Ho cercato l’arte di strada e la musica di strada ovunque, e ovunque l’ho trovata. Qui, la mia personale classifica delle art street più belle.
Graffiti e visual art
A Melbourne consiglio di percorrere Yarra Street, Hoiser Lane e le arterie correlate. Un po’ come entrare in un fumetto a colori, te ne ricorderai per tutta la vita. Ore e ore a guardare e leggere pareti di negozi e case, saracinesche, porte e bidoni dell’immondizia. Sarà difficile trovare un centimetro libero. Te ne uscirai colorata anche tu.
Parlando di graffiti, bisogna menzionare Berlino. ‘Il muro’ domina, ovvio. Racconta la storia e i sentimenti di un secolo che a volte ci sembra lontano ma che lontano non è. Il miglior libro di storia, a mio avviso. Ma la parte Est è ricca di case ed edifici con graffiti di impatto forte, drammatico talvolta. Altre volte demenziale. Bella dicotomia, da vedere (se sai leggere il tedesco, funziona meglio).
Parliamo di Musica.
Se vai a NYC, dedica almeno un pomeriggio (intero) a Washington Square Park, nel cuore di Greenwich Village. Potrai ascoltare meravigliosi quartetti jazz, vedere saltimbanchi, ascoltare politicanti in erba e capire dove andrà il mondo nei prossimi anni. Perché questo è uno dei posti del mondo in cui si decideranno i talenti dei prossimi lustri, come in passato accadde per un tale chiamato Bob Dylan, che da ragazzo iniziò a suonare qui.
Grafton Street, Dublino.
Parlando di posti in cui nascono i talenti, in Grafton, angolo di paradiso della musica di srada, ha iniziato ad esibirsi il cantante e attore Glan Hansard. Qualche anno fa, prima di esibirsi con ‘The Boss’, lo si poteva incrociare, intento a suonare la sua chitarra rotta, protagonista indiscussa del film ‘Once’ (dannazione, bisogna guardarlo!!). Ciò che ti mancherà di più una volta lasciata Dublino sono proprio la musica, Grafton e le cose che vi accadono (come incontrare Hansard e Bono che cantano canti di Natale, per fare solo un esempio).
Hai mai visto la fredda Milano di notte? Dovresti.
E più precisamente dovresti percorrere le strade strette e brevi di Brera, dove oltre ai maghi e le maghe è anche possibile trovare musicisti, pittori, giocolieri. Ma solo di notte. Vedrai una città più romantica della (a mio avviso sopravvalutata) Parigi.
Dedico il pezzo, scritto in compagnia di Anna, a tutte le cattive compagnie che ho incontrato.
Connor
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