose utili da mettere in valigia, anche consultando questo articolo e quest’altro pezzo, ecco che arrivo io, che di pacchi ne so a pacchi e vi dico che ci sono libri migliori di altri da piazzare nel vostro zainetto da girovaghe.
Dimensioni e spessore non sono la stessa cosa:
Non credo nelle ‘letture da ombrellone’. Abbiamo così tanto da fare e vedere che se si dedica tempo alla lettura è meglio farlo per cose per cui valga la ‘pena’, o meglio, l’impegno.
Tuttavia, consiglio per puro senso pratico di lasciare robe tipo Il Tamburo di latta di G. Grass e persino J. Austen all’autunno e al divanetto di casa.
-Libri poco spessi ma di spessore: Stefano Benni e Pennac (in particolare, di Benni, Margherita Dolcevita o l’ultimo, scritto con Luca Ralli, Pantera). Sono autori che strappano riflessioni profonde ma anche sonore risate, che servono sempre.
Consiglio a TUTTE, e poi anche a tutti, Storie d’Amore Inventato, di Loredana De Vitis (20090).
Ottimo per chi è romantica ma perfetto (più che perfetto) anche per chi è molto cinica. E per chi si nasconde, all’evenienza, dietro tutte e due queste attitudini. L’edizione è piccola, piccola, occupa meno posto del bagnoschiuma da viaggio. Più o meno quanto una palette di trucchi di dimensioni medio piccole.
Assieme alle donzelle che limitano il numero di sandali e magliette per far posto a più libri, ci sono anche quelle davvero smart che dicono ‘Porto tutti i libri che voglio… perché ho un tablet/book reader’. Brave, bene, bis.
A voi, suggerisco i primi quattro veloci, freschi e bellissimi libri che compongono ‘Sedici’ di Milena A. Carone. (sedici.us).
Una lezione di storia dell’Italia e del mondo degli ultimi venti anni, in una rete complessa di relazioni e di socialità fra donne.
(PS: le ultime due, mentre voi le leggete, io me le godo dal vivo! prrr)
2 Comments
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Paola
Peccato non averlo letto prima delle vacanze! Io ho portato con me “Persuasione” della Austen e poi, naturalmente, non l’ho neanche aperto. Data la zona in cui mi trovavo, ho incontrato e quindi iniziato a leggere “Hard Choices”, molto più adatto al clima ed alla latitudine.
Sabrina Barbante
Il miglior Libro do viaggio é sempre quello che si compra in viaggio 🙂